15-05-2012, 06:32 18
Io non sono per la via di mezzo. Dai libri che ho letto, ma soprattutto dalle spiegazioni del consulente familiare che mi seguì in terapia, il bambino così piccolo, prima dei tre anni, ha bisogno di informazioni univoche e le differenze che inevitabimente ci sono le percepisce ugualmente in maniera molto più morbida. L'ideale sarebbe che la nonna non dovesse accudire insieme i due nipoti. Probabilmente il più grande potrebbe capire che la piccola è "piccola" e ancora incapace di gestire perfettamente il cibo o alcune cose. E pian piano abituarsi alle abitudini di una casa. Comunque, per come la vedo io, non lascerei mai mia figlia in una casa dove le proibizioni sono troppe, dove il mio punto di vista sulle scelte di libertà del bambino non vengono accettate o viceversa le scelte di "pulizia".
La questione è delicata perché la nonna, pur essendo freak, non può "contravvenire ai bisogni della figlia di ordine e pulizia", però può provare a parlare con lei per capire da dove venga tutto questo malessere. In fin dei conti non trovo giusto che ciò che dà fastidio alla mamma passi al figlio. Intendo che se la mamma non sopporta le mani impiastricciate, potrebbe pensare che il risparmiare alla figlia la stessa sensazione di disagio sarebbe benefico! Mia figlia non sopporta le mani sporche di cibo ma incomincia a paciugare con altri materiali godendo (come qualcuno ha scritto) della fase di pulizia. Ed io non ho mai fatto una grinza e non ho mai cercato di fare in modo che la cosa non le desse fastidio.
L'ordine e la pulizia entrano con "ordine" nel mondo del bambino seguendo l'esempio senza che debba essere imposto. E ci vuole almeno un paio di anni perché avvenga. C'è anche la fase di "protesta" che sopportare senza entrare in conflitto con il bambino è auspicabile. Forse il genitore deve capire che può essere più furbo del proprio figlio e non appioppargli i suoi fastidi. In un modo o nell'altro i bambini vedono e sentono tutto, e quindi sono liberi di scegliere il loro modo di fare.
Sul fatto che nel mondo i bambini muoiono di fame la vedo in modo difforme da quello di Federica: non sono loro i fautori del malessere di certe regioni del mondo. Semplicemente il cibo non si butta perché si ha rispetto della terra e del lavoro. Poi potranno aiutare i paesi in difficoltà senza sentire di esserne la causa in qualche modo.
Se poi la nonna si infastidisce nel dover seguire un metodo che proprio non riesce ad accettare, meglio che non se ne occupi. Come mai i due fratelli sono tanto dissimili? Noi siamo tre fratelli molto diversi ma tutti e tre delle sottospecie di fricchettoni, cosa che mi rende in un qual modo orgogliosa!
La questione è delicata perché la nonna, pur essendo freak, non può "contravvenire ai bisogni della figlia di ordine e pulizia", però può provare a parlare con lei per capire da dove venga tutto questo malessere. In fin dei conti non trovo giusto che ciò che dà fastidio alla mamma passi al figlio. Intendo che se la mamma non sopporta le mani impiastricciate, potrebbe pensare che il risparmiare alla figlia la stessa sensazione di disagio sarebbe benefico! Mia figlia non sopporta le mani sporche di cibo ma incomincia a paciugare con altri materiali godendo (come qualcuno ha scritto) della fase di pulizia. Ed io non ho mai fatto una grinza e non ho mai cercato di fare in modo che la cosa non le desse fastidio.
L'ordine e la pulizia entrano con "ordine" nel mondo del bambino seguendo l'esempio senza che debba essere imposto. E ci vuole almeno un paio di anni perché avvenga. C'è anche la fase di "protesta" che sopportare senza entrare in conflitto con il bambino è auspicabile. Forse il genitore deve capire che può essere più furbo del proprio figlio e non appioppargli i suoi fastidi. In un modo o nell'altro i bambini vedono e sentono tutto, e quindi sono liberi di scegliere il loro modo di fare.
Sul fatto che nel mondo i bambini muoiono di fame la vedo in modo difforme da quello di Federica: non sono loro i fautori del malessere di certe regioni del mondo. Semplicemente il cibo non si butta perché si ha rispetto della terra e del lavoro. Poi potranno aiutare i paesi in difficoltà senza sentire di esserne la causa in qualche modo.
Se poi la nonna si infastidisce nel dover seguire un metodo che proprio non riesce ad accettare, meglio che non se ne occupi. Come mai i due fratelli sono tanto dissimili? Noi siamo tre fratelli molto diversi ma tutti e tre delle sottospecie di fricchettoni, cosa che mi rende in un qual modo orgogliosa!