08-10-2011, 07:32 07
Bella questa discussione!
Sinceramente penso che abbiate un pò tutte ragione, motivo per cui credo che la veritá stia nel mezzo.
Ovvero: a mio parere non è giusto lodare il proprio figlio per ogni minima stupidata perché in questo modo rischieremmo di 'imporre' involontariamente il nostro punto di vista e rendere il bimbo troppo 'dipendente' dal nostro giudizio/consenso.
E tra l'altro credo che in questo modo finiremmo per non insegnargli nemmeno l'obiettività (sarà che non sopporto le persone troppo convinte di se :p )
Dall'altro canto invece credo che sia giustissimo e bellissimo lodare un bimbo quando riesce a fare qualcosa per cui si è impegnato tanto, tipo ad esempio quando dopo tanta fatica e dopo aver picchiato il musino contro ogni spigolo riesce finalmente ad alzarsi in piedi (la mia bimba è in fase di gattonamento e scoperte).
E comunque in ogni caso, al di la del risultati, credo che un bimbo (ma anche un adulto!! ) vada SEMPRE lodato per il proprio impegno e dedizione nelle cose.
Personalmente vorrei che a mia figlia passasse sempre il messaggio "BRAVA perché comunque ce l'hai messa tutta!"
Poi logicamente ognuno di noi esprime il proprio pensiero sulla base di proprie esperienze passate... Nel mio caso sentirmi dire qualche "brava!" in più da piccola non avrebbe guastato,anzi....
Ricordo in particolare una gara di corsa alla quale mi aveva iscritto mio padre quando ero piccina, in cui, nonostante una buonissima partenza, sono arrivata ultima perché a un certo punto ho perso il cappello e teneramente mi sono fermata a raccoglierlo.
Giustamente mi sentivo mortificata per il risultato e mi vergognavo anche un pò...
Mia madre mi disse "non importa, sará per la prossima volta".
Mio padre "se non ti fossi fermata a raccogliere il cappello non saresti arrivata ultima".
Vi sembrerà una cavolata, ma questa gara (e un sacco di altre esperienze analoghe) hanno condizionato il resto della mia vita.
Ecco, per questo a mia figlia dirò sempre "in ogni caso brava perché comunque ci hai provato!".
Nel mio caso, nonostante in seguito io abbia realizzato cose positive nella mia vita impegnandomi e cavandomela da sola, non riesco a ignorare totalmente il giudizio dei miei genitori, e in qualche modo ancora oggi ricerco quei "brava" che troppe poche volte han pronunciato.
Come dire.... Non solo i troppi elogi creano dipendenza. Anche la loro assenza ne crea.
Per questo credo che la veritá stia nel mezzo.
Sinceramente penso che abbiate un pò tutte ragione, motivo per cui credo che la veritá stia nel mezzo.
Ovvero: a mio parere non è giusto lodare il proprio figlio per ogni minima stupidata perché in questo modo rischieremmo di 'imporre' involontariamente il nostro punto di vista e rendere il bimbo troppo 'dipendente' dal nostro giudizio/consenso.
E tra l'altro credo che in questo modo finiremmo per non insegnargli nemmeno l'obiettività (sarà che non sopporto le persone troppo convinte di se :p )
Dall'altro canto invece credo che sia giustissimo e bellissimo lodare un bimbo quando riesce a fare qualcosa per cui si è impegnato tanto, tipo ad esempio quando dopo tanta fatica e dopo aver picchiato il musino contro ogni spigolo riesce finalmente ad alzarsi in piedi (la mia bimba è in fase di gattonamento e scoperte).
E comunque in ogni caso, al di la del risultati, credo che un bimbo (ma anche un adulto!! ) vada SEMPRE lodato per il proprio impegno e dedizione nelle cose.
Personalmente vorrei che a mia figlia passasse sempre il messaggio "BRAVA perché comunque ce l'hai messa tutta!"
Poi logicamente ognuno di noi esprime il proprio pensiero sulla base di proprie esperienze passate... Nel mio caso sentirmi dire qualche "brava!" in più da piccola non avrebbe guastato,anzi....
Ricordo in particolare una gara di corsa alla quale mi aveva iscritto mio padre quando ero piccina, in cui, nonostante una buonissima partenza, sono arrivata ultima perché a un certo punto ho perso il cappello e teneramente mi sono fermata a raccoglierlo.
Giustamente mi sentivo mortificata per il risultato e mi vergognavo anche un pò...
Mia madre mi disse "non importa, sará per la prossima volta".
Mio padre "se non ti fossi fermata a raccogliere il cappello non saresti arrivata ultima".
Vi sembrerà una cavolata, ma questa gara (e un sacco di altre esperienze analoghe) hanno condizionato il resto della mia vita.
Ecco, per questo a mia figlia dirò sempre "in ogni caso brava perché comunque ci hai provato!".
Nel mio caso, nonostante in seguito io abbia realizzato cose positive nella mia vita impegnandomi e cavandomela da sola, non riesco a ignorare totalmente il giudizio dei miei genitori, e in qualche modo ancora oggi ricerco quei "brava" che troppe poche volte han pronunciato.
Come dire.... Non solo i troppi elogi creano dipendenza. Anche la loro assenza ne crea.
Per questo credo che la veritá stia nel mezzo.