[Ema71]

scusa ema se ti sono sembrata indelicata e impicciona, ma è che la tua situazione mi sta davvero a cuore!
cmq non ti arrovellare sui "danni" a tutto c'è rimedio! l'importante è cambiare disco e hai fatto già tanto! secondo me puoi farcela benissimo anche a levare gli omo!!! come già ti hanno detto le altre la carne mica la deve mangiare tutti i giorni! le proteine si prendono anche da altro e poi ci sono tanti modo per mangiarla proprio come dice Lottacate.
tu pensa che a casa nostra di solito io faccio un primo a pranzo e un secondo a cena. Frutta a merenda e nei vari spuntini.
Per esempio oggi pasta e ceci (che Francesco adora!) e i ceci non sono forse proteine??? stasera spiedini di pollo e verdure. Insomma si può far bene anche senza star lì a contare ogni microgrammo di proteine o carboidrati.
E non vorrei essere stata fraintesa: non ti ho mica suggerito di affamare tua figlia! Però nemmeno farsi un cruccio se ad un pasto non mangia come vorresti: il principio è infatti che tua figlia dovrebbe mangiare come e quanto vorrebbe lei! Per gli sprechi secondo me esistono delle giuste vie di mezzo proprio come ti hanno suggerito le altre: a te sta trovare il metodo più consono, basta lavorare un po' di fantasia poi evita i giochi mentre si mangia.
Poi un'altra cosa: noi come già detto prima mangiamo per esempio un piatto di pasta a pranzo e... bè....ci mettiamo dalla mezz'ora ai tre quarti d'ora! Quindi non vedo dove sta il problema se tua figlia ci mette mezz'ora per mangiare: mi pare un tempo ragionevole!

Eccomi di nuovo qua. Mi sa che ho scritto talmente tanto che alcune di voi si sono un po' confuse e non hanno potuto afferrare bene tutto cio' che ho voluto dire (e vi capisco benissimo! Ho scritto talmente un poema che e' davvero facile perdersi!)

Riassumo, spero, in maniera coincisa:

Elisa ha 27 mesi e non 19 come, mi sembra, qualcuna di voi forse ha capito.

Non le do' tutti i giorni carne, ci mancherebbe, anzi, controllo giornalmente il menu' dell'asilo, di cui mi hanno fornito una stampa, in modo da poter variare di giorno in giorno e soprattutto non darle a pranzo cio' che ha mangiato a cena.

Per i primi vi ho gia' detto che non ci sono problemi, e mangia di tutto, ovvero cio' che mangiamo noi. Roba sana come pasta, risotti, ravioli, pansoti, gnocchi, ogni tipo di sugo.

Per i secondi: alterno tra formaggio, uova, torte di verdura, prosciutto (sia cotto che crudo), bresaola. Per questi tipi di secondi non ci sono assolutamente problemi. La bambina mangia tutto.

Il problema arriva solo quando, e ripeto quando, per secondo c'e' la classica fettina di carne ai ferri, o la scaloppina al limone, involtini, tanto per fare degli esempi, oppure del pesce bollito, in umido, al forno, al cartoccio o vattelapesca. L'unica carne che, a volte, e ripeto A VOLTE riesco a darle e' la svizzera ma spesso succede che sputa pure quella.

Quindi, concludo, l'unico momento in cui mi trovo sconfitta e' nei giorni in cui e' previsto mangiare carne (quindi non tutti i giorni ma solo 3-4 volte alla settimana) e, IDEM, nelle 2-3 volte alla settimana in cui vorrei darle il pesce che pure quello rifiuta.

Non mangia ne' uno ne' l'altro sottoforma di "cibo vero a pezzetti" quindi solo quando e' il turno della carne o del pesce risolvo con gli omogenizzati.
Ecco cio' che volevo dire nel mio incasinatissimo poema di prima.

Non le do' tutti i giorni carne ma quando le tocca la carne lei la sputa e allora per fargliela mangiare lo stesso le do' il vasetto.

Dont' worry non mi sono minimamente arrabbiata ne' offesa e' solo che a volte scrivo talmente di fretta che, pur cercando di essere coincisa non ce la faccio. Sorry! E' piu' forte di me, scrivo sempre un poema per paura di non essere chiara e poi mi incasino ancora di piu'....

