16-03-2012, 06:14 18
Non credo che niente o nessuno riuscirà a farmi sentire in colpa di essere tornata a lavorare dopo 8 mesi di assoluta intimità con la mia cucciola. Mi dicevano "è sempre attaccata a te, la stai viziando, vedrai che al nido sarà un dramma". Neanche per sogno. A casa da sola con me (non abbiamo né nonni, né zii/cugini vicini), si annoiava. Al nido è letteralmente fiorita.
Ma ho già letto il libro di Alessandra Bortolotti "e se poi prende il vizio", che ho scoperto riflettere molto esattamente le mie personali convinzioni - e anche quelle nelle quali sono cresciuta: ovvero, che le manifestazioni di affetto, gratuite, illimitate, il contatto fisico, il rispetto delle emozioni del bambino, non equivalgono né a permissivismo, né a vizio, bensì a profondi bisogni della crescita personale.
Leggerò con molto interesse "Besame Mucho", me lo metto in lista tra le prossime letture prioritarie.
Ma ho già letto il libro di Alessandra Bortolotti "e se poi prende il vizio", che ho scoperto riflettere molto esattamente le mie personali convinzioni - e anche quelle nelle quali sono cresciuta: ovvero, che le manifestazioni di affetto, gratuite, illimitate, il contatto fisico, il rispetto delle emozioni del bambino, non equivalgono né a permissivismo, né a vizio, bensì a profondi bisogni della crescita personale.
Leggerò con molto interesse "Besame Mucho", me lo metto in lista tra le prossime letture prioritarie.
Ale e Cucciola (1/1/11)