21-01-2011, 05:35 17
Amarli senza se e senza ma
di Alfie Kohn
Il Leone Verde
Ho cominciato a leggere questo libro dopo che erano due volte che mi occhieggiava dallo scaffale della libreria Feltrinelli e già mi sta piacendo parecchio!
metto qui un pezzo molto interessante per chi come noi fa AS (spero di riuscire a copiarlo tutto prima che si svegli Francesco, sennò faccio in due round )
"Alimentazione
Quello dell'alimentazione è un esempio eloquente. E' vero che i bambini non sempre scelgono i cibi più sani (per questo è necessario insegnare loro che cosa fa bene e che cosa non fa bene al loro organismo, proponendo un numero limitato di opzioni cosicchè, qualunque sia il cibo scelto, sarà sempre accettabile). D'altro canto , anche senza il nostro intervento, già da molto piccoli i bimbi tendono a consumare la quantità di calorie necessarie al loro corpo. A volte vanno avanti giorni mangiando pochissimo, tanto da farci preoccupare, per poi trangugiare di colpo porzioni pantagrueliche.Se consumano cibi ricchi di grassi, tendono a mangiare meno, o qualcosa di meno calorico, ai pasti successivi. In termini di alimentazione, quindi, sembra che i bimbi abbiano una capacità di autoregolazione straordinaria. A meno che non si cerchi di gestirne l'organismo al posto loro. Alcuni anni fa due nutrizionisti* dell'Illinois condussero un interessante esperimento: presero in esame 77 bambini di età compresa fra i 2 e i 4 anni, indagando anche il grado di controllo sulle loro abitudini alimentari esercitato dai genitori. I due ricercatori scoprirono così che genitori che insistevano affinchè i figli mangiassero solo ai pasti (e non quando avevano fame), o perchè non lasciassero nulla nel piatto (anche se i piccoli non avevano fame), o che usavano il cibo ( specie i dolci) come ricompensa, si ritrovavano con bambini che avevano perso la capacità di regolare l'assunzione calorica. Alcuni di questi genitori avevano evidenti problemi con il cibo, che presto avrebbero trasmesso ai figli. A prescindere dalle ragioni, però, l'eccessivo controllo presentava il conto ben prima dello svezzamento da pannolino: i piccoli avevano "scarse possibilità di imparare a controllare l'assunzione di cibo", finendo per non riconoscere più i segnali di fame inviati dall'organismo. Risultato: molti di loro avevano già iniziato ad ingrassare."
* Johnson e Birch
di Alfie Kohn
Il Leone Verde
Ho cominciato a leggere questo libro dopo che erano due volte che mi occhieggiava dallo scaffale della libreria Feltrinelli e già mi sta piacendo parecchio!
metto qui un pezzo molto interessante per chi come noi fa AS (spero di riuscire a copiarlo tutto prima che si svegli Francesco, sennò faccio in due round )
"Alimentazione
Quello dell'alimentazione è un esempio eloquente. E' vero che i bambini non sempre scelgono i cibi più sani (per questo è necessario insegnare loro che cosa fa bene e che cosa non fa bene al loro organismo, proponendo un numero limitato di opzioni cosicchè, qualunque sia il cibo scelto, sarà sempre accettabile). D'altro canto , anche senza il nostro intervento, già da molto piccoli i bimbi tendono a consumare la quantità di calorie necessarie al loro corpo. A volte vanno avanti giorni mangiando pochissimo, tanto da farci preoccupare, per poi trangugiare di colpo porzioni pantagrueliche.Se consumano cibi ricchi di grassi, tendono a mangiare meno, o qualcosa di meno calorico, ai pasti successivi. In termini di alimentazione, quindi, sembra che i bimbi abbiano una capacità di autoregolazione straordinaria. A meno che non si cerchi di gestirne l'organismo al posto loro. Alcuni anni fa due nutrizionisti* dell'Illinois condussero un interessante esperimento: presero in esame 77 bambini di età compresa fra i 2 e i 4 anni, indagando anche il grado di controllo sulle loro abitudini alimentari esercitato dai genitori. I due ricercatori scoprirono così che genitori che insistevano affinchè i figli mangiassero solo ai pasti (e non quando avevano fame), o perchè non lasciassero nulla nel piatto (anche se i piccoli non avevano fame), o che usavano il cibo ( specie i dolci) come ricompensa, si ritrovavano con bambini che avevano perso la capacità di regolare l'assunzione calorica. Alcuni di questi genitori avevano evidenti problemi con il cibo, che presto avrebbero trasmesso ai figli. A prescindere dalle ragioni, però, l'eccessivo controllo presentava il conto ben prima dello svezzamento da pannolino: i piccoli avevano "scarse possibilità di imparare a controllare l'assunzione di cibo", finendo per non riconoscere più i segnali di fame inviati dall'organismo. Risultato: molti di loro avevano già iniziato ad ingrassare."
* Johnson e Birch