03-12-2010, 01:33 13
Bea, a te in qualunque posto ti si trovi......sei un luminare!!! :-)
(02-12-2010, 10:22 22)raffarella Ha scritto: premetto che ho appena iniziato, e non ho neanche idea di cosa e come farò, ma mi sento molto "sollevata" dal tuo post giuliana...
(03-12-2010, 12:49 12)BeaG Ha scritto: Io di carattere sono un po' integralista
Nell'autosvezzamento trovo tanti aspetti diversi, non è solo il fatto di offrire gli stessi sapori della famiglia, o solo il fatto di lasciare autoregolare il bambino nella quantità di cibo, o solo il fatto di lasciarlo mangiare con le mani, o solo... ecc.
Sono tutte queste cose messe insieme.
Perchè come si fa ad apprezzare la coscia di pollo se si frulla... si perde l'esperienza di gustarne l'aspetto, la forma, il modo di tenerla in mano, il piacere di saggiarne la consistenza, la sorpresa di scoprire che un pezzo troppo grosso non va giù e tocca tossire e sputarlo e prenderne un pezzetto più piccolo o far capire alla mamma che serve aiuto e alora magari la mamma ne sminuzza col coltello qualche bocconcino...
E come si fa ad apprezzare la libertà dell'autosvezzamento se non ci si sente tranquilli ad andare al ristorante o in vacanza senza munirsi di tremila baroccoli e scorte personalizzate per il pargolo?
Io col primo ho fatto uno svezzamento che definisco "classico", ma siccome preparavo tutto in casa (mai aperto un vasetto, bleah) qualcuno potrebbe definirlo autosvezzamento? Non credo, sempre pappe erano, anche se offrivo spesso gli alimenti separatamente, piuttosto che mischiare tutto in enormi papponi...
Ma se dovevamo uscire, o partire, era tutto un invasettare, preparare...ecc.
Con la seconda autosvezzamento assai selvaggio, e nessun paragone in termini di soddisfazione!
Se ci si fida del bambino ci si fida e basta.
Certo che quando intorno tutti ti fanno terrorismo è dura... ma ricordiamoci che il loro parere non vale più del nostro, compreso quello del pediatra che spesso in tema di alimentazione non è affatto formato e parla per preconcetti senza fondamento scientifico, o non è aggiornato.
Quando alla visita dei 6 mesi il pediatra di Mirta ci ha propinato la ricettina del brodo vegetale con relativo pappone, l'ho ringraziato, gli ho rinnovato la mia fiducia come medico però gli ho consigliato di non dedicarsi alla cucina, chè non mi semrava tanto portato
(03-12-2010, 06:31 18)raffarella Ha scritto: ci sono molti approcci nell'insegnare/imparare a nuotare, c'è chi preferisce buttarsi in una piscina profonda senza braccioli e cavarsela così, e chi invece ci va più cauto, magari entrando dove l'acqua è bassa, fare due soste, sentirsi più sicuro e poi lanciarsi in questa nuova avventura.
così come coi pannolini lavabili sono partita in sordina, con poco armamentario e tanta "fantasia" e non ho mai mollato, sono sicura che arriverò all'AS integrale senza problemi, ma con i miei tempi e soprattutto rispettando i tempi di mio figlio e le sue inclinazioni. e se quando vede un cibo nuovo che lo entusiasma apre la bocca ma non allunga le manine, lo imboccherò, per non forzarlo, proprio per rispettare le sue scelte.
l'importante per non sbagliare è sentirsi sicuri, e non tutte le persone hanno gli stessi tempi.