05-10-2011, 10:42 10
Mamitta solo tu sai cosa è giusto per voi.Io sono rientrata a lavoro agli 11 mesi del bimbo perchè era una buona occasione e a 5 min da casa.Sono rientrata a tempo pieno subito e senza che il bimbo avesse il tempo di abituarsi,stava con mia mamma e con il papà ma si è intristito,ha sballato tutti gli orari e piangeva anche solo se andavo in bagno.Ora sono partime e si vede già la differenza.Nonostante tutto non ho avuto sensi di colpa,cioè ogni volta che uscivo e lui piangeva mi sanguinava il cuore ma ero consapevole che era per poco tempo(in prospettiva avevo già il partime) e se non avessi accettato qua magari più in là avrei dovuto accettare lavoro più lontano e fulltime per sempre.Il lavoro è sempre stato importantissimo per me,l'indipendenza economica anche,ma una donna non lavora solo per lo stipendio (per quello si poteva stare anche con solo quello del papi con qualche sacrificio)ma a me piace il mio lavoro,mi sento appagata da quello che faccio e in effetti interagire con altri adulti e smettere di pensare solo a cose da bambini mi ha fatto bene..Da quando Ale è nato mi sono dedicata a lui completamente e non mi sono pentita,ha avuto modo di costruire un solido attaccamento con me e con il papà,ma era giunto il momento di tornare ad essere me stessa riprendendomi la mia parte di donna-non-solo-mamma.Perchè essere una mamma è solo una delle sfaccettature della mia personalità.Io so che ho dato il massimo al bimbo e ora do il massimo a lavoro e con lui.Ma non rimpiango il tempo che passo a lavoro e non mi preoccupo del lavoro quando sono a casa.Devi trovare un equilibrio che ti permetta di fare tutto in serenità.Magari potresti iniziare con poche ore e far lavorare un po' di più il subagente.
Ale 17/07/2010