26-03-2011, 04:59 16
(26-03-2011, 11:27 11)UlrikeS Ha scritto: I genitori vengono informati correttamente.
Io faccio parte di quei genitori che ancora non ci ha capito un'h!
Vi dico come è andata per noi.In prossimità della prima vaccinazione il pediatra di famiglia mi spiegò che si doveva fare il vaccino esavalente,mi disse come funzionava il poliambulatorio e che mi avrebbero proposto un'ulteriore vaccino contenuto in un'altra fiala (quindi 2 punture).Perdonatemi se non sono precisa ma non ricordo qual era.Il pediatra disse che valeva la pena di farlo ma che era meglio distanziarlo di alcune settimane dall'esavalente.
Al poliambulatorio prima di pungere il bimbo mi hanno presentato un foglio con già segnate le crocette sui vaccini che dovevano fare e mi è stato detto firmi qua il consenso informato.Siccome non sono una che firma senza cognizione di causa ho letto il foglio e oltre al vaccino obbligatorio era già segnato anche il 7° consigliato.Al che ho detto che quest'ultimo non volevo farlo perchè il pediatra mi aveva detto di distanziarlo dall'esav.
A questo punto sono stata verbalmente aggredita dal medico vaccinatore.Ha voluto sapere il nome del pediatra e ha detto all'assistente che andava chiamato subito perchè cosi non si poteva andare avanti,mi ha chiesto che motivi aveva per rimandare visto che il medico vaccinatore era lui e spettava a lui decidere qual era la cosa migliore (allora perchè mi fai firmare il consenso informato?).Purtroppo col senno di poi ho pensato che avrei dovuto fare qualche domanda in più al ped,ma se mi fido di lui non sto a chiedergli sempre perchè mi dice una tal cosa.aAquel punto, non volendo fare lo stesso errore, ho chiesto perchè secondo lui dovevo farlo in quel momento e non dopo 2 settimane.Mi ha risposto che siccome i bimbi si ammalano c'era la possibilità di ritardarlo ancora( e quindi?).Allora ho detto che ne volevo parlare a mio marito perchè in famiglia ci si era accordati in un modo e adesso che c'era una novità bisognava parlarne.Il medico vaccinatore mi ha detto "però si sbrighi e secondo me è inutile,sono io che devo decidere"
Nessuno mi ha spiegato che malattie stavo prevenendo,se c'erano effetti collaterali di qualche tipo o gravità,che tipo di reazione potevo aspettarmi dall'iniezione in sè.Se questa è buona informazione...
A sanso di equivoci io sono una che ha fatto l'antirosolia a 12 anni perchè non l'avevo passata,portata da quell'illuminata di mia mamma che mi ha spiegato i rischi in gravidanza ( mia madre non è medico nè diplomata ma pensa con la sua testa e si informa).Ho fatto il vaccino antiepatite B appena resosi disponibile perchè non si sa mai.Però non ho mai fatto un'antinfluenzale perchè mi pare che il casino più che altro fosse sui giornali.
quello che avrei voluto sentire era che dovevo vaccinare mio figlio da tale malattia che ha una mortalità tal dei tali,chi la prende ha tali conseguenze a breve termine e/o lungo termine,tali danni etc.se fa il vaccino c'è la possibilità in tot % che abbia questo.
I genitori non vogliono essere convinti da una fazione pro-vaccino o anti-vaccino ma che ci siano date informazioni credibili!
Ale 17/07/2010