27-01-2012, 07:44 19
Come abbiamo spesso cercato di mettere in primaria evidenza trattandosi di una fase quasi inevitabile, intorno all'anno di vita i bambini risentono del rallentamento fisiologico della crescita e, chi prima chi poi, chi molto prima chi mai, chi più chi meno, chi molto di più chi quasi per niente (vedi come è varia la vita!), mangiano di meno. Trovandosi inoltre in un'età di capacità di comprensione dell'ambiente ormai ben sviluppata, traggono le logiche conseguenze dal comportamento di chi li assiste, e non sempre si tratta delle decisioni più vicine ai loro reali interessi. Il mondo ricco e i genitori che questo mondo produce, non sono quelli per quali si è evoluto il nostro patrimonio genetico e, quindi, la risposta dei bambini riguardo al cibo, sempre meno idonea da quella età in poi, deve essere, di necessità, corretta da chi ne ha la responsabilità.