26-01-2011, 09:00 09
Quoto Rossana!I bambini hanno bisogno di pasticciare, non perchè vogliano farci dispetto sporcando ma perchè la manipolazione delle cose e il metterle in bocca è il loro modo di capire il mondo!Giocare è IMPARARE
Ho letto tutto il post e forse Ema vivrebbe meglio il rapporto di sua figlia col cibo se risolvesse il rapporto Ema/cibo
Io sono una persona grassa e ora che sto iniziando lo svezzamento di mio figlio mi accorgo di come il mio rapporto col cibo sia sempre stato condizionato dai "buoni propositi" dei miei genitori.Anche a me dicevano di finire tutto quello che c'era nel piatto perchè ci sono bambini che muoiono di fame,alle feste di compleanno mi bisbigliavano "ora basta coi dolci o ingrassi",alla fine bastava uno sguardo e per me il piacere del cibo e della festa passava...ora che ho 32 anni è ancora cosi!Eppure sono grassa lo stesso!
Con mio figlio ho deciso di cambiare approccio.Ieri era sul seggiolone a tavola con noi,gli ho messo il bavaglino,il suo piatto con tre fettine di pera che adora ed è stato tutto il tempo a giocare col bavaglino e sentire sbattere il piatto sul tavolo.Ho provato a schiacciare la pera con la forchetta perchè in effetti sgusciava anche a me dalle mani ma ha serrato la bocca e girato la testa=NON NE VOGLIO.
Proprio perchè hai un rapporto conflittuale col cibo Ema fidati di tua figlia,lei non sa che per noi è disdicevole avere la pancetta,che deve essere un figurino col costume da bagno(probabilmente al mare sarà troppo presa dai giochi!)e non sa nulla dei bambini che muoiono di fame!
In questo è stata un genio mia sorella(grassa anche lei)che all'ennesimo "ci sono bambini che..." ha fatto notare che sia che lei mangiasse o no quei bambini sarebbero lo stesso restati affamati(aveva già capito che la fame nel mondo non è causata dai bambini che non mangiano tutto dal piatto!)La sensibilità verso chi sta male gliela insegnerai in altro modo.Le preoccupazioni che hai sono cariche del significato non nutritivo del cibo che ti porti dietro,tua figlia non sei tu,fidati del suo istinto e lascia fare alla natura,che il proggettista era bravo!
Ho letto tutto il post e forse Ema vivrebbe meglio il rapporto di sua figlia col cibo se risolvesse il rapporto Ema/cibo
Io sono una persona grassa e ora che sto iniziando lo svezzamento di mio figlio mi accorgo di come il mio rapporto col cibo sia sempre stato condizionato dai "buoni propositi" dei miei genitori.Anche a me dicevano di finire tutto quello che c'era nel piatto perchè ci sono bambini che muoiono di fame,alle feste di compleanno mi bisbigliavano "ora basta coi dolci o ingrassi",alla fine bastava uno sguardo e per me il piacere del cibo e della festa passava...ora che ho 32 anni è ancora cosi!Eppure sono grassa lo stesso!
Con mio figlio ho deciso di cambiare approccio.Ieri era sul seggiolone a tavola con noi,gli ho messo il bavaglino,il suo piatto con tre fettine di pera che adora ed è stato tutto il tempo a giocare col bavaglino e sentire sbattere il piatto sul tavolo.Ho provato a schiacciare la pera con la forchetta perchè in effetti sgusciava anche a me dalle mani ma ha serrato la bocca e girato la testa=NON NE VOGLIO.
Proprio perchè hai un rapporto conflittuale col cibo Ema fidati di tua figlia,lei non sa che per noi è disdicevole avere la pancetta,che deve essere un figurino col costume da bagno(probabilmente al mare sarà troppo presa dai giochi!)e non sa nulla dei bambini che muoiono di fame!
In questo è stata un genio mia sorella(grassa anche lei)che all'ennesimo "ci sono bambini che..." ha fatto notare che sia che lei mangiasse o no quei bambini sarebbero lo stesso restati affamati(aveva già capito che la fame nel mondo non è causata dai bambini che non mangiano tutto dal piatto!)La sensibilità verso chi sta male gliela insegnerai in altro modo.Le preoccupazioni che hai sono cariche del significato non nutritivo del cibo che ti porti dietro,tua figlia non sei tu,fidati del suo istinto e lascia fare alla natura,che il proggettista era bravo!
Ale 17/07/2010