26-01-2011, 05:51 17
Allora cerco di rispondere a tutte e due, premettendo che non mi offendo mai, anche perche' mi rendo perfettamente conto che di errori ne ho fatti tanti ma purtroppo... ho iniziato a leggervi tardi.
E' vero che alla bambina mancano delle "tappe" nel senso che non ha avuto il modo di "pasticciare" nel suo piatto quando era piu' piccola e sarebbe stato normale lasciarglielo fare pero' ormai e' tardi per piangere sul latte versato. In fondo ne' io ne' mio marito eravamo, all'epoca, dell'idea che la bambina dovesse sporcarsi. Idem i miei genitori (mio padre poi e' un accademico... lui inorridisce proprio a veder un bambino che si sporca e io so che lui esagera proprio... purtroppo pero' e' mio padre e l'educazione l'ho ricevuta anche da lui quindi ecco che io sono come sono...) Quando io e mio marito vedevamo certe scene su Paperissima di bimbi che ne combinavano di tutti i colori, ok, ci facevamo un sacco di risate ma spesso dicevamo all'unisono: "che schifo!" quando vedevamo bambini che si rovesciavano il piatto di pasta sui capelli... o altre cose simili. Insomma nostra figlia non ha mai pasticciato da piccina. Certo che se l'avessimo mandata al nido gia' all'eta' di un anno anziche' a due probabilmente avrebbe imparato dalle tate dell'asilo a pasticciare e ora sarebbe piu' autonoma e mangerebbe di tutto, senza omogenizzati. Ma il nido costa un botto quindi alla fine siamo riusciti ad organizzarci diversamente fino ai due anni. Ora sono contentissima di mandarcela ma col senno di poi l'avrei anche mandata prima, almeno conoscendo il mio carattere, e vedendo cosa e' successo adesso, e i "danni" che abbiamo combinato... Vabbe', pazienza.
Che fare ora? Non possiamo tornare indietro quindi cerchiamo di correre ai ripari ma come? Se vedo che la bambina non mangia la carne a pezzetti che le propongo e che mangiamo noi (la classica fettina ai ferri o magari la piu' tenera carne di pollo/tacchino) che faccio? Non le do' di carne? Mi accontento del primo piatto (pastasciutta o minestra o risotto) e non le do' di secondo? Eh no! Non ne sono ancora capace. Allora io tiro fuori l'omogenizzato così almeno mi sento tranquilla che le proteine della carne le ha mangiate. Idem per il pesce. Il resto, come vi ho detto, lo mangia (uovo, formaggio, torte di verdura a volte, comunque alterno molto perche' non posso di certo darle carne o pesce tutti i giorni!) Quindi diciamo che la bambina mangia quasi tutto come noi, soprattutto i primi (ecco... magari se per noi faccio i fusilli al sugo di pomodoro, per lei cuocio in un pentolino a parte i fusilli piu' piccoli, i Piccolini della Barilla, per intenderci, mentre per noi uso il formato piu' grande). Per i secondi, se noi mangiamo formaggio (stracchino, primo sale, taleggio, parmigiano,) lo do' anche a lei che lo mangia un po' con la forchetta, un po' con le mani, un po' finisce per terra o sulla tovaglia e io combatto affinche' non lo faccia pero' poi alla fine per non stare delle ore a tavola succede anche che la imbocco un po'. Lei vuole spesso giocare con il cibo pero' non posso davvero permettere che passi ore e ore a tavola così come non mi va di toglierle il piatto davanti perche' gioca e quindi non ha fame. In realta' se la imbocco mangia quindi non significa che non ha fame perche' in realta' quando e' stufa si gira dall'altra parte, sa farmi capire se non ne vuole piu' e allora io capisco e mi fermo senza sforzarla. Quindi, se proprio non ne vuole non insisto e non la sforzo per farla mangiare (come facevo una volta....) pero' se vedo che gioca allora la imbocco per far sì che qualcosa mangi. E' gia' tanto magra! Se dovessi seguire ogni volta la regola che appena si mette a giocare le tolgo il piatto davanti, la bambina dimagrirebbe veramente!
