13-04-2011, 01:59 13
(13-04-2011, 11:24 11)Adri Ha scritto: (Valina non me ne volere!)
Figurati, so che il problema nasce con ogni attività artigianale. Anche nei supermercati dove fanno prearazioni gastronomiche, dolci e pane.
Da me sono stati a fare il prelievo lo scorso anno (o due anni fa?mmm...) e non riscontrarono criticità. Mi consigliarono però di rivedere il processo di lavorazione. Così feci e trovammo una particolarità che risolvemmo. Rifacemmo noi privatamente gli esami e i batteri vennero riscontrati in misura inferiore al precedente controllo...che peraltro era già sotto ai livelli di riferimento.
E' quasi impossibile non usare prodotti che derivino dall'industria. Che so: farina di semi di carrube o xhantan, ad esempio. Oppure latte in polvere. Oppure pasta di nocciola o mandorla. In effetti sono due le cose che possono influire: la cattiva conservazione dei prodotti e la mancanza di attenzione alla pulizia.
La pulizia che si vede nel lato vendita però rispecchia anche il comportamento in laboratorio. Così come l'aspetto di chi vende e l'atteggiamento del vendere. Non saranno metodi 100% sicuri ma sono tutti modi per capire cosa si sta comprando.
Qui dalle nostre parti i controlli sono frequenti e piuttosto accurati.
Io consiglio sempre di fare attenzione e fidarsi della propria capacità di giudizio. Il gelato, il pane, i cannoncini alla crema, il caffè con il cornetto...fanno parte della nostra cultura e vanno preservati!!