16-03-2010, 01:58 13
(16-03-2010, 12:49 12)Chiara Ha scritto: Sinceramente non mi pare di essere stata molto categorica Ax, come ho già detto esistono bambini ad alta richiesta e probabilmente quelli a cui ti riferisci sono tali. Poi ci sono bambini che attraversano fasi difficili (oserei dire tutti) e lì sì che il genitore non sa che pesci prendere, anche perchè non sa cosa abbia provocato tutto ciò...
Forse categorica non era la parola piu' azzeccata, volevo dire (ci riprovo, ma purtroppo il tempo non e' dalla mia parte...) che parlare di incapacita' dei genitori puo' suonare un po' forte, come se i genitori anteponessero le loro necessita' a quelle del bambino. Probabilmente non lo intendevi nella maniera in cui l'ho inteso io leggendo, e temo di non essermi spiegata molto bene nemmeno ora!
Citazione:In realtà mi sembrate voi un po categorici dato che visto che a voi ha funzionato (e come sottolineate più volte la picola è un angelo) ritenete che il metodo Hogg sia adatto a tutti... vorrei proprio vedervi alle prese con un piccolo sensibile o peggio nevrotico! Come ho già detto anche io sono partita con tale metodo in testa, ero talmente convinta di usarlo che l'ho pure fatto leggere al papà, ma Fabio mi ha fatto accantonare tutte le suddette teorie.
Guarda... non parlare al plurale, perche' non necessariamente quello che scrive Arkadian e' condiviso da Ax, anzi...! Ognuno parla per se'
Io non ritengo che il metodo (che poi e' un termine che non mi piace, preferisco approccio, mi sembra piu' azzeccato) sia valido per tutti, ma siccome io l'ho trovato saggio nel leggerlo - ma non tutto, in certe parti e' noioso, per non parlare della continua autocelebrazione che le fa... diciamo il concetto base - e relativamente semplice nel metterlo in pratica, di certo sarebbe tra le primissime letture che consiglierei ad un'amica incinta.
Citazione:Fai bene a documentarti dal vivo e non per sentito dire, l'unica cosa che ti consiglio (che barba: dico sempre le stesse cose... sarà la vecchiaia) è di cercare gli studi che sono stati fatti su questo metodo. E nota la mancanza nel libro stesso di metodo scientifico. Comunque non credo ci volesse un libro per spiegare un sistema che si potrebbe riassumere in poche frasi. Immagino che abbiate anche letto lo speciale redatto dal sito di Uppa sul sonno dei bambini (visto che già una volta mi è stato citato il sito in questione).
Si, senz'altro, comunque sia si tratterebbe di una lettura di pura referenza, proprio per dare voce a questo autore che fin'ora ho solo sentito parlare tramite terzi. Ma vorrei puntuallizare che a me questo metodo non ha mai ispirato niente di positivo e continua a farlo, non mi interessa applicarlo e di base non lo condivido proprio.