[Lucio Piermarini]

Non so se uno ci debba "credere" ......nel senso che conosco tanta gente che non ci credeva e che dopo aver provato ora ci crede! cmq l'omeopatia è scientificamente dimostrata checchè ne dicano molti. Le prove scientifiche esistono da tanti anni ormai e sono esperimenti a doppio cieco...quindi se uno vuole continuare a "non vedere"....libero di farlo! cmq sì l'omeopatia usata per rinforzare le difese immunitarie va meglio ancora!!! di solito bisognerebbe cominciare a settembre... ma anche noi quest'anno siamo in ritardo.... e poi come dice vale secondo me anche una vita "sana" ha la sua bella influenza sulla salute!
cmq tra le cose che io ho curato con l'omeopatia e con successo ci sono: cistite, raffreddore, febbre, otite, catarro, congiuntivite, asma allergica, afte

curate senza successo: allergia (nel senso che sono ancora allergica ma i sintomi con l'omeopatia sono più lievi per es. non soffro più di asma)

con questo non dico che la medicina allopatica non abbia la sua utilità (basti pensare ad antibiotici salvavita), anzi! ma quando è possibile utilizzare rimedi che non hanno effetti collaterali sull'organismo li preferisco di gran lunga!!!

P.S. ah mi sono ricordata che ho sempre con me una pomata omeopatica all'arnica utilissima in caso Francesco cada e si faccia bernoccoli vari ...lividi...scottature..ecc....una manna dal cielo!

Lei è guarita con l'omeopatia da tutte malattie che di solito guariscono spontaneamente e che sono una manna per noi stregoni del farmaco, e anche per gli stregoni di altre pratiche più o meno esoteriche.
Non che ci sia riuscito subito, perché le cattive compagnie sono quelle che si incontrano più facilmente e che ti mostrano sempre la via più facile, ma, attualmente, quando una mamma si sente dire da me che, forse, per il bambino ci vuole un antibiotico, viene subito presa dal panico, perché capita molto spesso che, a parte il paracetamolo, quello sia il primo farmaco tosto, a parte i vaccini, che suo figlio si è visto prescrivere dal sottoscritto nel corso di anni. Se avesse frequentato un omeopata, nella stragrande maggioranza dei casi , sarebbe sempre tornata a casa con qualcosa, come se una vita il più possibile sana, per quanto ciò sia consentito oggi, non bastasse a permettere la guarigione dalla maggior parte delle malattie, che, per nostra fortuna e grazie a Chi non so, guariscono quasi sempre da sole, permettendo successi clamorosi a chiunque si provi a curarle nei modi più fantasiosi. Ci provi anche lei; si stupirà di quanto è facile.
Fino all'epoca della nascita di una medicina veramente scientifica e del miglioramento delle condizioni socio-economiche, l'omeopatia non ha mai salvato la vita a nessuno. La fortuna dell'omeopatia e discipline sorelle e cugine, che, controlli bene, non hanno affatto letteratura seria come fondamento, è stata l'insipienza di noi medici "allopati", che, invece di fare i medici, abbiamo fatto sempre gli stregoni contando ciecamente e comnodamente sui farmaci, deludendo inevitabilmente molti pazienti e creando loro anche qualche problema in più. La medicina vera è una sola e non va confusa con i medici, come il Vangelo non va confuso con i preti.
Detto questo, e perfettamente d'accordo che l'omeopatia non fa alcun male, se non al portafoglio e all'autostima, potrebbe esserle utile approfondire la sua storia, vedere come è nata, come si sia poi divisa in innumerevoli correnti, come dal farmaco per la singola persona si sia passati ai farmaci buoni per tutti (un po' di venalità?) e come son fatti i farmaci omeopatici. Fatto questo, se vorrà continuare a crederci, perché la libertà di ciascuno è sacrosanta, saprà quanto possa la Fede.
Non me ne voglia

Lucio Piermarini