Io quindi cerco di fare un po' e un po'. Inizialmente la lascio fare, cercando di spronarla affinche' mangi autonomamente. Se proprio vedo che cincischia troppo e inizia a giocherellare all'infinito allora intervengo e la imbocco.
Non sapete quante volte mi sono detta: questi sono gli ultimi omogenizzati che compero. A volte vedo che un po' di svizzera (carne macinata) la mangia. Altre volte la sputa e basta. Ora io che faccio? Mi piange il cuore sapere che quel giorno/sera non le ho dato niente di secondo perche', se ha rfiutato la carne a pezzetti allora non le devo dare niente d'altro. Insomma non riesco ancora a comportarmi così liberamente e dirle: se non mangi la minestra salti la finestra. Per me vale ancora il detto: se non mangi la carne a pezzetti allora ecco l'omogenizzato. Probabilmente durera' ancora poco perche' davvero, entro l'estate voglio che sta storia finisca. E' come se volessi dare il tempo che... 1) finisca l'inverno, il freddo in cui si prendono i malanni e gia' i bambini mangiano poco per colpa della tosse/raffreddore che se anche le faccio saltare il secondo solo perche' rifiuta la carne a pezzetti allora mi sento in colpa. 2) aspetto che le escano gli ultimi molari (ne mancano ancora quattro) e credo che abbia un po' male in bocca a causa di questi ultimi denti che deve tagliare. Quindi se ha male non ha voglia di masticare quindi ecco un'altra motivazione all'uso degli omogenizzati. 3) Penso che d'estate sara' tutto piu' facile e anche la bambina sara' piu' grandina, sara' un po' piu' "matura", magari riusciremo a comunicare di piu', avra' imparato a dire qualche parola (e spero anche FRASE) in piu' rispetto ad ora... Insomma vorrei aspettare ancora un pochino prima di essere drastica sul fatto che "o mangi la minestra o salti la finestra". Mi sono spiegata bene?
Sul fatto del lenzuolo... il cibo che cade e si mangia... boh, e' un casino perche' poi dovrei comunque lavare tutti i giorni un lenzuolo perche' comunque si sporca. In pratica dovrei assincerarmi di avere un lenzuolo pulito nel senso di igene non di pulito fine a se stesso (capite? non e' la macchia di sugo che mi preoccupa e' la polvere, i microbi, l'igene insomma) perche' il cibo che cadrebbe dovrebbe cadere su qualcosa di igenico per poi poter essere recuperato e rimangiato... Non so se sono stata chiara... Non userei di certo della carta di giornale altrimenti il cibo che cade sulla carta poi andrebbe buttato via (pensa all'inchiostro! Bleah, che schifo!). Non so, mi sembra davvero tutto poco igenico. Poi per carita' io a volte mangio anche un pezzo di pane che e' caduto per terra ma mi da' l'impressione di essere piu' "forte" a livello di stomaco, ormai sono "adulta e vaccinata" e non credo che mi possa venire una gastroenterite perche' ho mangiato del cibo che mi e' caduto per terra, nella mia cucina (che comunque non e' di certo sterilizzata, anzi...) pero' per la mia bimba mi da' l'impressione che darle del cibo che prima ha fatto il giro del pavimento... beh, mi prende un po' male... Quindi alla fine non uso nessun lenzuolo per i motivi che anche un lenzuolo non sarebbe igenico pena doverlo lavare tutti i giorni, e tantomeno nessun pezzo di carta. Ho in parte risolto con quel tipo di bavaglino con la vaschetta che raccoglie del cibo che cade dalla forchetta/cucchiaio mentre lei cerca di mangiare da sola (perche' in fondo poi lei ci riesce! E' capace a mangiare da sola con il cucchiaio e con la forchetta e a volte lo fa. E' solo pigra, si stufa facilmente e sa che essere imboccata e' piu' comodo così lei, nel frattempo, puo' continuare a fare i suoi comodi, ovvero GIOCARE!)
