26-01-2011, 12:50 12
Ema tu hai ragione a voler insegnare l'autonomia a tua figlia, il fatto è che non si insegna dall'oggi al domani per pura presa di posizione. E' un processo graduale che si fa dalla nascita fino a....bo? 18 anni? di più pure! con questo non voglio dire che tu non debba insegnare a tua figlia a non rovesciarsi il piatto addosso, che mi pare ragionevole che non lo faccia più a 2 anni, il punto è che mi sembra un po' (perdonami se te lo dico ma so che sei una persona che non si offende e con cui si può parlare sinceramente) come se a tua figlia fossero mancate delle tappe...nel senso che magari per come sono andate le cose in precedenza forse a tua figlia è mancato il momento "pasticciare" quando era più piccola...non so se sono riuscita a spiegarmi bene.
Ora il punto è trovare una soluzione.Ovviamente adatta all'età di tua figlia. Io se posso consigliarti una lettura ti suggerisco i libri della Montessori: sono illuminanti! Cmq ti riassumo il senso: tutti i bambini sono degli adulti in divenire. I processi di crescita e sviluppo sono scritti già dalla natura, se non poniamo ostacoli affinchè si svolgano, questi avvengono e basta. così come i bambini camminano e basta quando è arrivato il giusto tempo per cui sono stati programmati per farlo. Gli ostacoli possono essere messi anche involontariamente e i più comuni sono: impedire che si svolgano certe azioni, interrompere i processi cognitivi (tipo un bimbo è concentrato a giocare con qualcosa e tu vai là interrompendolo magari anche solo per distrarlo o partecipare... ecco assolutamente da evitare!), isolare il bambino dal mondo degli adulti (ovvero non farlo partecipare alla normale vita della famiglia e alle sue attività), non permettergli la manipolazione degli oggetti, non rispettare le fasi di sviluppo (per esempio verso l'anno e mezzo i bambino cominciano a voler portare dei pesi, anche piuttosto grandi, non permettere che ciò avvenga, magari aiutandolo è porre un forte ostacolo al naturale sviluppo del bambino).
In sostanza la madre deve intervenire quando è il bimbo a chiedere il suo aiuto.
Il punto ora è questo: se tu continui a imboccare tua figlia e non le permetti di cominciare a manipolare la forchetta (quella normale che usate anche voi genitori) lei non imparerà a usarla. Se continui a darle omo al posto della carne vera lei non imparerà a mangiarla...e così via...
se non sta seduta al suo posto mentre mangia è perchè probabilmente qualcuno "la insegue" per farla mangiare, se invece le si desse da mangiare solo quando è al suo posto capirebbe che se vuole mangiare si sta seduti a tavola. Se invece non ha fame, pace! mangerà dopo.
Ora il punto è trovare una soluzione.Ovviamente adatta all'età di tua figlia. Io se posso consigliarti una lettura ti suggerisco i libri della Montessori: sono illuminanti! Cmq ti riassumo il senso: tutti i bambini sono degli adulti in divenire. I processi di crescita e sviluppo sono scritti già dalla natura, se non poniamo ostacoli affinchè si svolgano, questi avvengono e basta. così come i bambini camminano e basta quando è arrivato il giusto tempo per cui sono stati programmati per farlo. Gli ostacoli possono essere messi anche involontariamente e i più comuni sono: impedire che si svolgano certe azioni, interrompere i processi cognitivi (tipo un bimbo è concentrato a giocare con qualcosa e tu vai là interrompendolo magari anche solo per distrarlo o partecipare... ecco assolutamente da evitare!), isolare il bambino dal mondo degli adulti (ovvero non farlo partecipare alla normale vita della famiglia e alle sue attività), non permettergli la manipolazione degli oggetti, non rispettare le fasi di sviluppo (per esempio verso l'anno e mezzo i bambino cominciano a voler portare dei pesi, anche piuttosto grandi, non permettere che ciò avvenga, magari aiutandolo è porre un forte ostacolo al naturale sviluppo del bambino).
In sostanza la madre deve intervenire quando è il bimbo a chiedere il suo aiuto.
Il punto ora è questo: se tu continui a imboccare tua figlia e non le permetti di cominciare a manipolare la forchetta (quella normale che usate anche voi genitori) lei non imparerà a usarla. Se continui a darle omo al posto della carne vera lei non imparerà a mangiarla...e così via...
se non sta seduta al suo posto mentre mangia è perchè probabilmente qualcuno "la insegue" per farla mangiare, se invece le si desse da mangiare solo quando è al suo posto capirebbe che se vuole mangiare si sta seduti a tavola. Se invece non ha fame, pace! mangerà dopo.