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Ciao a tutti,
sono una mamma di un bimbo di 2 anni e mezzo non autosvezzante, ahimè (non vi ho conosciuto in tempo), che vi legge da qualche mese e ora vi chiede disperatamente aiuto.
La situazione è questa: fin dallo svezzamento lui è sempre stato più o meno disinteressato al cibo. Io da parte mia sono purtroppo ansiosa e suscettibile dal punto di vista dell'alimentazione, non avendo di mio un buon rapporto col cibo. Insomma: pian piano si è creato il clima che avrei voluto evitare e che è agli antipodi non solo dell'autosvezzamento, ma proprio della serenità in famiglia: il solito insieme di teatrini e distrazioni (prima), ricatti e urlacci (poi) per farlo mangiare. E ovviamente lo imbocco io.
Sono stanca di tutti gli sbagli che ho fatto e mi porto dietro, avrei dovuto essere stanca già da prima, più si va avanti peggio è.
Chiedo semplicemente un aiuto disperato: come ricomincaire tutto? Da cosa partire?
Il bello è che tutto questo succede a casa; lui all'asilo mangia da solo, non grandi quantità, ma da solo e tranquillo, è un bimbo sano e non ha problemi di crescita. Quindi speranza di cambiare ce n'è, e capisco che tutto quello che si è creato a casa deriva dal mio atteggiamento, non da qualche sua difficoltà o intolleranza a chissà che.
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Io farei un bel respiro e inizierei cucinando una sola cosa per tutti. Non pasti differenti per gli adulti e per i bimbi. Metti in tavola quello che hai preparato e lui sceglie cosa mangiare. Se non mangia tranquilla non muore di fame. L'hai detto tu che è sano e che non ha problemi di crescita. Tu stai a guardare e non interferire. Non devi ignorarlo ma non devi far ruotare il pasto intorno a lui. So che non è facile ci passiamo quasi tutti (io assolutamente si, poco fa scrivevo un post simile).
Stai tranquilla e stai a vedere, non insistere perchè mangi.
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La mia bimba è più piccola quindi non ho esperienza diretta ma ho una curiosità. All'asilo il tuo bimbo mangia, autonomo e tranquillo. Con altri bimbi al di fuori del nido (cuginetti, amici) mangia tranquillamente perché è in compagnia di altri bimbi oppure il suo comportamento all'asilo è dovuto all'atteggiamento delle insegnanti? Magari potresti chiedere semplicemente a loro che tipo di attenzioni/simil-indifferenza usano con il tuo bimbo.
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Ciao, non sentirti in colpa...
capita a tutti di sbagliare, siamo mamme e i figli crescono nonostante noi.
Hanno mille risorse, tant'è che il tuo piccolo mangia serenamente se non è sotto pressione.
Se ti sei accorta di aver sbagliato, bene! Non tutti lo fanno! Cerca di rimediare!
Adesso sai che la tua serenità è anche la serenità di tuo figlio quindi.... respirone e cancella dalla testa il pensiero delle quantità!!!!
Hai scritto anche che all'asilo mangia poco! Sei sicura del poco?
Poco rispetto a che?
Anche io mangio poco.... rispetto ad un elefante!!!!
In bocca al lupo
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ciao,
prova a leggere "il mio bambino non mi mangia" di gonzalez. QUest'ultimo è un po' datato per quanto riguarda introduzione di alimenti.
se leggi l'inglese prova a leggere love me feed me (ne parla anche un articolo del blog), e anche il blog della stessa nutrizionista americana.
http://thefeedingdoctor.com/
Si chiama "divisione di responsabilita'": lui decide se e quanto mangiare, tu decido cosa si mette in tavola e quando si mette in tavola.
Fatti un cartello "abbi fiducia in ...." da mettere sul frigo. Da guardare quando stai per sclerare :-).
Servi il cibo a tavola in piatti di portata. Aspetta che lo chieda.
Aiutalo a riempirsi il piatto di quello che vuole.
Non fare nessun tipo di pressione.
E aspetta fiduciosa :-)
Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
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Lui mangia come a casa con amici e cuginetti, perchè ci siamo sempre anche noi..invece all'asilo le maestre non hanno mai niente da dire (in senso positivo): la loro strategia è essere tranquille e non forzare, e i risultati sono altrettanta tranquillità da parte dei bimbi. Infatti le ammiro tanto e dall'inizio dell'anno chiedo come riescano a farlo mangiare da solo (ho anche le foto come prova!!!!), loro mi fanno spallucce e mi dicono che non fanno niente di particolare. Io lo so cos'è: hanno usato fin da subito un atteggiamento non ansiogeno, io invece ho fatto tutto il contrario (anche quando lo allattavo). Disinnescare un insieme di atteggiamenti e cambiare atmosfera lo vedo tanto difficile...vi ringrazio e farò come state dicendo, perchè è l'unica strada giusta, ma è proprio come sradicare qualcosa dal profondo.
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Le sfide difficili si riescono ad affrontare solo quando c'è la consapevolezza che ne valga la pena.
E sembra che tu abbia capito l'importanza di "sradicare dal profondo" l'atteggiamento ansiogeno.
Forza!
:-)
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Zelda, leggi questo articolo:
http://www.autosvezzamento.it/se-il-bamb...forzatelo/
Temo che sono d'accordo con te. Il problema non è il bambino, ma il tuo atteggiamento. Ti è stata già consigliata qualche lettura e se ne hai la possibilità, vedi di prendere quei libri. Tuttavia credo che la prima priorità sia quella di migliorare il TUO rapporto con il cibo.
BM 06-09
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Mi inserisco in questa chiacchierata poichè non mi è chiara ancora una cosa. La mia bambina ha 13 mesi, prende il biberon la mattina e la sera prima della nanna per un totale di 400 ml, e mi rendo conto di scivolare sempre, o quasi, nel "cosa preparo oggi purchè mangi"? Per fortuna ne sono coscente e quindi tento di cambiare atteggiamento però ci sono giornate, come oggi, in cui Emma non ne ha proprio voluto sapere della pasta con le zucchine che avevo preparato. Ho anche fatto per l'ennesima volta l'errore per cui Arcadian mi ha già consigliato di mandarli a quel paese...ho detto ai nonni che la bambina non aveva voluto mangiare ciò che avevo preparato e loro, subito: è troppo piccola, devi preparare quello che le piace...anche tuo fratello all'asilo non voleva mangiare le carote e poi è uscito che era allergico...Ecco, come far sentire in colpa le mamme....Comunque, a parte il fatto che ho detto ai nonni che "comando io"...Il mio dubbio è questo, ora che la bambina ha 13 mesi, nel caso in cui appunto non voglia mangiare ciò che c'è in tavola devo darle il latte? Oggi non voleva mangiare ed era serena, capita altre volte, soprattutto la sera, che inizi a piangere e si tranquillizzi con il biberon...help!