In pratica, per far sì che mia figlia mangi autonomamente e anche un tantino velocemente (senza metterci mezzora per un piatto di pasta per intenderci...) e magari pure la carne a pezzetti dovrei avere la forza di tenerla a stecchetto per un po'. Sono sicura, o quasi, che con una fame da lupi non si farebbe pregare, mangerebbe da sola con il cucchiaio, con la forchetta, anche con le mani, ma starebbe ben attenta a non farsi scappare nemmeno un boccone per terra, e si mangerebbe pure la carne a pezzetti perche' avrebbe davvero FAME! Beh, ci sono bambini che di natura hanno sempre fame, tutti i giorni o quasi, e' anche una questione genetica, di carattere. C'e' chi mangia di piu' e chi mangia di meno anche da adulto. Mia figlia non e' mai stata una mangiona di natura. Anche appena nata si attaccava e staccava dal seno, facendomi impazzire al punto che poi ho sospeso l'allattamento al seno esclusivo per passare al piu' facile allattamento artificiale o misto (e quanto mi e' dispiaciuto!) e pure lì il biberon non lo finiva quasi mai nemmeno i 180 ml quando una sua cugina di un mese in meno si faceva fuori 250 ml di biberon! Insomma non tutti i bambini sono uguali. La mia non e' mai stata una mangiona dalla nascita. Per attirarla al cibo e far sì che mangi da sola con gusto dovrei davvero farle fare prima un po' di fame. Ma fame vera intendo!! Infatti anche io, che non ero una mangiona, dopo aver fatto la fame in Inghilterra (a 15 anni prima vacanza studio) sono tornata a casa da mamma' e mi sono messa a mangiare di tutto, come un lupo!
Vabbe' anche sta volta ho scritto un poema, perdonatemi!
E' vero che alla bambina mancano delle "tappe" nel senso che non ha avuto il modo di "pasticciare" nel suo piatto quando era piu' piccola e sarebbe stato normale lasciarglielo fare pero' ormai e' tardi per piangere sul latte versato. In fondo ne' io ne' mio marito eravamo, all'epoca, dell'idea che la bambina dovesse sporcarsi. Idem i miei genitori (mio padre poi e' un accademico... lui inorridisce proprio a veder un bambino che si sporca e io so che lui esagera proprio... purtroppo pero' e' mio padre e l'educazione l'ho ricevuta anche da lui quindi ecco che io sono come sono...) Quando io e mio marito vedevamo certe scene su Paperissima di bimbi che ne combinavano di tutti i colori, ok, ci facevamo un sacco di risate ma spesso dicevamo all'unisono: "che schifo!" quando vedevamo bambini che si rovesciavano il piatto di pasta sui capelli... o altre cose simili. Insomma nostra figlia non ha mai pasticciato da piccina. Certo che se l'avessimo mandata al nido gia' all'eta' di un anno anziche' a due probabilmente avrebbe imparato dalle tate dell'asilo a pasticciare e ora sarebbe piu' autonoma e mangerebbe di tutto, senza omogenizzati. Ma il nido costa un botto quindi alla fine siamo riusciti ad organizzarci diversamente fino ai due anni. Ora sono contentissima di mandarcela ma col senno di poi l'avrei anche mandata prima, almeno conoscendo il mio carattere, e vedendo cosa e' successo adesso, e i "danni" che abbiamo combinato... Vabbe', pazienza.
