[orio]

Grazie per le risposte e per il supporto...speriamo che le cose stiano cambiando, in realtà in questi giorni siamo ritornati indietro: dopo i primi 5-6 minuti di "pezzi" devo passare in modalità simil-cremina (passata veloce al minipimer), e allora l'appetito si risveglia E' proprio pigro e io non me la sento di dirgli "o pezzi o niente". Sbaglio, lo so...però sto calma...
Un saluto

[Valina]

Ok! Importante è che ne mangi un po' e pian piano sempre più. Tienici aggiornate!

[Alexandra]

tranquilla, non stai sbagliando, la cosa più importante è che si regoli con la sua fame e le sue quantità, non imporgli a tutta forza i pezzi - non imporgli in generale il cibo.

[orio]

...non si finisce mai...ora siamo passati alla fase "pezzi sì, ma ti tengo il boccone 3 ore perchè nel frattempo gioco con forchetta, cucchiaio, bicchiere, vedo come si apre un barattolo, ecc". L'interesse per il cibo dura 2 minuti quando va bene, figuriamoci l'idea di mangiare da solo. Comincio a pensare che sia anche molto una questione di carattere...

[Alexandra]

fa parte della sua scoperta del mondo, vai tranquilla. Al massimo, ad un certo punto se vedi che proprio non è interessato al cibo (e non solo che non ha più voglia di cimentarsi con i pezzi, ma vorrebbe ancora le sue cremine), portalo via da tavola e metti via il cibo, e non dargli null'altro fino al pasto successivo. (null'altro, tranne ovviamente latte se lo prende ancora, frutta e verdura cruda). Se proprio piange che ha una fame della malora (cosa di cui dubito), un pezzetto di pane da rosicchiare, gli tiri fuori il suo piatto di prima intonso dal frigo, ma NIET biscotti o cose dolci, meno che mai cose cucinate apposta. E gli dici gentilmente "vedi, dovevi mangiare prima quando eravamo a tavola, se no poi hai fame". E non proporgli nulla da mangiare di tua iniziativa.
Come disse il pediatra a mia mamma che si preoccupava fossi magrolina: se anche mangiasse un quarto di quello che mangia, sarebbe ancora abbastanza, se non troppo.
oramai è noto: chi mangia pochissimo (giusto giusto quel che ci vuole per non patire fame) vive molto di più e molto più in salute.