[Adri]

Mi trovo d'accordo con tutto o quasi quello che avete scritto... Credo che dei limiti molto fermi siano indispensabili, ma non devono necessariamente essere tanti... Il mio approccio è molto simile a quello di Rossana (grazie per il consiglio sul libro: cercavo proprio un "compendio" agli scritti della Montessori!): io gli lascio toccare quasi tutto (ho fatto l'esempio del cellulare ma in realtà io glielo lascio) e grossi danni non ce ne sono stati, gli unici fermi sono sul cassetto dei coltelli e su quello della spazzatura... Ha imparato che certi sportelli (quelli di piatti, bottiglie dell'olio, zucchero...) si possono aprire per guardare, ma non si può toccare... Dagli altri tira fuori tutto, ma sa che quando ha finito di curiosare deve rimettere a posto, e devo dire che, a suo modo, lo fa... Mi sa che proprio per carattere gli danno fastidio le cose fuori posto, e in questo mi dà grandi soddisfazioni...
Ci sono naturalmente certe situazioni che sono facilmente "leggibili": non si esce sul balcone senza giacca se ci sono 2°C, non si lascia aperto il frigorifero, non si può andare in giro con la bottiglia da 1,5 l di acqua senza tappo, non si maneggia il coltello... Anche di fronte alle sue scenate, non è difficile sapere come comportarsi...
Ci sono però altre circostanze per me più difficili da catalogare: io sto cucinando, il papà è a sua completa disposizione e lui fa il matto per venirmi in braccio, sta giocando tranquillamente, ma appena in metto un secondo al PC, vuole la tetta... E se le cose non vanno come vuole lui, si arrabbia tantissimo... Io voglio che sia certo che la sua mamma ci sarà sempre per lui, ma non che cresca prepotente... Insomma: bisogni o capricci?