19-11-2011, 02:28 02
mi chiedo: non sarebbe meglio migliorare il cibo degli adulti, anche a livelli di "schifezze" (pesticidi, ma anche sostanze aggiunte e spesso utili solo a chi vende) invece che offrire per poco più di 6-7 mesi un'alimentazione diversa?
Non so se avete fatto caso, ma da un po' di mesi noto una modificazione delle etichette: senza coloranti, senza conservanti, senza grassi idrogenati & c. Se è possibile ora (parto dal presupposto che sia vero) perchè prima ce li mettevano? Mi viene da dire: non era meglio non propinarci schifezze mummificate per anni invece che migliorare i prodotti? Non so voi, ma certe cose non le faccio di sicuro in casa (es. crackers, che consumo al lavoro per spezzare a metà mattina, perchè mettermi alla scrivania della banca a sbucciare una mela o buttare la buccia della banana nel cestino della scrivania, o anche solo del mandarino, appesta tutta la filiale e fa scappare i clienti); da poco, ma veramente poco, noto comparire anche non nel biologico prodotti fatti per esempio con olio evo invece che con grassi vegetali generici. Basta saperli cercare leggendo le etichette.
Per il resto, in casa, mi auguro che nella pasta non ci sia chissà che (per di più la prendo solo biologica quella perchè le marche commerciali scuocciono tutte!). Ah, ieri ero al supermercato e stavo aspettando mia mamma: mi sono messa a guardare il reparto "alimenti per neonati". Ma vi rendete conto di quel che compra la gente?! Il ragù della plasmon, lo yogurt pastorizzato che non si mette in frigo, le merende di latte e biscotti già sciolti perchè fare una tazza di latte e farci sciogliere dei biscotti è la cosa più difficile della terra! Per non parlare del fatto che la pasta è fatta di grano tenero e non grano duro! Vogliamo parlare dei soldi che in questi anni ho risparmiato andando di tetta e prodotti da adulti e freschi? Ne vogliamo parlare?
Piermarini è un grande, mi spiace di non aver comprato il suo libro, mi spiace davvero, con tanti che ci guadagnano in modo disonesto mi pare che lui sia uno dei pochi pediatri onesti in circolazione. Peccato che a trasmissioni come Occhio alla spesa (ne sparano di cavolate) non lo inviteranno mai perchè pesterebbe i piedi a troppi interessi.
Scusate lo sfogo, ma si parla tanto di non arrivare alla fine del mese e poi mi vanno a comprare il ragù della Plasmon?! Altro che mais e tapioca, vuoi mettere una bella polenta? Me lo sono chiesta, sapete, quando stavo svezzando in modo tradizionale Amelia, perchè una bella polenta no e mais e tapioca (che alla fine è ancora polenta, solo che fa più schifo) no?!
Non so se avete fatto caso, ma da un po' di mesi noto una modificazione delle etichette: senza coloranti, senza conservanti, senza grassi idrogenati & c. Se è possibile ora (parto dal presupposto che sia vero) perchè prima ce li mettevano? Mi viene da dire: non era meglio non propinarci schifezze mummificate per anni invece che migliorare i prodotti? Non so voi, ma certe cose non le faccio di sicuro in casa (es. crackers, che consumo al lavoro per spezzare a metà mattina, perchè mettermi alla scrivania della banca a sbucciare una mela o buttare la buccia della banana nel cestino della scrivania, o anche solo del mandarino, appesta tutta la filiale e fa scappare i clienti); da poco, ma veramente poco, noto comparire anche non nel biologico prodotti fatti per esempio con olio evo invece che con grassi vegetali generici. Basta saperli cercare leggendo le etichette.
Per il resto, in casa, mi auguro che nella pasta non ci sia chissà che (per di più la prendo solo biologica quella perchè le marche commerciali scuocciono tutte!). Ah, ieri ero al supermercato e stavo aspettando mia mamma: mi sono messa a guardare il reparto "alimenti per neonati". Ma vi rendete conto di quel che compra la gente?! Il ragù della plasmon, lo yogurt pastorizzato che non si mette in frigo, le merende di latte e biscotti già sciolti perchè fare una tazza di latte e farci sciogliere dei biscotti è la cosa più difficile della terra! Per non parlare del fatto che la pasta è fatta di grano tenero e non grano duro! Vogliamo parlare dei soldi che in questi anni ho risparmiato andando di tetta e prodotti da adulti e freschi? Ne vogliamo parlare?
Piermarini è un grande, mi spiace di non aver comprato il suo libro, mi spiace davvero, con tanti che ci guadagnano in modo disonesto mi pare che lui sia uno dei pochi pediatri onesti in circolazione. Peccato che a trasmissioni come Occhio alla spesa (ne sparano di cavolate) non lo inviteranno mai perchè pesterebbe i piedi a troppi interessi.
Scusate lo sfogo, ma si parla tanto di non arrivare alla fine del mese e poi mi vanno a comprare il ragù della Plasmon?! Altro che mais e tapioca, vuoi mettere una bella polenta? Me lo sono chiesta, sapete, quando stavo svezzando in modo tradizionale Amelia, perchè una bella polenta no e mais e tapioca (che alla fine è ancora polenta, solo che fa più schifo) no?!