26-10-2011, 09:28 09
Il racconto di Lyra e' "forte" proprio perche' ti fa vedere l'effetto su un bambino "catalogato".
A me kohn lascia delle perplessita', (cioe', capisco un po' di cose ma poi mi chiedo: ok, e mo'?), ma mi ha messo una pulce gigantesca e mi sta dando occasione di riflettere, su me stessa, i miei rapporto coi miei figli, vedere il mondo in maniera diversa, cosi' come questo "dialogo" con voi.
Io penso che la cosa fondamentale sia anche un po' la sfumatura linguistica. Penso sia bello un "bravo" per gioire insieme (e forse a volte ne diciamo "troppi", nel senso che anche provare ad esprimere la gioia in modo diverso potrebbe essere utile), l'importante e' che al bambino non venga veicolato il messaggio: "sei bravo e ti voglio bene perche' fai le cose che piacciono a me", e a volte e' cosi'. Se fa una cosa che fa piacere a me lo devo "ammettere" (ovvero "grazie, comportandoti cosi' mi rendi la vita piu' facile"), penso che siano questi "bravo" che uno dovrebbe cercare di eliminare....
E sui condizionamenti: sono d'accordo con Lyra: a volte rientrano nel "vivere in civilta'", o il vivere in questa societa', in cui comunque siamo immersi...
A me kohn lascia delle perplessita', (cioe', capisco un po' di cose ma poi mi chiedo: ok, e mo'?), ma mi ha messo una pulce gigantesca e mi sta dando occasione di riflettere, su me stessa, i miei rapporto coi miei figli, vedere il mondo in maniera diversa, cosi' come questo "dialogo" con voi.
Io penso che la cosa fondamentale sia anche un po' la sfumatura linguistica. Penso sia bello un "bravo" per gioire insieme (e forse a volte ne diciamo "troppi", nel senso che anche provare ad esprimere la gioia in modo diverso potrebbe essere utile), l'importante e' che al bambino non venga veicolato il messaggio: "sei bravo e ti voglio bene perche' fai le cose che piacciono a me", e a volte e' cosi'. Se fa una cosa che fa piacere a me lo devo "ammettere" (ovvero "grazie, comportandoti cosi' mi rendi la vita piu' facile"), penso che siano questi "bravo" che uno dovrebbe cercare di eliminare....
E sui condizionamenti: sono d'accordo con Lyra: a volte rientrano nel "vivere in civilta'", o il vivere in questa societa', in cui comunque siamo immersi...
Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)