28-05-2012, 10:08 10
Facciamo un po' di chiarezza perchè sul cordone ci sono tante voci in giro.
Bisogna distinguere la DONAZIONE ETEROLOGA da quella AUTOLOGA.
Cioè in Italia puoi donare il sangue cordonale che verrà usato per curare persone malate in quel momento oppure verrà usato per la ricerca,la donazione in questo caso è gratuita ma bisogna informarsi prima perchè ci sono delle procedure (taglio,conservazione,ritiro)che vanno preventivate.Insomma fate una buona azione e qualche poveretto vi ricorderà nelle sue preghiere.
La donazione autologa invece è una simpatica presa per il c@@o.Praticamente ti convincono che se IN FUTURO il bimbo dovesse avere UNA QUALCHE MALATTIA GRAVE se conservi il suo sangue cordonale si potranno usare le sue stesse staminali.Naturalmente è la CONSERVAZIONE il vero businness.Mica puoi mettertelo nel congelatore di casa!Quindi prima del parto contatti l'azienda (straniera) e loro mandano in ospedale il kit per la conservazione e lo ritirano.Per la modica cifra di 800-1000 euro,poi paghi la quota annuale di tot € per 10 anni.Non so perchè ci sia il limite dei 10 anni,se perchè dopo quel tanto il campione perde le sue qualità o che altro.Quindi tuo figlio per poter usare le sue cellule deve ammalarsi per forza entro i 10 anni,sennò mamma e papà hanno buttato totmila euro per niente.Naturalmente nessuno ti dice che la ricerca sulle staminali è ancora alla fase RICERCA per molte cose,quindi chi decide di conservare fa una scommessa con la ricerca:magari tra 5 anni,col progresso queste cellule mi saranno utili.E'un po'come se ti andasse a male la conserva quando hai 30 anni e decidi di conservarla per quando ne avrai 40 e magari da quel barattolo uscirà una muffa che oggi non serve a niente ma chissà in futuro!!(se ti va bene viene botulino e hai risolto le rughe ).Il problema è che purtroppo questa storia del pagamento ha messo in ombra la donazione a terzi che è veramente utile in quel momento ed è gratuita (per quanto ne so).
Bisogna distinguere la DONAZIONE ETEROLOGA da quella AUTOLOGA.
Cioè in Italia puoi donare il sangue cordonale che verrà usato per curare persone malate in quel momento oppure verrà usato per la ricerca,la donazione in questo caso è gratuita ma bisogna informarsi prima perchè ci sono delle procedure (taglio,conservazione,ritiro)che vanno preventivate.Insomma fate una buona azione e qualche poveretto vi ricorderà nelle sue preghiere.
La donazione autologa invece è una simpatica presa per il c@@o.Praticamente ti convincono che se IN FUTURO il bimbo dovesse avere UNA QUALCHE MALATTIA GRAVE se conservi il suo sangue cordonale si potranno usare le sue stesse staminali.Naturalmente è la CONSERVAZIONE il vero businness.Mica puoi mettertelo nel congelatore di casa!Quindi prima del parto contatti l'azienda (straniera) e loro mandano in ospedale il kit per la conservazione e lo ritirano.Per la modica cifra di 800-1000 euro,poi paghi la quota annuale di tot € per 10 anni.Non so perchè ci sia il limite dei 10 anni,se perchè dopo quel tanto il campione perde le sue qualità o che altro.Quindi tuo figlio per poter usare le sue cellule deve ammalarsi per forza entro i 10 anni,sennò mamma e papà hanno buttato totmila euro per niente.Naturalmente nessuno ti dice che la ricerca sulle staminali è ancora alla fase RICERCA per molte cose,quindi chi decide di conservare fa una scommessa con la ricerca:magari tra 5 anni,col progresso queste cellule mi saranno utili.E'un po'come se ti andasse a male la conserva quando hai 30 anni e decidi di conservarla per quando ne avrai 40 e magari da quel barattolo uscirà una muffa che oggi non serve a niente ma chissà in futuro!!(se ti va bene viene botulino e hai risolto le rughe ).Il problema è che purtroppo questa storia del pagamento ha messo in ombra la donazione a terzi che è veramente utile in quel momento ed è gratuita (per quanto ne so).
Ale 17/07/2010