15-03-2011, 12:16 12
(15-03-2011, 11:47 11)arkadian Ha scritto:(15-03-2011, 12:49 00)Sonia2603 Ha scritto: In effetti nessuno me lo vieta ma, che io sappia ( e non ne so molto he), questa strada può essere intrapresa dai sei mesi in poi circa e ho valutato che non era il caso di cominciare a lavorare senza dare un'alternativa a chi la terrà...che saranno a volte i nonni a volte il papà.Ciao di nuovo,
Forse però dovevo aggiungervi un'informazione: Sofia è stata fino ad ora allattata esclusivamente al seno e non prende il biberon..io inizio a lavorare esattamente 8 giorni dopo il compimento dei suoi 6 mesi e ho avuto "paura" di non riuscire a renderla "autonoma" per due pasti in soli 8 giorni o comunque in poco tempo.
Per questo parlavo di cambio di rotta, sarei felice che lei cominciasse e proseguisse con il mangiare quello che mangiamo in tavola ma non mi sentivo sicura nel rientrare al lavoro senza che lei potesse comunque mangiare qualche cosa, che fosse pappa o altro.
Forse sono state tutte paturnie mie ma così almeno so che lei può comunque mangiare...
no so bene quando abbiate cominciato, ma dubito fortemente che tua figlia sarà "autonoma" per due pasti prima che tu vada a lavoro. Considera che il suo interesse per il cibo sarà molto altalenante (come tutte le cose d'altronde).
Purtroppo in giro c'è poca informazione e non sembra che ci siano mai alternative al mais e alla tapioca e compagnia, senza tenere presente quelli che potrebbero essere altri interessi tipo: mio figlio è pronto per i solidi? Se sì, siamo sicuri che voglia abbandonare il latte dall'oggi al domani per dedicarsi ai solidi? E se, dopo aver cominciato alla grande, decide che non li vuole più che faccio?
Queste sono domande base che però il pediatra non ti pone, dandoti invece la ricettina e via come se tutti i bambini si sviluppassero secondo i medesimi ritmi. Pensa solo a quando cominciano a camminare o a parlare... c'è chi comincia a 8 mesi, chi a 18!!!
Il fatto che poi tu debba rientrare a lavoro non lo vedo come un problema, soprattutto perché non andate al nido. Per esempio, se tua figlia deve rimanere con il papà, non sarà anche lui più contento se potrà vcondividere il pasto con la figlia invece di doverle propinare le pappe?
Sofia con le pappe è già "autonoma" dalle 6 del mattino alle 16...e non chiede il seno. Abbiamo iniziato 15 giorni fa. Con lei è stato facile, ha subito gradito e gradisce anche gli assaggi che le do dai nostri piatti...il mio dubbio era quello di fornirle un pasto completo. Cerco di spiegarmi: se io avessi iniziato con l'autosvezzamento probabilmente all'inizio sarebbero stati assaggi da uccellino alla fine dei quali Sofia avrebbe chiesto il seno..e così per un pochino fino a quando non avrebbe sostituito tutto un pasto di seno con un pasto si assaggini...se io non ci fossi stata in quel caso mi sarebbe riuscito difficile i primi tempi farle concludere il pranzo, indipendentemente dal fatto che fosse con nonni o papà (era possibile darle dal bicchiere ok...anche se ho qualche dubbio che si riesca a dare agevolmente un pasto intero dal bicchiere). Ora sofia assaggia tutto quello che c'è a tavola ( e se c'è minestrone ad esempio fa il pasto completo...perchè è veloce e facile da mangiare come una pappa) ma per ora i pasti compoleti li fa con le pappe (che non sono altro che il passato di verdure che faccio con dentro il pollo cotto da me...l'unica cosa che aggiungo si "artificiale" è il semolino, se artificiale si può chiamare e dalla prossima settimana pastina. Continuerò comunque a darle gli assaggi e se piano piano li aumenta e si sazia ben venga...ero solo in dubbio che riuscisse a saziarsi in 15 giorni. . Le indicazioni della mia pediatra sono state: la bambina si siede a tavola con voi e mangia quel che mangiate voi! Che va benissimo...ed è quello che mi piacerebbe fare a brevissimo ma se non ho capito male l'autosvezzamento prevede un periodo di transizione dove poppate e assaggi si completano...io, forse sbagliando (ma in buona fede) completo gli assaggi con le pappe. Scusate se mi sono dilungata