10-11-2011, 11:43 11
eccoti la mia risposta: esistono, eccome! poi ovviamente bisogna amarli e cercare di capire i loro disagi.
La mia Luna secondo me rientra nella categoria, lo dico con cognizione perché mi paragono ad alcune amiche che prima si lamentano dei capricci dei loro figli o del fatto che non dormono poi quando dico cosa fa la mia sbiancano e dicono "no no, allora non mi devo lamentare del mio".
Per intenderci la mia "filosofia" di maternità (come quella di molti altri qui, credo) è alto contatto, allattamento a richiesta e prolungato, autosvezzamento, disciplina dolce ovvero reagire ai capricci senza alzare la voce, spiegando con calma e dolcezza perché ad esempio d'inverno non si può uscire in body e a piedi nudi, perché alle 19 quando non c'è più nessuno e il parco è freddo e buio bisogna rientrare a casa, etc etc. Aggiungi che lavoro part-time e faccio co-sleeping quindi cerco di dedicarle attenzioni più che posso.
Ebbene: i primi 5-6 mesi urlava sempre e io a star male a leggere cose del tipo "i bambini portati, che stanno nel letto con la mamma non hanno coliche e non piangono" e io a chiedermi da dove venisse la mia allora (vero è che aveva una malattia da reflusso sotto traccia). Si è sempre svegliata miriadi di volte di notte, adesso siamo ai 3-4 risvegli da un paio di mesi; fino a un mese fa aveva un rifiuto per il cibo (ma non al nido, s'intende, solo con me). La costante dei suoi comportamenti: urlare urlare e ancora urlare ogni volta che qualcosa non le sta bene, adesso che si avvicinano i "terrible two" siamo in una escalation, ha anche 3-4 crisi al giorno della durata di più di mezz'ora, e non ne ha di più perché la lascio fare quello che vuole in quasi tutto (ultimamente vuole stare in casa e andare a letto solo col body anche se fa freschino e siamo reduci da una gastroenterite, la lascio fare, ma uscire senza scarpe e giacca no...), praticamente passo il giorno a temere quale sarà la prossima cosa per cui si arrabbierà. Quando è arrabbiata è scossa da singhiozzi e non vuole il contatto fisico di nessuno, devo aspettare che scenda un po' il picco della rabbia e poi posso chiederle se vuole giocare con me, se ho fortuna indovino cosa vorrebbe fare e piano piano le passa...
Se non è "difficile" mia figlia...io cerco di applicare i miei principi ma come ho detto altre volte quando va tutto bene va tutto bene, quando hai un figlio più "difficile" è facile finire sotto tiro di tutti che dicono che se è così è perché tu mamma le lasci la briglia troppo sciolta, perché la allatti, perché non l'hai svezzata in modo tradizionale, perché non la metti a dormire nella sua cameretta, perché le sei attaccata in modo "morboso", perché non fai come altre mamme che lasciano i figli ai nonni per il week-end o più per andar via col marito...
La mia Luna secondo me rientra nella categoria, lo dico con cognizione perché mi paragono ad alcune amiche che prima si lamentano dei capricci dei loro figli o del fatto che non dormono poi quando dico cosa fa la mia sbiancano e dicono "no no, allora non mi devo lamentare del mio".
Per intenderci la mia "filosofia" di maternità (come quella di molti altri qui, credo) è alto contatto, allattamento a richiesta e prolungato, autosvezzamento, disciplina dolce ovvero reagire ai capricci senza alzare la voce, spiegando con calma e dolcezza perché ad esempio d'inverno non si può uscire in body e a piedi nudi, perché alle 19 quando non c'è più nessuno e il parco è freddo e buio bisogna rientrare a casa, etc etc. Aggiungi che lavoro part-time e faccio co-sleeping quindi cerco di dedicarle attenzioni più che posso.
Ebbene: i primi 5-6 mesi urlava sempre e io a star male a leggere cose del tipo "i bambini portati, che stanno nel letto con la mamma non hanno coliche e non piangono" e io a chiedermi da dove venisse la mia allora (vero è che aveva una malattia da reflusso sotto traccia). Si è sempre svegliata miriadi di volte di notte, adesso siamo ai 3-4 risvegli da un paio di mesi; fino a un mese fa aveva un rifiuto per il cibo (ma non al nido, s'intende, solo con me). La costante dei suoi comportamenti: urlare urlare e ancora urlare ogni volta che qualcosa non le sta bene, adesso che si avvicinano i "terrible two" siamo in una escalation, ha anche 3-4 crisi al giorno della durata di più di mezz'ora, e non ne ha di più perché la lascio fare quello che vuole in quasi tutto (ultimamente vuole stare in casa e andare a letto solo col body anche se fa freschino e siamo reduci da una gastroenterite, la lascio fare, ma uscire senza scarpe e giacca no...), praticamente passo il giorno a temere quale sarà la prossima cosa per cui si arrabbierà. Quando è arrabbiata è scossa da singhiozzi e non vuole il contatto fisico di nessuno, devo aspettare che scenda un po' il picco della rabbia e poi posso chiederle se vuole giocare con me, se ho fortuna indovino cosa vorrebbe fare e piano piano le passa...
Se non è "difficile" mia figlia...io cerco di applicare i miei principi ma come ho detto altre volte quando va tutto bene va tutto bene, quando hai un figlio più "difficile" è facile finire sotto tiro di tutti che dicono che se è così è perché tu mamma le lasci la briglia troppo sciolta, perché la allatti, perché non l'hai svezzata in modo tradizionale, perché non la metti a dormire nella sua cameretta, perché le sei attaccata in modo "morboso", perché non fai come altre mamme che lasciano i figli ai nonni per il week-end o più per andar via col marito...