28-03-2011, 12:09 12
@Maryluisette
Sono domande molto importanti.
Il morbillo è particolarmente pericoloso nei primi 2 anni. Comunque nell'era prevaccinale la maggior parte dei morti riguardava i bambini da 0 - 5 anni. Poi il morbillo diventa nuovamente più pericoloso negli adolescenti e adulti. In questi la mortalità non è particolarmente alta, ma hanno un più alto rischio di encefalite da morbillo con lesioni gravi e permanenti del cervello.
Il morbillo è comunque sempre pericoloso, per tutte le età, solo confrontando le varie fasce d'età ci sono quelle a più alto rischio.
Il bambino è protetto dal morbillo solo nei primi ca. 6-9 mesi, se la madre ha gli anticorpi (nel mio blog ho dedicato due articoli a questo tema):
Il morbillo nel primo anno di vita: gli anticorpi
http://vaccinarsi.blogspot.com/2011/01/i...a-gli.html
http://vaccinarsi.blogspot.com/2011/01/i...-vita.html
Il morbillo nel primo anno di vita: l'incidenza
L'allattamento non da protezione dal morbillo. Il bambino riceve gli anticorpi che proteggono dal morbillo negli ultimi mesi prima della nascita. Nel latte materno ci sono altri tipi di anticorpi che proteggono soprattutto dalle infezioni intestinali ma questi anticorpi non entrano nel sangue. Per essere protetti dal morbillo ci vuole gli anticorpi IgG che vengono trasmessi dal sangue della madre quando attraverso la placenta.
Il vaccino si fa a 1 anno ca. perché prima la risposta immune non è sufficiente, sia a causa degli anticorpi materni sia a causa dell'immaturità del sistema immunitario. Solo quando il rischio di contrarre il morbillo è alto (cioè quando si vive in una zona dove d'è un epidemia) si anticipa il vaccino a 9 mesi o anche a 6 mesi. Ma questo non vale come prima dose. Poi si dovranno comunque fare le due dosi previsti. E' importante fare anche la seconda dose. Dopo la prima ca. il 5% non sviluppa un'immunità. Dopo la seconda dosa rimane senza protezione solo l'1%.
Nel primo anno di vita i bambini sono protetti in modo indiretto dal morbillo, cioè dall'immunità del gregge. Questo è uno dei motivi per cui tutti devono far vaccinare i propri bambini seguendo il calendario vaccinale. Tranne naturalmente quei bambini che hanno una vera controindicazione. Se la copertura vaccinale (due dosi di MPR) di una popolazione supera il 95%, il virus viene eradicato. Non può circolare in mancanza di suscettibili e sparisce. Così non può raggiungere i bambini nel primo anno di vita e le persone non vaccinate (i bambini i cui genitori sono contrarie alla vaccinazione, bambini o adulti con un'immunodepressione, anche per esempio dopo un trapianto o durante la chemio per il cancro etc.) o quella piccola percentuale che non sviluppa l'immunità dopo il vaccino.
In Italia il virus del morbillo è purtroppo ancora endemico (cioè è in circolazione). Quindi il rischio che un bambino si ammala prima di arrivare all'età in cui può essere vaccinato è reale (ma basso).
E' importante che tutta la comunità partecipa all'eliminazione del morbillo. In alcuni paesi questo scopo è già stato raggiunto da tempo (nell'America intera, nord e sud, in Finlandia, in Svezia, etc.) In questi paesi ci sono solo casi importati da paesi dove il morbillo è ancora endemico.
Sarebbe importante se ti fai vaccinare con la MPR. Negli anni 70 una parte dei bambini è già stata vaccinatacontro il morbillo, ma la copertura vaccinale era ancora bassa. Se non hai avuto il morbillo sei a rischio di prenderlo e negli adulti è molto pericoloso. Anche se hai gli anticorpi (ci sono casi che hanno sviluppato un'immunità senza i sintomi della malattia), il vaccino serve da richiamo. Se invece non hai gli anticorpi, il vaccino ti da la protezione che ora non hai. Quindi vale sempre la pena farlo. Ti consiglio di parlarne con il tuo medico. In questi ultimi anni la maggior parte dei casi di morbillo era in adulti.
Questo non significa niente, ci sono anche persone che non sono vive e vegete perché sono morte per malattie prevenibili con le vaccinazioni, ma non lo potranno mai scrivere in un forum perché sono al cimitero.
Peccato, se vuoi veramente essere informata non c'è altra via che leggere tanto.
Se non hai la forza mentale di dedicare un po' del tuo tempo a leggere sul tema, la cosa più saggia è che ti fidi degli esperti e segui il calendario vaccinale che è stato deciso sulla base delle migliori evidenze attualmente disponibili.
Sono domande molto importanti.
Il morbillo è particolarmente pericoloso nei primi 2 anni. Comunque nell'era prevaccinale la maggior parte dei morti riguardava i bambini da 0 - 5 anni. Poi il morbillo diventa nuovamente più pericoloso negli adolescenti e adulti. In questi la mortalità non è particolarmente alta, ma hanno un più alto rischio di encefalite da morbillo con lesioni gravi e permanenti del cervello.
