11-04-2011, 05:29 17
(11-04-2011, 04:25 16)arkadian Ha scritto: Innanzitutto tuo marito mandalo a me che me lo lavoro per bene
Comunque mi sembra che vai abbastanza bene. Non ho capito bene perché non gli hai voluto dare gli gnocchi però... E la frittata? Poi se tuo marito non vuole leggere e/o informarsi, che ne sa di quello che dovrebbe/potrebbe mangiare?
Poi gli gnocchi alla romana glieli farei assaggiare, così se c'è una reazione lo sai subito e se non c'è se da subito più libera.
Insomma piano piano vedrai che ti abituerai. Mettilo a tavola con voi e se punta qualcosa faglielo assaggiare soprattutto perché è facile che tra un p' si stuferà e vorrà passare a giocare con altro
Concordo con quanto dice Arkadian, ma penso anche......che non ci sia bisogno di avere fretta......è ancora piccolo, in fondo, per altro che non sia latte!!!!
Non è mica un obbligo "svezzare" e soprattutto non prima dei 6 mesi compiuti, ricordalo! Anche se mostra curiosità, non è detto che sia il momento, non è l'unico indicatore che sia già pronto.
E poi, penso che assaggiare non significa per forza, subito, dargli il boccone, basta anche lasciar dare una leccatina!
Così puoi dare più tempo anche a te per vincere i tuoi timori.
Secondo me dovresti, sì, assecondare il bambino, ma non necessariamente forzando lui o te.
Inoltre, mi ha fatto riflettere anche quello che ha detto una mia amica virtuale che fa autosvezzamento, sul fatto che è vero che l'autosvezzamento è il modo più naturale per avviare i bambini, i cuccioli umani, verso l'alimentazione (extra latte), ma proprio perché è bene pensarlo come il metodo che "avevamo" in natura, ricordiamoci che in fondo in natura mangiavamo verdure , legumi, carne e frutta e non conditi! Poi, però, c'è stata l'evoluzione culinaria dell'umanità e della nostra società, e sicuramente a molte sostanze e sapori il tuo bambino si è andato già avvicinando durante la gravidanza e l'allattamento.
Quindi certo che non si deve per forza mangiare tutto crudo o scondito, ma voler essere attenti alla sua e alla propria alimentazione di per sé non è un danno.
Dico questo anche se il mio ha già assaggiato anche trippa alla romana, dolci e cioccolato (non è che lo lasci abbuffare, però, suo malgrado!), tartufo, salsiccia oltre a molti alimenti più semplici e naturali ovviamente! (e ha 9 mesi!)
Forse, però, avvicinandoti più gradualmente mettendo in tavola alimenti e pietanze meno "cucinate" e più rassicuranti, sia per te che devi ancora convincerti e acquisire fiducia, sia per una mente ancora legata al "tradizionale" modo di vedere i bambini (come potrebbe essere tuo marito), riusciresti a prendere tu confidenza con l'AS con serenità, e a vincere dolcemente le difese di tuo marito rispetto ad un metodo che può sembrargli "troppo rivoluzionario". Insomma, ad "autosvezzare" mentalmente anche lui e a fartelo finalmente tuo e alleato per diventare entrambi più fiduciosi verso l'AS!!!!
(Cercate di farlo in tempi brevi, però, non oltre di 1-2 mesi, ok?

In bocca al lupo.

