08-05-2012, 10:52 22
(07-05-2012, 11:06 23)Valina Ha scritto: SEZIONE GENERI-NUORE-FIGLI ADULTI
- La loro casa è, appunto, loro. Sono una famiglia ed io non ho diritto di invadere senza permesso il loro spazio.
- La loro vita è loro e non devono viverla con riferimento a noi, ma per conto loro, alla conquista del mondo. Per questo li abbiamo educati, non per stare tutti ammucchiati in circolo chiuso.
- Gli altri suoceri/nonni sono per forza di cose diversi. Non per questo hanno necessariamente sempre torto.
- Se devo dare una mia opinione, ricorderò che parlo con persone adulte e responsabili, e non con bambini a cui devo impartire principi e regole di vita. E che nessuno ha mai l'unica vera ragione.
- Della mia autorizzazione e/o approvazione non hanno più bisogno da anni.
- Se ho paura del mondo e dei suoi nuovi mondi, ricorderò che sono vecchia e che loro sono giovani, e questo è il loro mondo.
- Se abbiamo qualche rospo da digerire con la dolce metà della nostra progenie discutiamone col diretto interessato,non andiamo a lamentarci con nostro figlio/a.
- Non piantiamo alberelli o fiori a nostro piacimento nel loro giardino.
- Se mia nuora una cosa non la vuole e' inutile che gliela compri.
SEZIONE NONNI
- Se hanno bisogno del nostro aiuto lo concederemo seguendo le loro linee educative, li abbiamo considerati il futuro e a loro volta lo saranno i loro figli.
- Non accetterò di curare i loro bambini se per qualche ragione non ne ho voglia, meglio non farlo che farlo male.
- Non dirò mai a mia nuora che vive a Londra che deve vestire di piu' sua figlia a Palermo!
- Se il ciuccio il bimbo non ce l'ha, forse c'e' un motivo.
- Non pronuncerò mai le parole 'eh vedi, c'ha sonno!' ad ogni 'ah' del bambino.
- Non mi permetterò mai di mettere bocca sul metodo di allattamento scelto, nè su quando e per quanto tempo la madre intende allattare. L'allattamento e' cosa privatissima mamma-bimbo.
- L'aria e la pioggia non fanno ammalare i bambini che vanno a giocare e correre.
- Non chiamerò mai il nipote "figlio", me stessa "mamma" del nipote e "papà" il nonno. Ognuno ha un suo ruolo e un suo nome.
SEZIONE GENITORI DA QUALCHE ANNO (cosa non dire in presenza dei propri figli)
- Non pronuncerò davanti ai miei figli frasi come: "Se tornassi indietro non farei dei figli. Certo gli voglio bene, ma la mia vita si è fermata, sono solo un gran sacrificio"
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Rispondo così, un po' random.
Lo so che la diversità aiuta i bambini e che si confrontano subito con la varietà. Credo però che il carattere e le esperienze di una persona si trasmettano al nipote anche se accettano di fare autosvezzamento oppure non si prendono la briga di "dover necessariamente insegnare" qualcosa al bambino. Preferisco essere io a decidere se e quando mia figlia debba andare per strada senza essere tenuta per mano, non la nonna. E non mi sembra di portarle via qualche cosa. Non mi sembra nemmeno così pazzesco chiedere di dire "gelato di fragola" al posto di "gelato rosso". Quest'ultimo un puntiglio, ma è per far capire!
Sono convinta che una specie di unformità nelle informazioni che ricevono, aiutino il bambino. Trovo che la diversità del tipo "qui puoi mangiare con le mani a casa dei nonni è meglio se usi le posate" funzionino quando sono un pochino più grandicelli!
Spupazzarsi i bimbi solo quando si ha voglia è diverso dall'esigere di vedere il nipote quante volte decidi tu nonno! E poi non ce la fanno, molti nonni, a vedere solo il bello dell'esserlo, non riescono a capire che la crescita del nipote è indipendente da loro! Arricchita, ma indipendente!
Ci sono comunque nonni che accettano di occuparsi dei nipoti per parecchie ore alla settimana senza complicazioni, l'importante è che tutti si sentano liberi.