13-02-2012, 11:14 23
io ho riscontrato una certa somiglianza nel sonno dei miei due bambini quanto a sonnellini e orari. A 6 mesi entambi facevano due soli sonnellini, uno al mattino e uno al pomeriggio, addormentandosi poi la sera per le 21. Piano piano il momento dell'addormentamento serale si spostava sempre più in là e siamo arrivati (per entrambi) alle 23 dopo l'anno. Al che, pronti o non pronti, io li tenevo svegli la mattina e facevo fare solo un sonnellino al pomeriggio, anche molto presto, tipo 13. Le, i miei bimbi hanno 3 anni e un mese Amelia e 15 mesi e mezzo Daniele. Amelia ha tolto il pisolo del pomeriggio a due anni e mezzo circa, molto prima del "normale", ma dorme 12 ore la notte. Io non sono comunque mai riuscita a metterli a nanna prima delle 21. Il pisolino del mattino è stato tolto d'ufficio sia ad Amelia che a Daniele a 14 mesi. La mia sanità mentale, lavorando dieci ore fuori casa, è fondamentale, quindi io per le 22 devo averli addormentati (ma spesso accade per le 21).
Io devo dire che ho notato anche un percorso positivo verso il sonno in solitaria; Amelia si addormentava in braccio, ma dopo l'anno ha iniziato con sempre più frequenza ad addormentarsi da sola: prima questo accadeva la notte, lei si svegliava e si riaddomentava da sola, senza più richiedere la mia presenza; verso l'anno e mezzo ha cominciato anche la sera a volersi addormentare nel lettino, con me vicino. A due anni e un mese mi ha "cacciata" da camera sua perchè facevo rumore e da allora si addormenta in modo completamente autonomo. Da un paio di mesi Daniele non mi "disturba" più per i risvegli notturni, cavandosela da solo, ed è capitato per un paio di sere che volesse essere messo nel lettino prima di essere completamente addormentato, cavandosela poi da solo con qualche verso e un po' di capriole.
Sono convinta che il percorso verso il sonno e l'addormentamento fa parte della crescita, ma che come per lo svezzamento sta a noi mamme cogliere i segnali al momento giusto per non incorrere in pericolosi fraintendimenti (nel senso che se comincia l'età delle paure e abbiamo perso il treno secondo me poi la notte reclameranno). Non so se questo percorso di maturazione sia universale, come lo è per esempio per le tappe del camminare, o se vari moltissimo da bambino a bambino. Io vi riporto la mia esperienza, assolutamente serena per tutta la famiglia, cosa che ritengo fondamentale, traete voi le conclusioni.
Io devo dire che ho notato anche un percorso positivo verso il sonno in solitaria; Amelia si addormentava in braccio, ma dopo l'anno ha iniziato con sempre più frequenza ad addormentarsi da sola: prima questo accadeva la notte, lei si svegliava e si riaddomentava da sola, senza più richiedere la mia presenza; verso l'anno e mezzo ha cominciato anche la sera a volersi addormentare nel lettino, con me vicino. A due anni e un mese mi ha "cacciata" da camera sua perchè facevo rumore e da allora si addormenta in modo completamente autonomo. Da un paio di mesi Daniele non mi "disturba" più per i risvegli notturni, cavandosela da solo, ed è capitato per un paio di sere che volesse essere messo nel lettino prima di essere completamente addormentato, cavandosela poi da solo con qualche verso e un po' di capriole.
Sono convinta che il percorso verso il sonno e l'addormentamento fa parte della crescita, ma che come per lo svezzamento sta a noi mamme cogliere i segnali al momento giusto per non incorrere in pericolosi fraintendimenti (nel senso che se comincia l'età delle paure e abbiamo perso il treno secondo me poi la notte reclameranno). Non so se questo percorso di maturazione sia universale, come lo è per esempio per le tappe del camminare, o se vari moltissimo da bambino a bambino. Io vi riporto la mia esperienza, assolutamente serena per tutta la famiglia, cosa che ritengo fondamentale, traete voi le conclusioni.