28-03-2011, 05:44 17
(28-03-2011, 05:16 17)rossanalib Ha scritto: in molti dei foglietti illustrativi dei vaccini (che sono una vera rarità da trovare) tra gli effetti indesiderati si trova scritto: dermatite e/o eruzioni cutanee. Inoltre si raccomanda di non somministrare il vaccino a chi è allergico a uno dei suoi componenti (ma come si fa a saperlo per un bimbo di 3 mesi? ragionevolmente un'allergia familiare deve far destare cautela e sospetti).
Prima di tutto bisogna sapere (vedo che non hai letto l'articolo che avevo linkato) che quello che c'è scritto nel foglietto illustrativo sono eventi avversi raccolti con la farmacovigilanza passiva, senza prova di causalità. Viene messo per motivi legali, non per motivi medici.
Per scoprire se un vaccino causa la dermatite atopica bisogna confrontare i vaccinati con i non vaccinati, cioè fare studi ad hoc. Questi studi esistono e perciò si sa che i vaccini non aumentano il rischio di dermatite atopica.
Una dermatite atopica può venire anche dopo la visita della nonna o dopo che un autobus è passato o dopo aver portato il bambino al parco etc. DOPO non è la stessa cosa di A CAUSA DI. Per scoprire se una cosa viene causata da un vaccino bisogna fare studi, per esempio confrontando la frequenza fra vaccinati e non vaccinati.
Se il 100% dei bambini venisse vaccinato, Tutte le malattie o eventi che possono capitare fra 3 e 12 mesi avverrebbero DOPO il vaccino. Ma questo non vuol dire che tutto quello che capita fra 3 e 12 mesi viene causato dai vaccini. La copertura vaccinale in Italia è molto alta, più del 90%. Per logica quasi tutti quelli che sviluppano l'una o l'altra malattia nel primo anno di vita, faranno anche parte dell'insieme dei vaccinati. Non basta il collegamento temporale per provare la causa. Eppure è proprio questo che gli antivaccinisti stanno facendo. Tutto la loro teoria si basa su questo semplice errore logico.