01-04-2011, 12:52 12
(01-04-2011, 12:39 12)rikierikki Ha scritto:(01-04-2011, 12:48 00)rossanalib Ha scritto: Vado ot anche io perchè una precisazione la devo fare: la confusione fra tettarella e seno non è una balla, è semplicemente una possibilità, non un obbligo che avvenga, quindi ci sono casi e casi, non per questo va etichettata coem balla. Inoltre soprattutto i primi 3 mesi l'utilizzo di biberon, ciuccio, ecc potrebbe causare una diminuzione di produzione del latte.
"potrebbe" ma non è detto che sia così, lo testimonia il fatto che per il primo mese gli davo l'agiunta di LA anche perchè prendevo dei farmaci betabloccanti per la pessione che dal momento dl travaglio mi era salita e quindi si cercava in tal modo di diluire il dosaggio di betabloccanti per il bambino... qesto non ha inficiato minimamente sulle capacità del babino di succhiare dal seno, nè sulla mia produzione
invece le ostetriche del corso preprto mi hanno fatto una sorta di terrorismo psicologico esagerato nei confronti del biberon
per cui non ho insistito e sono "rimsta fregata" non potendo per mesi nemmeno organizzarmi per andare dal parrucchiere
quindi secondo me, esagerando il rischio, mi hanno etto delle balle
se avessero detto che, come in tutte le cose basta non abusarne, probabilmente tutta questa discussione non esisterebbe nemmeno
per fortuna che io invece sono registrata in questo forum consapevole che ci sono tanti modi diversi di pensare e che ognuno ha diritto di esprimere e difendere il proprio senza venir giudicato dagli altri
purtroppo può bastare anche una sola volta di utilizzo del biberon per creare la confusione nella suzione. Io credo che "il terrorismo" che ti hanno fatto le ostetriche del corso nasca dal fatto che appunto si sottovaluta questa cosa. Scusa se te lo dico, ma credo proprio che ti sia "andata bene" e basta. se ti fosse "andata male" probabilmente avresti smesso di allattare a due mesi e mezzo. io sono un esempio a cui è "andata male": per ripristinare la giusta suzione ho davvero passato le pene dell'inferno (c'è un post dove racconto la mia storia se magari vuoi leggerla ). tu sei un esempio a cui è andata bene. punto, basta. il discorso delle ostetriche è stato eticamente e informativamente giusto, questo perchè purtroppo non lo sai a priori se il tuo è un bambino che si confonde oppure no.
d'altronde c'è tanto di raccomandazione OMS, unione europea, codice del latte ecc ecc. dove se ne parla ampiamente e in maniera chiara. Per esempio in Abruzzo c'è anche una legge regionale (che nessuno si fila purtroppo ) e può essere che ci sia anche nella tua regione.