I miei??? Non vivono a casa nostra, ci mancherebbe! Anzi, vivono a 60 km di distanza e ultimamente li vediamo veramente poco a parte fino all'eta' di due anni della piccola, in cui ci trasferivamo da loro per due giorni alla settimana perche' così lasciavo da loro la bimba e io e mio marito potevamo recarci al lavoro piu' facilmente (e' una storia lunga ma noi abitiamo a 50 km dal lavoro, un'azienda che e' piu' velocemente raggiungibile dall'abitazione dei miei genitori, ecco perche' fino all'anno scorso facevamo che due gg. alla settimana ci trasferivamo da loro: per risparmiare tempo e soldi d'autostrada. Vabbe' lasciamo perdere che intanto questi dettagli sono inutili e vi confondo ancora di piu')

Comunque fino a quel periodo i miei potevano vedere la bimba piu' spesso e un po' l'hanno viziata.... così come l'ha viziata la suocera che me la teneva un giorno alla settimana (all'epoca lavoravo solo tre giorni alla settimana e due giorni stavo a casa in maternita' facoltativa... insomma un gran casino di babysitteraggio da parte di tutti i nonni che ci hanno aiutato tanto ma hanno anche un po' scombussolato nonche' viziato la nipote....)

Sullo sporcarsi ve l'ho gia' detto. Non sono irremovibile come mio padre (anche se sono sua figlia e quindi un po' dell'educazione ricevuta l'ho mantenuta) pero' un po' mi scoccia. Se cade un po' di sugo sui pantaloni o sulla maglia ogni tanto va bene, non mi viene un infarto, ma se si sporca da testa ai piedi tutte le volte al punto di doverla cambiare tutti i giorni non posso proprio permettermelo. Non ho 7 tute per la casa da cambiarle + altre tute da metterle per la giornata che trascorre all'asilo (io in casa non le lascio la stessa tuta che tiene all'asilo ma se a casa si sporca dovrei cambiarle la tuta "da casa" tutti i santi giorni!)

Insomma io cerco di darle dell'autonomia e fare in modo che impari a magiare da sola pero' devo sempre essere presente, non perderla d'occhio un attimo perche' vorrei evitare che faccia troppi, ripeto troppi, pasticci. Quindi un po' di pasticci li tollero, non sono così precisina, ma non troppi.

E poi come ho gia' detto non mi va che butti il cibo in terra altrimenti io lo raccolgo e poi... i casi sono due: o che finisce in bocca mia (e intanto io ingrasso perche' oltre a mangiare la mia porzione mi toccano pure i suoi avanzi...) oppure finisce direttamente nella spazzatura e la cosa non mi piace perche' non voglio sprecare il cibo.

Lo so che e' ancora molto lontano l'obiettivo di farle raggiungere l'autonomia perche' ho iniziato male all'epoca... ovvero non le ho minimamente dato la possibilita' di autogestirsi quando era il momento giusto (cioe' gia' a partire dai 10-12 mesi) pero' io ci provo e ogni tanto un piccolo passetto avanti lo facciamo. E' solo tutto molto lento e dipende dal livello di fame che la bambina ha in quel momento, quel preciso giorno.

Ecco perche' dicevo che probabilmente se tenessi a stecchetto la bambina o comunque se fossi talebana al punto che al primo accenno di "scazzo" della bambina le togliessi il piatto davanti al naso (della serie se giocherelli col cibo significa che non hai fame quindi scendi a vai a giocare con i tuoi giochi, vorra' dire che mangerai al prossimo pasto, quando avrai piu' fame) allora sicuramente la bambina si darebbe piu' una mossa e capirebbe che se vuole mangiare non deve giocare e non deve cazzeggiare troppo, non deve buttare la pasta fuori dal piatto perche' il cibo va rispettato. Se invece non ha fame allora scende dalla sedia e... mangera'...

Ecco cosa devo fare. Devo solo convincermi che al minimo accenno di "giocherellamento" io le dico: ok, se giochi vuol dire che non hai fame. Scendi dalla sedia e vai a giocare.

E allora si' che al prossimo pasto non se lo fa ripetere due volte e si mangia tutto... Sicuramente sarebbe così.

Devo solo avere il coraggio di essere piu' "talebana" e far valere il detto: se non mangi la minestra salti la finestra, ovvero se adesso non hai fame mangerai, DA SOLA, SENZA FARTI IMBOCCARE, al prossimo pasto.

Lo so che e' lì la soluzione a tutto. Devo solo metterla in pratica...



Sono riuscita a spiegarmi questa volta oppure ho fatto di nuovo casino?