(02-12-2010, 11:43 11)emilia Ha scritto: il problema e' sempre il solito, uno parte convinto e poi tutti attorno blaterano e ti mettono dubbi e confusione.
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Capisco il problema (per noi è più facile perché stiamo all'estero, per cui questi problemi non esistono).
Tu fai alla pediatra le seguenti domande:
1) Come mai pediatra che vai ricettina che trovi? Come mai che il pediatra della Luisa dice zucchine sì a 7 mesi, mentre quello di Giacomino dice di aspettare fino ai 12? (questo è sono un esemnpio... trovi tutte le discrepanze che vuoi qualunque sia l'alimento sotto esame)
2) Come mai che solo in Italia si fanno tante storie? Per esempio nel Regno Unito le (non) direttive del ministero sull'alimentazione dei bambini sono chiare: fai quello che ti pare purché sia salutare. Negli USA è vietato per legge dare una ricettina. Addirittura in Italia il Ministero della Salute dice che non serve!!!
3) Come mai che per le allergie c'è chi dice che un'introduzione ritardata di determinati cibi sia DANNOSA? Inoltre, perché farsi tanti problemi per quanto riguarda questo e quello, quando tutti sanno che gli alimenti potenzialmente allergizzanti si contano sulle dita di una mano (e senza neanche usare tutte le dita)?
Potrei continuare, ma credo che sia sufficiente per far capire alla tua pediuatra che sai di cosa parli.
(02-12-2010, 11:43 11)emilia Ha scritto: vediamo i prossimi pasti come andranno.
E questo cosa vuoi che voglia dire? Magari per i prossimi 10 giorni non mangerà più niente. E allora??? Mica sta lì con la tabella di marcia da seguire pedissequamente. Mangerà quando ne avrà voglia. Che senso ha forzarla con l'imbuto? Che fai la metti in piedi per forza se non vuole camminare o le tiri fuori i denti con le tenaglie se non vogliono uscire? Dagli (datti) un attimo di pace che vedrai che tutti ne gioveranno
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