Che fare ora? Non possiamo tornare indietro quindi cerchiamo di correre ai ripari ma come? Se vedo che la bambina non mangia la carne a pezzetti che le propongo e che mangiamo noi (la classica fettina ai ferri o magari la piu' tenera carne di pollo/tacchino) che faccio? Non le do' di carne? Mi accontento del primo piatto (pastasciutta o minestra o risotto) e non le do' di secondo? Eh no! Non ne sono ancora capace. Allora io tiro fuori l'omogenizzato così almeno mi sento tranquilla che le proteine della carne le ha mangiate. Idem per il pesce. Il resto, come vi ho detto, lo mangia (uovo, formaggio, torte di verdura a volte, comunque alterno molto perche' non posso di certo darle carne o pesce tutti i giorni!) Quindi diciamo che la bambina mangia quasi tutto come noi, soprattutto i primi (ecco... magari se per noi faccio i fusilli al sugo di pomodoro, per lei cuocio in un pentolino a parte i fusilli piu' piccoli, i Piccolini della Barilla, per intenderci, mentre per noi uso il formato piu' grande). Per i secondi, se noi mangiamo formaggio (stracchino, primo sale, taleggio, parmigiano,) lo do' anche a lei che lo mangia un po' con la forchetta, un po' con le mani, un po' finisce per terra o sulla tovaglia e io combatto affinche' non lo faccia pero' poi alla fine per non stare delle ore a tavola succede anche che la imbocco un po'. Lei vuole spesso giocare con il cibo pero' non posso davvero permettere che passi ore e ore a tavola così come non mi va di toglierle il piatto davanti perche' gioca e quindi non ha fame. In realta' se la imbocco mangia quindi non significa che non ha fame perche' in realta' quando e' stufa si gira dall'altra parte, sa farmi capire se non ne vuole piu' e allora io capisco e mi fermo senza sforzarla. Quindi, se proprio non ne vuole non insisto e non la sforzo per farla mangiare (come facevo una volta....) pero' se vedo che gioca allora la imbocco per far sì che qualcosa mangi. E' gia' tanto magra! Se dovessi seguire ogni volta la regola che appena si mette a giocare le tolgo il piatto davanti, la bambina dimagrirebbe veramente!
Io quindi cerco di fare un po' e un po'. Inizialmente la lascio fare, cercando di spronarla affinche' mangi autonomamente. Se proprio vedo che cincischia troppo e inizia a giocherellare all'infinito allora intervengo e la imbocco.
Non sapete quante volte mi sono detta: questi sono gli ultimi omogenizzati che compero. A volte vedo che un po' di svizzera (carne macinata) la mangia. Altre volte la sputa e basta. Ora io che faccio? Mi piange il cuore sapere che quel giorno/sera non le ho dato niente di secondo perche', se ha rfiutato la carne a pezzetti allora non le devo dare niente d'altro. Insomma non riesco ancora a comportarmi così liberamente e dirle: se non mangi la minestra salti la finestra. Per me vale ancora il detto: se non mangi la carne a pezzetti allora ecco l'omogenizzato. Probabilmente durera' ancora poco perche' davvero, entro l'estate voglio che sta storia finisca. E' come se volessi dare il tempo che... 1) finisca l'inverno, il freddo in cui si prendono i malanni e gia' i bambini mangiano poco per colpa della tosse/raffreddore che se anche le faccio saltare il secondo solo perche' rifiuta la carne a pezzetti allora mi sento in colpa. 2) aspetto che le escano gli ultimi molari (ne mancano ancora quattro) e credo che abbia un po' male in bocca a causa di questi ultimi denti che deve tagliare. Quindi se ha male non ha voglia di masticare quindi ecco un'altra motivazione all'uso degli omogenizzati. 3) Penso che d'estate sara' tutto piu' facile e anche la bambina sara' piu' grandina, sara' un po' piu' "matura", magari riusciremo a comunicare di piu', avra' imparato a dire qualche parola (e spero anche FRASE) in piu' rispetto ad ora... Insomma vorrei aspettare ancora un pochino prima di essere drastica sul fatto che "o mangi la minestra o salti la finestra". Mi sono spiegata bene?
