20-01-2011, 12:10 00
Guarda, io i rimedi omeopatici e naturali c'e li ho sempre a portata di mano. Non so se siano quelli, se sia che abbiamo la fortuna di vivere all'aria aperta, se sia che i miei figli sono forti o che so io, sta di fatto che il grande ha 10 anni e il piccolo 7 e in tutti questi anni di asilo e scuola hanno fatto non più di 10 giorni complessivi di assenza a testa per malattia.
Si prendono un paio di raffreddori all'anno, se va di sfiga il solito virus gastrointestinale che dilaga nelle scuole. Gioco forza si sono fatti la varicella (e anche mio marito, arghhh, un incubo!) e un paio di episodi a testa di otite e streptococco, ma quelle sono robe batteriche e non scappi. Comunque in 10 anni direi che c'è da leccarsi le dita.
Non sono una fanatica dell'omeopatia o delle medicina naturale, nel senso che se c'è febbre a 39° sdogano la tachipirina e chi si è visto si è visto o se c'è un'infezione batterica mi piego all'antibiotico (ma non l'hanno preso più di 2-3 volte a testa in tutta la loro vita), però ho imparato a riconoscere i primissimi sintomi dei malanni di stagione, e quelli li blocchi sul nascere.
So già che se uno dei due starnuta di mattina il giorno dopo ha il raffreeddore e quindi parto con pallini e globulini. Poi per tutto l'inverno ci rimpinziamo di Echinacea che rinforza alla grande le difese immunitarie.
Però tutto questo a partire dai 2-3 anni, prima non ho mai fatto prevenzione e mi limitavo ai globuli omeopatici al bisogno.
Come dicevo non sono una fanatica ma sono dell'opinione che tutt'al più male non fa, al limite non fa nulla. Ovviamente parlo dell'omeopatia, perché con i fitoterapici bisogna andarci cauti e cono conoscenze. Ho cercato di leggere e farmi una cultura di base e so a che cosa ricorrere per le situazioni più comuni. Poi ho la fortuna di avere una farmacia molto fornita e colta in merito.
In ogni modo, un piccolo aneddoto provato sulla mia pelle anche se si tratta di medicina naturale più che di omeopatia. 5 o 6 anni fa ho iniziato a stare male, avevo spesso una febbrina bassa ma fastidiosa (e notare che io non mi ammalo davvero mai), la nausea, il mal di stomaco, un gran malessere e mi sentivo sempre debole. Insomma, uno straccio e con due bambini per casa (allora 4 e 2 anni) era un casino. Poi mi venivano dei mal di gola terrificanti e continuava a venire fuori che avevo lo streptococco. prendevo l'antibiotico, mi passava per un mesetto e poi mi tornava di nuovo. Ormai avevo capito i sintomi e capivo subito, andavo al volo dalla gentilissima pediatra dei bambini per fare i tampone faringeo rapido (chissah perché lo hanno solo i pediatri?) ed era sempre positivo e via di nuovo. Sono andata avanti così per 4-5 mesi e avevo perso anche un sacco di peso (che per me che normalmente sono 1,74x54kg è notevole). Il mio otorino, che è pure un medico molto naturista e continuava a prescrivermi prodotti naturali, salvo poi cedere all'antibiotico di fronte alla cultura batterica positiva, iniziava a paventare l'idea di togliermi le tonsille. Quando mi venivano gli attacchi di mal di gola mi faceva così male che mi svegliavo di notte quando deglutivo. Beh, esami su esami ed è venuto fuori che qualche mese prima dovevo aver preso la mononucleosi (dove e come resta un mistero ma sospetto una tazzina mal lavata al bar). Non essendomi riguardata a dovere perché non lo sapevo mi aveva preso fegato e tonsille e infatti avevo sempre un senso di disgusto anche se mangiavo solo cose leggerissime e il suddetto mal di gola.
Il bello è che a casa nessuno stava male e hanno anche fatto il tampone per vedere se magari qualcuno era portatore sano dello strept che continuava a venire a me ma zero totale.
Non sapendo più cosa fare sono finita da un omeopata indicatomi da una cara amica. Ci andava il padre per alleviare gli effetti collaterali delle cure antitumorali che stava facendo. Vi assicuro che quando sono entrata e l'ho visto ero davvero perplessa. Molto gentile ma emaciato, grigiastro, insomma, non esattamente il ritratto dello splendore e della salute. Mi ha fatto 2.000 domande, mi ha visitato e alla fine mi ha detto che lo streptococco era come rimasto latente nelle mie tonsille e che non me ne sarei più liberata a meno di non fare una piccola iniezione di "neuralterapia". In pratica una microiniezione di anestetico locale vicino alla zona dove mi faceva più male che avrebbe "resettato" l'organo. Lì per lì l'ho preso per matto e volevo darmela a gambe, ma mi ha assicurato che comunque non aveva alcun effetto collaterale, al limite non faceva effetto ma sono passati 4 anni e non ho più avuto nemmeno un lieve pizzicore in gola. Sicuramente non è stato un caso.
