14-03-2012, 10:34 10
Ci sono passata anche io eccome ma adesso HO RISOLTO!
Come è accaduto lo trovi qui http://www.autosvezzamento.it/forum/Thre...0#pid31940 nel post n.51
In aggiornamento a quanto scritto ti aggiungo soltanto che adesso Iris non piange proprio più quando la metto nel lettino e anzi, dopo essersi fatta la sua poppata pre nanna sedute sul lettone si sbraccia e si sporge indicandomi il lettino (esattamente come quando si sbraccia per indicare qualcosa che a tavola vuole assaggiare ), la metto nel lettino nella sua posizione preferita (pancia sotto), le accarezzo la schiena sussurrandole "dormi amore, dormi", e tempo 10 minuti crolla. Oltre che per l'addormentamento, questo vale anche per tutti i riaddormentamenti dei risvegli notturni, ultimamente scesi a 1 max 2 per notte, nonostante inserimento al nido, tosse e raffreddore e almeno 2 paia di denti in dirittura.
Insomma, non prendetela come una critica al cosleeping, ma davvero, dobbiamo ascoltare i nostri bambini anche per quanto riguarda il sonno. Iris aveva assolutamente bisogno di "privacy" nella nanna e i risultati lo confermano, avere me e il papà accanto era uno stimolo che le impediva di abbandonarsi alle braccia di morfeo e che, per quanto apparentemente piacevole, la rendeva in realtà nervosa ritardandole il sonno. E tutti sappiamo quanto renda nervosi essere stanchi e non riuscire a prendere sonno.
Non dico che questo valga per tutti i bambini, eh, ma per la mia era questo il problema, e questa è stata la soluzione. Tentar non nuoce.
Come è accaduto lo trovi qui http://www.autosvezzamento.it/forum/Thre...0#pid31940 nel post n.51
In aggiornamento a quanto scritto ti aggiungo soltanto che adesso Iris non piange proprio più quando la metto nel lettino e anzi, dopo essersi fatta la sua poppata pre nanna sedute sul lettone si sbraccia e si sporge indicandomi il lettino (esattamente come quando si sbraccia per indicare qualcosa che a tavola vuole assaggiare ), la metto nel lettino nella sua posizione preferita (pancia sotto), le accarezzo la schiena sussurrandole "dormi amore, dormi", e tempo 10 minuti crolla. Oltre che per l'addormentamento, questo vale anche per tutti i riaddormentamenti dei risvegli notturni, ultimamente scesi a 1 max 2 per notte, nonostante inserimento al nido, tosse e raffreddore e almeno 2 paia di denti in dirittura.
Insomma, non prendetela come una critica al cosleeping, ma davvero, dobbiamo ascoltare i nostri bambini anche per quanto riguarda il sonno. Iris aveva assolutamente bisogno di "privacy" nella nanna e i risultati lo confermano, avere me e il papà accanto era uno stimolo che le impediva di abbandonarsi alle braccia di morfeo e che, per quanto apparentemente piacevole, la rendeva in realtà nervosa ritardandole il sonno. E tutti sappiamo quanto renda nervosi essere stanchi e non riuscire a prendere sonno.
Non dico che questo valga per tutti i bambini, eh, ma per la mia era questo il problema, e questa è stata la soluzione. Tentar non nuoce.
Iris 17/03/2011