08-02-2012, 05:53 17
ma sulla competizione non c'è nulla di male se si tratta di SANA competizione! è ovvio che in uno sport la competizione sia inevitabile, ma è uno sport vissuto bene se in caso di perdita non è una tragedia ma è un incentivo per la prossima gara. tempo fa ascoltavo a radio 24 la biografia di un campione di basket di NBA (non mi chiedete il nome non me lo ricordo assolutamente e non so nulla di basket! ) e ad un certo punto nella sua vita gli viene detto che il basket non è uno sport per lui, di lasciar perdere...bè è da là che lui capisce che il basket è proprio quello che VUOLE fare e di quello che pensano gli altri non gli interessa nulla, a costo di rimanere un atleta mediocre lui quello vuole fare! ed è poi da là che comincia a vincere, vincere e vincere e diventa un campione! non è stata una cosa che nessuno gli ha inculcato, gli è venuta da dentro, sapeva che era quella la sua strada ed era anche disposto a non vincere mai per seguire la sua passione...dunque un moto interiore+sana competizione
per la questione bambini picchiatori all'asilo...bè secondo me bisogna fare un distinguo fra i figli tenuti dalle madri e quelli tenuti dalle maestre....l'ideale sarebbe quello che dice maryluisette ma riusciteci voi con 30 bambini (sì qua a pescara ci sono anche asili dove le classi sono così numerose)! noi abbiamo un figlio, due...tre...ma a scuola tenerne 30 non è semplice! chi deve andare al bagno, chi picchia l'altro bimbo, chi sfascia i giochi, chi si fa male....è un manicomio! e quindi io credo che forse il time out, anzi, il time in in caso di bisogno, sia il male minore. piutosto l'ideale sarebbe risolvere il problema a monte: non fare classi così numerose! e poi è ovvio che la maestra deve amare il suo lavoro, sentirsi gratificata, essere preparata, essere creativa.....ecc ecc
per la questione bambini picchiatori all'asilo...bè secondo me bisogna fare un distinguo fra i figli tenuti dalle madri e quelli tenuti dalle maestre....l'ideale sarebbe quello che dice maryluisette ma riusciteci voi con 30 bambini (sì qua a pescara ci sono anche asili dove le classi sono così numerose)! noi abbiamo un figlio, due...tre...ma a scuola tenerne 30 non è semplice! chi deve andare al bagno, chi picchia l'altro bimbo, chi sfascia i giochi, chi si fa male....è un manicomio! e quindi io credo che forse il time out, anzi, il time in in caso di bisogno, sia il male minore. piutosto l'ideale sarebbe risolvere il problema a monte: non fare classi così numerose! e poi è ovvio che la maestra deve amare il suo lavoro, sentirsi gratificata, essere preparata, essere creativa.....ecc ecc