Sul fatto del lenzuolo... il cibo che cade e si mangia... boh, e' un casino perche' poi dovrei comunque lavare tutti i giorni un lenzuolo perche' comunque si sporca. In pratica dovrei assincerarmi di avere un lenzuolo pulito nel senso di igene non di pulito fine a se stesso (capite? non e' la macchia di sugo che mi preoccupa e' la polvere, i microbi, l'igene insomma) perche' il cibo che cadrebbe dovrebbe cadere su qualcosa di igenico per poi poter essere recuperato e rimangiato... Non so se sono stata chiara... Non userei di certo della carta di giornale altrimenti il cibo che cade sulla carta poi andrebbe buttato via (pensa all'inchiostro! Bleah, che schifo!). Non so, mi sembra davvero tutto poco igenico. Poi per carita' io a volte mangio anche un pezzo di pane che e' caduto per terra ma mi da' l'impressione di essere piu' "forte" a livello di stomaco, ormai sono "adulta e vaccinata" e non credo che mi possa venire una gastroenterite perche' ho mangiato del cibo che mi e' caduto per terra, nella mia cucina (che comunque non e' di certo sterilizzata, anzi...) pero' per la mia bimba mi da' l'impressione che darle del cibo che prima ha fatto il giro del pavimento... beh, mi prende un po' male... Quindi alla fine non uso nessun lenzuolo per i motivi che anche un lenzuolo non sarebbe igenico pena doverlo lavare tutti i giorni, e tantomeno nessun pezzo di carta. Ho in parte risolto con quel tipo di bavaglino con la vaschetta che raccoglie del cibo che cade dalla forchetta/cucchiaio mentre lei cerca di mangiare da sola (perche' in fondo poi lei ci riesce! E' capace a mangiare da sola con il cucchiaio e con la forchetta e a volte lo fa. E' solo pigra, si stufa facilmente e sa che essere imboccata e' piu' comodo così lei, nel frattempo, puo' continuare a fare i suoi comodi, ovvero GIOCARE!)
In pratica, per far sì che mia figlia mangi autonomamente e anche un tantino velocemente (senza metterci mezzora per un piatto di pasta per intenderci...) e magari pure la carne a pezzetti dovrei avere la forza di tenerla a stecchetto per un po'. Sono sicura, o quasi, che con una fame da lupi non si farebbe pregare, mangerebbe da sola con il cucchiaio, con la forchetta, anche con le mani, ma starebbe ben attenta a non farsi scappare nemmeno un boccone per terra, e si mangerebbe pure la carne a pezzetti perche' avrebbe davvero FAME! Beh, ci sono bambini che di natura hanno sempre fame, tutti i giorni o quasi, e' anche una questione genetica, di carattere. C'e' chi mangia di piu' e chi mangia di meno anche da adulto. Mia figlia non e' mai stata una mangiona di natura. Anche appena nata si attaccava e staccava dal seno, facendomi impazzire al punto che poi ho sospeso l'allattamento al seno esclusivo per passare al piu' facile allattamento artificiale o misto (e quanto mi e' dispiaciuto!) e pure lì il biberon non lo finiva quasi mai nemmeno i 180 ml quando una sua cugina di un mese in meno si faceva fuori 250 ml di biberon! Insomma non tutti i bambini sono uguali. La mia non e' mai stata una mangiona dalla nascita. Per attirarla al cibo e far sì che mangi da sola con gusto dovrei davvero farle fare prima un po' di fame. Ma fame vera intendo!! Infatti anche io, che non ero una mangiona, dopo aver fatto la fame in Inghilterra (a 15 anni prima vacanza studio) sono tornata a casa da mamma' e mi sono messa a mangiare di tutto, come un lupo!
Vabbe' anche sta volta ho scritto un poema, perdonatemi!