11-02-2010, 03:41 15
Certo che al nido è una necessità, ma credo che creare delle routine durante la giornata a casa siano altrettanto importanti. Nei limiti delle eccezioni che ci possono essere (e ci sono anche al nido) tipo nottate in bianco o impegni particolari.
Scusate l'ignoranza, ma secondo i principi dell'autosvezzamento il bambino mangia secondo i tempi della famiglia o mi sbaglio? Leggendo i testi di Piermarini c'è scritto che il bambino assaggia nel tempo in cui la famiglia mangia, finito il pasto sono finiti gli assaggi... forse se il bambino ha fame prima è meglio che sia previsto uno spuntino spezzafame tipo un frutto. O nel caso stiate ancora allattando una bella poppata.
Per quanto riguarda gli orari del papà penso che ci sarà un orario massimo (che sò, tipo le 20.30)in cui arriva e si potrebbe stabilire l'ora di cena sempre a quell'ora.
Tieni conto che i primi tempi che frequenterà il nido sarà stanchissima e probabilmente crollerà la sera a casa.
Scusate l'ignoranza, ma secondo i principi dell'autosvezzamento il bambino mangia secondo i tempi della famiglia o mi sbaglio? Leggendo i testi di Piermarini c'è scritto che il bambino assaggia nel tempo in cui la famiglia mangia, finito il pasto sono finiti gli assaggi... forse se il bambino ha fame prima è meglio che sia previsto uno spuntino spezzafame tipo un frutto. O nel caso stiate ancora allattando una bella poppata.
Per quanto riguarda gli orari del papà penso che ci sarà un orario massimo (che sò, tipo le 20.30)in cui arriva e si potrebbe stabilire l'ora di cena sempre a quell'ora.
Tieni conto che i primi tempi che frequenterà il nido sarà stanchissima e probabilmente crollerà la sera a casa.