28-10-2011, 06:03 18
Io perdo la pazienza di notte. Quelle notti in cui si lamenta e non si capisce perché. Glielo chiedo proprio che cos'ha e per quale motivo urla così o non si accontenta di una tetta ma mi cammina sopra perché l'altra è più di suo gradimento, una, due, tre volte per risveglio. Sono che non glielo chiedo sempre in maniera pacifica e colloquiale. 
Non so che farci. Con la luce del sole sono più accomodante, però mi dispiace sempre un sacco.

Non so che farci. Con la luce del sole sono più accomodante, però mi dispiace sempre un sacco.

N. 12/03/2010
E. 03/03/2013