27-05-2010, 10:50 10
Ema... ma tu le risposte le hai tutte dentro di te perche' non ti ascolti e ti dai retta, invece di lottare contro te stessa e contro tua figlia?
L'approccio rabbia e sguardo deluso ai pasti e' la cosa PEGGIORE che si possa fare, ma nemmeno le tiritere "mamma ti vuole bene anche se non mangi" vanno bene. L'amore non deve passare attraverso il cibo. L'amore c'e' a priori e non c'entra niente.
Stare zitti e passare oltre va bene. Il cibo e' li', l'atmosfera e' serena, ognuno mangia nel suo piatto, la tv e' spenta, si parla, si scherza, si gioca. E si mangia.
Quando le hai proposto una cosa nuova l'ha gradita. Appena ha percepito in te l'aspettativa che avevi nel riproporgliela, l'ha rifiutata.
Tua figlia, Ema, non e' una tua nemica. Non e' una testa dura. Non e' una che si stafa morire di fame per fare dispetto alla mamma. Tua figlia e' una bambina piccola che riflette, esserino sensibile, il mondo che la circonda. Il suo mondo sei tu.
Lo devi fare per lei, ti devi controllare, glielo devi.
E devi darle tempo, perche' non ti devi aspettare che le cose cambino dall'oggi al domani, e soprattutto che cambino se tu non cambi.
La risposta non e' nel lasciarla senza mangiare per una settimana, ma nel lasciarla serena, nell'eliminare quell'alone pesante di ansia condita di obbligo, aspettativa, delusione.
Mangiare, perbacco, non e' un dovere! E' una cosa naturale!
Allora rendila naturale, e lei ti seguira'!
Ricorda che i figli sono cio' che i genitori creano, non il contrario.
Per finire... non cercare da noi il lasciapassare per lasciarla senza cibo. Perche' ci chiedi quanti giorni sopravviverebbe senza mangiare? Siamo cosi' autorevoli da poterti rassicurare con "se tua figlia non tocca cibo per 5 giorni stai tranquilla che non morira'"?
Scusami Ema, ma questo e' sbagliato.
Non ci devi chiedere questo, ma devi obbligare te stessa a cambiare per il bene di tua figlia.
L'approccio rabbia e sguardo deluso ai pasti e' la cosa PEGGIORE che si possa fare, ma nemmeno le tiritere "mamma ti vuole bene anche se non mangi" vanno bene. L'amore non deve passare attraverso il cibo. L'amore c'e' a priori e non c'entra niente.
Stare zitti e passare oltre va bene. Il cibo e' li', l'atmosfera e' serena, ognuno mangia nel suo piatto, la tv e' spenta, si parla, si scherza, si gioca. E si mangia.
Quando le hai proposto una cosa nuova l'ha gradita. Appena ha percepito in te l'aspettativa che avevi nel riproporgliela, l'ha rifiutata.
Tua figlia, Ema, non e' una tua nemica. Non e' una testa dura. Non e' una che si stafa morire di fame per fare dispetto alla mamma. Tua figlia e' una bambina piccola che riflette, esserino sensibile, il mondo che la circonda. Il suo mondo sei tu.
Lo devi fare per lei, ti devi controllare, glielo devi.
E devi darle tempo, perche' non ti devi aspettare che le cose cambino dall'oggi al domani, e soprattutto che cambino se tu non cambi.
La risposta non e' nel lasciarla senza mangiare per una settimana, ma nel lasciarla serena, nell'eliminare quell'alone pesante di ansia condita di obbligo, aspettativa, delusione.
Mangiare, perbacco, non e' un dovere! E' una cosa naturale!
Allora rendila naturale, e lei ti seguira'!
Ricorda che i figli sono cio' che i genitori creano, non il contrario.
Per finire... non cercare da noi il lasciapassare per lasciarla senza cibo. Perche' ci chiedi quanti giorni sopravviverebbe senza mangiare? Siamo cosi' autorevoli da poterti rassicurare con "se tua figlia non tocca cibo per 5 giorni stai tranquilla che non morira'"?
Scusami Ema, ma questo e' sbagliato.
Non ci devi chiedere questo, ma devi obbligare te stessa a cambiare per il bene di tua figlia.
Citazione:Comunque se riesco a togliermi l’ansia e la rabbia che ho dentro e la tratto con gentilezza e le dico: "amore non hai fame? Va bene non importa non mangiare. Mangerai quando avrai fame, la mamma ti vuole bene lo stesso". Questo sarebbe l’approccio giusto. Io invece le faccio saltare quasi totalmente il pasto pero’ con lo sguardo truce, deluso, triste, arrabbiato, perche’ finora non sono riuscita a controllare questa mia frustrazione e lì so che sbaglio.
Cerchero’ di modificare questo mio comportamento pero’ voi vi prego ditemi per quanti giorni posso tenerla a becco asciutto (a parte l’acqua) e mettere totalmente in pratica il detto: o mangia sta minestra o salti la finestra.
Se mi assicurate che non muore, io vado avanti anche una settimana. Voglio vedere alla fine se si arrende.