ciao Domenica, ieri sera sono stata interrotta dal piccolo e poi sono crollata...scusa!
Si, secondo me potrebbe essere una strategia, volta a spezzare il circolo vizioso che si è creato (lui non magia - tu vai in ansia e proponi altro - lui ottiene quello di cui è goloso); a lungo termine una forchettata di pasta e un pezzetto di pane potrebbero davvero essere troppo poco, ma prova a fidarti di lui: se ha fame lo sa benissimo! Se nel frattempo chiede qualcosa, puoi proporre una merenda - possibilmente sana (tipo yoghurt, frutta fresca, verdura cruda...), altrimenti si passa alla cena (proponendo a lui esattamente quello che mangiate tutti, non gli avanzi del pranzo altrimenti sa di ricatto "devi mangiare questo e se non lo mangi te lo ripropongo all'infinito!" e esci dall'idea di indifferenza...).
So che probabilmente non è facile, non hai davanti un cucciolo di 6 mesi ai primi approcci con il cibo solido ma un bimbo che è abituato a fare così da almeno 3 anni e mezzo, e le abitudini sono difficili da cambiare! Ma prima di pretendere un cambiamento da lui, probabilmente il cambiamento lo devi fare tu, nel tuo approccio ai pasti, tenendo bene a mente che nessun essere umano, adulto o bambino, che non abbia problemi mentali, si lascerebbe morire di fame...
ps: tutto questo va di pari passo con il fatto di non avere a casa ciò che non vuoi che mangi...
ps2: aggiungo: non fargli pesare se non mangia, ma nemmeno dirgli che è bravo se ha mangiato...lascia fuori dai pasti le emozioni, positive o negative che siano...
ho appena letto un articolo del blog che forse fa al caso vostro...
http://www.autosvezzamento.it/latte-biscotti-bambini/