06-09-2011, 03:13 15
io ho qualche perplessità sull'uso delle posate, forti perplessità. Daniele non ce la fa ancora nè a inforcare con la forchetta nè a prendere la cucchiaiata e non è che è in ritardo lui, penso che a poco più di 10 mesi sia normale. Con un piatto di cibo davanti, che a me piaccia oppure no, si arrangia con le mani. Non mi piace, ma ho alternative? No. Non posso dire o usi le posate da solo o ti arrangi giusto? Anche perchè tra sigh sob due settimane torno a lavorare e non ci sono dalle 7,30 alle 18, la tetta viene al lavoro con me Lo affamo? Non si lascia imboccare e se auto-svezzamento è anche autonomia se ho capito giusto è giusto lasciarli fare (scusa Arkadian) proponendo comunque la posata. Io gli metto il boccone sulla forchetta e provo ad imboccarlo per quanto riguarda il cucchiaino se è zuppa per tutti, ma non ce lo posso obbligare e non ho intenzione di farlo. Quandò sarà, userà le posate. E se arriverà a 20 anni a usare le mani gli trovo una fidanzata marocchina , visto che l'uso di questo o quello alla fine è solo questione culturale.
All'inizio io non so se ho fatto giusto o no, ma fatto sta che lo tenevo in braccio e quando allungava la mano nel mio piatto gli davo un po' di cibo sulla posata che stavo utilizzando in quel momento: se apriva bene, se no amici come prima. E piano piano ho iniziato a lasciargli prendere il cibo, portarlo alla bocca, masticarlo e deglutirlo. A quel punto siamo passati al seggiolone con piano di appoggio sul quale ponevo il cibo che c'era per tutti, da poco invece che sul piano ha il suo piatto (o fondo, dipende da quello che c'è) e le sue posatine mignon, che decide in autonomia se utilizzare oppure no. Qualche remora a lasciargli il bicchiere di vetro in mano, quindi per quello lo faccio ancora bere io.
Non mi preoccupo, ma solo perchè è ciccione, perchè se fosse sottopeso come l'altra bimba mi preoccuperei eccome, è naturale io credo, poi ci sta il papà, la pediatra, la nonna (mmm, forse la nonna no ) che ti dice: "ma apri gli occhi, ma non vedi che sta bene?" e ti rassicura e tu ti rassicuri e tutto va come deve andare.
Facile parlare di fiducia nel bambino al primo figlio con uno che non cresce nemmeno a pomparlo... poi una capisce che è sbagliato, che in effetti ti devi fidare, ma fa parte del nostro percorso di crescita come mamme, non è proprio innato.
Ergo: grazie per l'intervento, spero sia il "salto" di tante di noi al passaggio di fiducia.
All'inizio io non so se ho fatto giusto o no, ma fatto sta che lo tenevo in braccio e quando allungava la mano nel mio piatto gli davo un po' di cibo sulla posata che stavo utilizzando in quel momento: se apriva bene, se no amici come prima. E piano piano ho iniziato a lasciargli prendere il cibo, portarlo alla bocca, masticarlo e deglutirlo. A quel punto siamo passati al seggiolone con piano di appoggio sul quale ponevo il cibo che c'era per tutti, da poco invece che sul piano ha il suo piatto (o fondo, dipende da quello che c'è) e le sue posatine mignon, che decide in autonomia se utilizzare oppure no. Qualche remora a lasciargli il bicchiere di vetro in mano, quindi per quello lo faccio ancora bere io.
Non mi preoccupo, ma solo perchè è ciccione, perchè se fosse sottopeso come l'altra bimba mi preoccuperei eccome, è naturale io credo, poi ci sta il papà, la pediatra, la nonna (mmm, forse la nonna no ) che ti dice: "ma apri gli occhi, ma non vedi che sta bene?" e ti rassicura e tu ti rassicuri e tutto va come deve andare.
Facile parlare di fiducia nel bambino al primo figlio con uno che non cresce nemmeno a pomparlo... poi una capisce che è sbagliato, che in effetti ti devi fidare, ma fa parte del nostro percorso di crescita come mamme, non è proprio innato.
Ergo: grazie per l'intervento, spero sia il "salto" di tante di noi al passaggio di fiducia.