[Lucio Piermarini]

Grazie ancora per la considerazione che mi date. Mi sento compresa anche se sono consapevole degli errori che faccio e che sono ansiosa come lo era mia madre con me quando ero piccola (e ancora adesso si preoccupa se mangio abbastanza... se mi vede nervosa... bah, come se fossi anoressica. Uhhhh... che rabbia che mi fa venire a volte!)
Ok, non devo tirar su mia figlia allo stesso modo in cui ha fatto mia madre ma gia' lo sto facendo. Eppure io all'inizio ero convintissima che non avrei utilizzato omogenizzati, mi avevano pure regalato l'omogenizzatore per cuocere e frullare il cibo nostro ed ero convina che avrei risparmiato tutti quei soldi che invece mi sono ritrovata a spendere tra i vari vasetti di ogni genere che ho alla fine comperato. Questo perche'? Allora.... ho allattato un po' al seno con aggiunte di artificiale purtroppo perche' dalle mie tette non ne usciva abbastanza fino a 6-7 mesi. Il pediatra, con lo svezzamento tradizionale mi ha detto di seguire la solita ricetta di pappe fatte con brodo vegetale, farine di riso, mais tapioca, ecc. poi i soliti liofilizzati e poi omogenizzati (sempre che non avessi un macellaio di fiducia, quindi diciamo che lui mi aveva dato la possibilita' di ravvedermi ma io non ho colto la sua battuta...). Io, un po' influenzata dalla suocera che mi diceva di prendere gli omo perche' ricchi di vitamine aggiunte, che la carne era di sicura provenienza ed era tutto ben bilanciato con tutte le cosine buone che fanno bene ai bimbi e... vuoi per comodita'... alla fine ho preferito iniziare con gli omo. Eppure dentro di me ero convinta che avrei utilizzato il regalo ancora inscatolato dell'omogenizzatore... si... prima o poi.... Il tempo era poco, e' vero, ma ci volevo provare ed ero convinta che mi sarei organizzata al meglio. Invece? Non e' andata così. Un po' mea culpa che mi sono trovata così bene con gli omo veloci e pratici. Un po' perche' intorno al 7 mese, quando ho provato a dare alla bimba un pezzettino di banana vera e non omo, lei ha vomitato tutto il latte preso ben due ore prima!!! Eppure io volevo provare a darle almeno la frutta nostra, schiacciata, triturata, per evitare i soliti vasetti che per me sapevano tanto di frutta finta, artificiale. Vuoi mettere il sapore della banana vera? Gnam, gnam! Invece lei ha vomitato il latte che aveva ancora sullo stomaco dopo due ore dal pasto. Ma si puo'??? Da quel momento mi sono spaventata e mi sono detta che era ancora presto per il nostro cibo e mi sono un po' adagiata sugli allori dandole per mesi, fino all'anno, solo cibo omogenizzato. Dai 12 mesi avrei voluto provare con il passaggio al cibo solido, triturato, spezzettato, frullato con l'omogenizzatore famoso e utilizzato pochissimo ma venivo sempre ripagata con episodi di vomito, di sputacchiamento, insomma di rifiuto totale del cibo. E non solo! La bambina comunque iniziava a rifiutare pure il cibo omogenizzato, le minestre frullate, ecc. Non sapevo piu' che pesci pigliare. Tutti mi dicevano che erano i denti che doveva tagliare e che aveva male in bocca. Ok, va bene ma prima o poi la fame avrebbe avuto il sopravvento sul dolore alle gengive, no? Comunque siamo andati avanti sempre affrontando il momento dei pasti con ansia dovuta alla paura che la bambina si rifiutasse di mangiare e che vomitasse. Quindi sempre sul chi va la' e lei respirava la nostra ansia. Ormai avevo passato le redini a mio marito che, con un po' piu' di calma rispetto a me riusciva a farla mangiare. Io me ne andavo letteralmente dalla cucina per non trasmetterle l'ansia che si leggeva dal mio viso e perche' proprio stavo male a vedere la bambina che girava continuamente la testa in senso di rifiuto fin dal primo cucchiaino di pappa.
Qualche volta abbiamo provato a prenderla per fame. Della serie: se non mangi la minestra, salti la finestra. Eppure non e' che al pasto successivo si sbranasse le gambe del tavolo. Anzi, tale quale come prima. Stessa svogliatezza nel mangiare. Eppure non ha allergie o problemi di nessun tipo. E' forse solo voglia di fare la stronzetta??? Mah...
Comunque da stasera e per tutto il weekend che saremo tranquilli dal lavoro provero' veramente a metterle il piatto davanti con il nostro cibo e vedere che fa. Assisterla e insegnarle a usare la forchettina / cucchiaino, la "fascerò" con una specie di lenzuolo per non farla sporcare e provero' a darle dei pezzetti di formaggio da mangiare con le mani. Vi faro' sapere come si e' comportata la prossima settimana. Spero di darvi buone notizie

Scusate se mi intrufolo ma qualcuno mi ha rimproverato e allora...
Non considerate i bambini come rivali in una battaglia in cui i genitopri sono i buoni e loro i cattivi (o gli stronzetti, furbetti, maligni, etc).
Provate a far finta che il bambino/a sia un ospite adulto, gradito, a cui volete molto bene, che sia perfettamente in grado di servirsi da solo a tavola e a cui voi allungate il cibo solo se ve lo chiede, e al quale non iniziereste una manfrina se mangiasse poco o nulla. Ve ne dispiacereste un poco e via. Ugualmente, se facesse qualcosa di scortese come buttar via il cibo che sta a tavola, voi, sempre con grande civiltà, gli fareste capire che la cosa non vi è piaciuta e che forse sarebbe meglio se abbandonasse la tavola, sempre pronti e contenti di riallacciare i rapporti se riconoscesse il suo errore, senza però per questo riapparecchiare la tavola. A ogni pasto manterreste il vostro benevolo, disponibile ma altrettanto fermo atteggiamento, perché le regole della vostra casa, come le rispettate voi, le debbbono rispettare tutti. Chiunque abbia un po' di cervello si adeguerebbe. Pensate di avere figli così stupidi?