Il morbillo è comunque sempre pericoloso, per tutte le età, solo confrontando le varie fasce d'età ci sono quelle a più alto rischio.
Il bambino è protetto dal morbillo solo nei primi ca. 6-9 mesi, se la madre ha gli anticorpi (nel mio blog ho dedicato due articoli a questo tema):
Il morbillo nel primo anno di vita: gli anticorpi
http://vaccinarsi.blogspot.com/2011/01/i...a-gli.html
http://vaccinarsi.blogspot.com/2011/01/i...-vita.html
Il morbillo nel primo anno di vita: l'incidenza
L'allattamento non da protezione dal morbillo. Il bambino riceve gli anticorpi che proteggono dal morbillo negli ultimi mesi prima della nascita. Nel latte materno ci sono altri tipi di anticorpi che proteggono soprattutto dalle infezioni intestinali ma questi anticorpi non entrano nel sangue. Per essere protetti dal morbillo ci vuole gli anticorpi IgG che vengono trasmessi dal sangue della madre quando attraverso la placenta.
Il vaccino si fa a 1 anno ca. perché prima la risposta immune non è sufficiente, sia a causa degli anticorpi materni sia a causa dell'immaturità del sistema immunitario. Solo quando il rischio di contrarre il morbillo è alto (cioè quando si vive in una zona dove d'è un epidemia) si anticipa il vaccino a 9 mesi o anche a 6 mesi. Ma questo non vale come prima dose. Poi si dovranno comunque fare le due dosi previsti. E' importante fare anche la seconda dose. Dopo la prima ca. il 5% non sviluppa un'immunità. Dopo la seconda dosa rimane senza protezione solo l'1%.
Nel primo anno di vita i bambini sono protetti in modo indiretto dal morbillo, cioè dall'immunità del gregge. Questo è uno dei motivi per cui tutti devono far vaccinare i propri bambini seguendo il calendario vaccinale. Tranne naturalmente quei bambini che hanno una vera controindicazione. Se la copertura vaccinale (due dosi di MPR) di una popolazione supera il 95%, il virus viene eradicato. Non può circolare in mancanza di suscettibili e sparisce. Così non può raggiungere i bambini nel primo anno di vita e le persone non vaccinate (i bambini i cui genitori sono contrarie alla vaccinazione, bambini o adulti con un'immunodepressione, anche per esempio dopo un trapianto o durante la chemio per il cancro etc.) o quella piccola percentuale che non sviluppa l'immunità dopo il vaccino.
In Italia il virus del morbillo è purtroppo ancora endemico (cioè è in circolazione). Quindi il rischio che un bambino si ammala prima di arrivare all'età in cui può essere vaccinato è reale (ma basso).
E' importante che tutta la comunità partecipa all'eliminazione del morbillo. In alcuni paesi questo scopo è già stato raggiunto da tempo (nell'America intera, nord e sud, in Finlandia, in Svezia, etc.) In questi paesi ci sono solo casi importati da paesi dove il morbillo è ancora endemico.
(28-03-2011, 11:40 11)giulieee Ha scritto: Scusate l'ignoranza, ma negli anni '70 (io sono del '72) si vaccinavano i bimbi?
Ho chiesto a mia mamma e non si ricorda... Io so solo che non sono stata vaccinata per le esantematiche (me le sono "fatte" tutte però...) non so se sono stata vaccinata per trivalente o esavalente.
Sarebbe importante se ti fai vaccinare con la MPR. Negli anni 70 una parte dei bambini è già stata vaccinatacontro il morbillo, ma la copertura vaccinale era ancora bassa. Se non hai avuto il morbillo sei a rischio di prenderlo e negli adulti è molto pericoloso. Anche se hai gli anticorpi (ci sono casi che hanno sviluppato un'immunità senza i sintomi della malattia), il vaccino serve da richiamo. Se invece non hai gli anticorpi, il vaccino ti da la protezione che ora non hai. Quindi vale sempre la pena farlo. Ti consiglio di parlarne con il tuo medico. In questi ultimi anni la maggior parte dei casi di morbillo era in adulti.
(28-03-2011, 11:40 11)giulieee Ha scritto: Ma per tutte le altre malattie, per le quali io non sono stata vaccinata e sono viva e vegeta...sinceramente non vedo perchè vaccinare mio figlio!
Questo non significa niente, ci sono anche persone che non sono vive e vegete perché sono morte per malattie prevenibili con le vaccinazioni, ma non lo potranno mai scrivere in un forum perché sono al cimitero.
(28-03-2011, 12:06 12)arkadian Ha scritto: Purtroppo anch'io non ho la forza mentale di andarmi a leggere tutti i papiri consigliati da Ulrike.
Peccato, se vuoi veramente essere informata non c'è altra via che leggere tanto.
Se non hai la forza mentale di dedicare un po' del tuo tempo a leggere sul tema, la cosa più saggia è che ti fidi degli esperti e segui il calendario vaccinale che è stato deciso sulla base delle migliori evidenze attualmente disponibili.