04-02-2011, 01:55 13
Cara Neda,
quante volte ci casco anch'io in certi pensieri!!! Ma solo per un attimo, perchè poi mi rendo conto che non potrei mai fare diversamente. E' la stanchezza, e forse un po' di invidia (è brutto dirlo, ma nel mio caso a volte è così, almeno me ne assumo la responsabilità senza prendermi in giro) che rende tutto tanto difficile e triste (perchè poi non sempre so godermi i momenti con lei, tanto ho le pile scariche e divento nervosa)... Quando poi apro gli occhi per fortuna mi tiro su e cerco di superarli guardando solo la mia Giorgia e pensando a lei, al nostro rapporto, da una prospettiva più ampia.
Ho letto una frase secondo me bellissima di una mamma su una discussione di un altro forum segnalatomi da Elena84 ( http://nontogliermiilsorriso.org/forum/v...1&start=20 ):
"Non può esistere un metodo universale per tutte le mamme e tutti i bambini e ogni libro come questo rischia di farlo credere. Prendiamo piuttosto i consigli e mettiamoli alla prova a modo nostro e, se funzionano, non facciamo l'errore di sentirci delle brave mamme efficaci che hanno dimostrato di essere all'altezza, ma siamo invece grati ai nostri bambini che, quelle regole, hanno saputo farle funzionare, offrendo loro la nostra gratitudine perché ci rendono la vita più semplice. Sempre attenti a non dare per scontato che i loro bisogni non confliggano con le ricette imposte dall'alto, per quanto risolutive."
Per cui, penso piuttosto che i bambini di quelle mamme avrebbero dormito comunque. E se così non è, allora mi dico che avranno imparato ad accettare che quando hanno bisogno di mamma e mamma autoritaristicamente decide che "non è il momento" (es è notte), mamma per loro non c'è, non risponde, in ultima analisi li ignora. E per quanto possa essere stanca (Giorgia solo per un po' si svegliava ogni due ore, ora sta uscendo il 3o dentino e si sveglia rigorosamente ogni ora o anche più spesso... Solo nel nostro caso il papà ha il sonno più profondo e/o porta pazienza e resta nel lettone con noi), tutto voglio fuorchè che Giorgia pensi quelle cose di me!
Per cui, che dire, teniamo duro! Io penso ad Emma di Aleberto e spero che fra un po' di tempo, quando tutto sarà passato (perchè passerà prima o poi!), ne avrà guadagnato Giorgia -in serenità e in fiducia nella mamma e in se stessa- e il nostro rapporto!
Un bacio, ti sono vicina
Chiara
quante volte ci casco anch'io in certi pensieri!!! Ma solo per un attimo, perchè poi mi rendo conto che non potrei mai fare diversamente. E' la stanchezza, e forse un po' di invidia (è brutto dirlo, ma nel mio caso a volte è così, almeno me ne assumo la responsabilità senza prendermi in giro) che rende tutto tanto difficile e triste (perchè poi non sempre so godermi i momenti con lei, tanto ho le pile scariche e divento nervosa)... Quando poi apro gli occhi per fortuna mi tiro su e cerco di superarli guardando solo la mia Giorgia e pensando a lei, al nostro rapporto, da una prospettiva più ampia.
Ho letto una frase secondo me bellissima di una mamma su una discussione di un altro forum segnalatomi da Elena84 ( http://nontogliermiilsorriso.org/forum/v...1&start=20 ):
"Non può esistere un metodo universale per tutte le mamme e tutti i bambini e ogni libro come questo rischia di farlo credere. Prendiamo piuttosto i consigli e mettiamoli alla prova a modo nostro e, se funzionano, non facciamo l'errore di sentirci delle brave mamme efficaci che hanno dimostrato di essere all'altezza, ma siamo invece grati ai nostri bambini che, quelle regole, hanno saputo farle funzionare, offrendo loro la nostra gratitudine perché ci rendono la vita più semplice. Sempre attenti a non dare per scontato che i loro bisogni non confliggano con le ricette imposte dall'alto, per quanto risolutive."
Per cui, penso piuttosto che i bambini di quelle mamme avrebbero dormito comunque. E se così non è, allora mi dico che avranno imparato ad accettare che quando hanno bisogno di mamma e mamma autoritaristicamente decide che "non è il momento" (es è notte), mamma per loro non c'è, non risponde, in ultima analisi li ignora. E per quanto possa essere stanca (Giorgia solo per un po' si svegliava ogni due ore, ora sta uscendo il 3o dentino e si sveglia rigorosamente ogni ora o anche più spesso... Solo nel nostro caso il papà ha il sonno più profondo e/o porta pazienza e resta nel lettone con noi), tutto voglio fuorchè che Giorgia pensi quelle cose di me!
Per cui, che dire, teniamo duro! Io penso ad Emma di Aleberto e spero che fra un po' di tempo, quando tutto sarà passato (perchè passerà prima o poi!), ne avrà guadagnato Giorgia -in serenità e in fiducia nella mamma e in se stessa- e il nostro rapporto!
Un bacio, ti sono vicina
Chiara