03-02-2011, 10:28 10
Scrivo giusto per vedere se anche i vostri piccoli hanno avuto questa fase.
Dario da quando ha avuto l'otite ed è stato male mi sta attaccato come una cozza. Ma non credo che ci sia per forza un legame con l'otite, in effetti. Ho letto che c'è un'età in cui per affermare se stessi sono divisi tra "mi appiccico alla mamma" e "voglio fare tutto quello che non posso fare e se non me lo permettono mi arrabbio di brutto". Insomma praticamente se siamo a casa e io mi siedo sul divano lui arriva e mi trascina letteralmente dove vuole lui (la sua stanza preferita in questo momento è la cucina); a volte vuole che ce lo porti in braccio o che passeggiamo per casa con lui addosso a me. Se glielo nego piagnucola.
Poi in questi giorni vedo le prime reazioni ai miei "divieti"; sbatte i piedini (che impressione) e si arrabbia da morire.
Cambiarsi il pannolino è diventata una lotta. Vuole che lo cambi in piedi, il che quando c'è la cacca che sborda non è proprio il massimo della praticità...
Sono quindi alla ricerca del modo migliore per mediare a questi primi "capricci" e mi divido tra fermi "no!" e spiegazioni su quel che si fa e quel che non si fa.
Mica facile educarli! Ma interessante, molto interessante vederli impegnati nell'affermazione della loro individualità.
A volte quando vedo per strada bambini che si buttano per terra e scalpito mi dico che qualcosa non va. E invece ho come l'impressione che presto mi ci ritroverò pure io. E forse è normale...
Dario da quando ha avuto l'otite ed è stato male mi sta attaccato come una cozza. Ma non credo che ci sia per forza un legame con l'otite, in effetti. Ho letto che c'è un'età in cui per affermare se stessi sono divisi tra "mi appiccico alla mamma" e "voglio fare tutto quello che non posso fare e se non me lo permettono mi arrabbio di brutto". Insomma praticamente se siamo a casa e io mi siedo sul divano lui arriva e mi trascina letteralmente dove vuole lui (la sua stanza preferita in questo momento è la cucina); a volte vuole che ce lo porti in braccio o che passeggiamo per casa con lui addosso a me. Se glielo nego piagnucola.
Poi in questi giorni vedo le prime reazioni ai miei "divieti"; sbatte i piedini (che impressione) e si arrabbia da morire.
Cambiarsi il pannolino è diventata una lotta. Vuole che lo cambi in piedi, il che quando c'è la cacca che sborda non è proprio il massimo della praticità...
Sono quindi alla ricerca del modo migliore per mediare a questi primi "capricci" e mi divido tra fermi "no!" e spiegazioni su quel che si fa e quel che non si fa.
Mica facile educarli! Ma interessante, molto interessante vederli impegnati nell'affermazione della loro individualità.
A volte quando vedo per strada bambini che si buttano per terra e scalpito mi dico che qualcosa non va. E invece ho come l'impressione che presto mi ci ritroverò pure io. E forse è normale...