Si prendono un paio di raffreddori all'anno, se va di sfiga il solito virus gastrointestinale che dilaga nelle scuole. Gioco forza si sono fatti la varicella (e anche mio marito, arghhh, un incubo!) e un paio di episodi a testa di otite e streptococco, ma quelle sono robe batteriche e non scappi. Comunque in 10 anni direi che c'è da leccarsi le dita.
Non sono una fanatica dell'omeopatia o delle medicina naturale, nel senso che se c'è febbre a 39° sdogano la tachipirina e chi si è visto si è visto o se c'è un'infezione batterica mi piego all'antibiotico (ma non l'hanno preso più di 2-3 volte a testa in tutta la loro vita), però ho imparato a riconoscere i primissimi sintomi dei malanni di stagione, e quelli li blocchi sul nascere.
So già che se uno dei due starnuta di mattina il giorno dopo ha il raffreeddore e quindi parto con pallini e globulini. Poi per tutto l'inverno ci rimpinziamo di Echinacea che rinforza alla grande le difese immunitarie.
Però tutto questo a partire dai 2-3 anni, prima non ho mai fatto prevenzione e mi limitavo ai globuli omeopatici al bisogno.
Come dicevo non sono una fanatica ma sono dell'opinione che tutt'al più male non fa, al limite non fa nulla. Ovviamente parlo dell'omeopatia, perché con i fitoterapici bisogna andarci cauti e cono conoscenze. Ho cercato di leggere e farmi una cultura di base e so a che cosa ricorrere per le situazioni più comuni. Poi ho la fortuna di avere una farmacia molto fornita e colta in merito.
In ogni modo, un piccolo aneddoto provato sulla mia pelle anche se si tratta di medicina naturale più che di omeopatia. 5 o 6 anni fa ho iniziato a stare male, avevo spesso una febbrina bassa ma fastidiosa (e notare che io non mi ammalo davvero mai), la nausea, il mal di stomaco, un gran malessere e mi sentivo sempre debole. Insomma, uno straccio e con due bambini per casa (allora 4 e 2 anni) era un casino. Poi mi venivano dei mal di gola terrificanti e continuava a venire fuori che avevo lo streptococco. prendevo l'antibiotico, mi passava per un mesetto e poi mi tornava di nuovo. Ormai avevo capito i sintomi e capivo subito, andavo al volo dalla gentilissima pediatra dei bambini per fare i tampone faringeo rapido (chissah perché lo hanno solo i pediatri?) ed era sempre positivo e via di nuovo. Sono andata avanti così per 4-5 mesi e avevo perso anche un sacco di peso (che per me che normalmente sono 1,74x54kg è notevole). Il mio otorino, che è pure un medico molto naturista e continuava a prescrivermi prodotti naturali, salvo poi cedere all'antibiotico di fronte alla cultura batterica positiva, iniziava a paventare l'idea di togliermi le tonsille. Quando mi venivano gli attacchi di mal di gola mi faceva così male che mi svegliavo di notte quando deglutivo. Beh, esami su esami ed è venuto fuori che qualche mese prima dovevo aver preso la mononucleosi (dove e come resta un mistero ma sospetto una tazzina mal lavata al bar). Non essendomi riguardata a dovere perché non lo sapevo mi aveva preso fegato e tonsille e infatti avevo sempre un senso di disgusto anche se mangiavo solo cose leggerissime e il suddetto mal di gola.
Il bello è che a casa nessuno stava male e hanno anche fatto il tampone per vedere se magari qualcuno era portatore sano dello strept che continuava a venire a me ma zero totale.
Non sapendo più cosa fare sono finita da un omeopata indicatomi da una cara amica. Ci andava il padre per alleviare gli effetti collaterali delle cure antitumorali che stava facendo. Vi assicuro che quando sono entrata e l'ho visto ero davvero perplessa. Molto gentile ma emaciato, grigiastro, insomma, non esattamente il ritratto dello splendore e della salute. Mi ha fatto 2.000 domande, mi ha visitato e alla fine mi ha detto che lo streptococco era come rimasto latente nelle mie tonsille e che non me ne sarei più liberata a meno di non fare una piccola iniezione di "neuralterapia". In pratica una microiniezione di anestetico locale vicino alla zona dove mi faceva più male che avrebbe "resettato" l'organo. Lì per lì l'ho preso per matto e volevo darmela a gambe, ma mi ha assicurato che comunque non aveva alcun effetto collaterale, al limite non faceva effetto ma sono passati 4 anni e non ho più avuto nemmeno un lieve pizzicore in gola. Sicuramente non è stato un caso.