[avalon]

Noi l'abbiamo presa per i 2 anni di Leo... Non ha mai voluto usarla ("no mamma perché io cado") mentre adora il triciclo che può usare al nido e che ha usato in ferie dai nonni...pedala come una scheggia!!
(fra l'altro passando davanti al negozio di bici che abbiamo sotto casa continua a dirmi che ne vuole una da adulti che c'é in vetrina "perché ha i pedali")
Che dire...speriamo che al fratellino in arrivo piaccia, altrimenti la rivendo come nuova!!

[Helianthus]

Anche noi l'abbiamo presa (aveva 12 mesi). Adorata subito, finché si è ribaltato, quindi ignorata per un anno. Ora l'ha riscoperta e dentro casa la usa spesso alternandola ad una macchinina a spinta. C'è da dire però che la vuole solo in modalità 3 ruote perché si regge "da sola". A due ruote ci sa andare ma si arrabbia quando deve scendere perché la "biciclettina" cade di lato. La bici senza pedali del Decathlon invece la ignora decisamente.

[isottablu]

franco 3 anni e mezzo, odiata da sempre la bici senza pedali a 2 ruote (la adorava quando ne aveva 3, vedo che non è l'unico!), alla facciazza di tutti i buoni e alternativi propositi ora ha scoperto la normalissima bici con le ruotine e non scende più. tié.

[MummyMara]

Sisterina 20 mesi ha iniziato ieri con la bici senza pedali che ha trovato in garage... Decisamente mooolto più avanti a livello motorio della sorella.
La teneva dritta e camminava un po' attratta più dal campanello che dal biciclettare... comunque è un buon inizio.

[emilia]

copio avalon

noi l'abbiamo presa per i 2 anni di leo....
ha fatto molta fatica all'inizio l'ha snobbata preferendo i cavalcabili anche perche' era abituato all'asilo con i tricicli che avendo 3 ruote sono stabili, questo inverno si e' messo a giocare con lo zio che lo spingeva e l'ha rivalutata. ora ha 3 anni e la usa ma devo dire che non e' il suo gioco preferito (motivo? possono essere mille, mi sono anche chiesta se con una bici normale invece andrebbe...boh)

[blackbird]

Io continuo a fare il tifo: Domenico quest'estate ha consumato le ruote, sfrecciava a mille sfidando i coetanei in triciclo o in bici a pedali e rotelle. Ha acquisito una coordinazione incredibile, schiva gli ostacoli all'ultimo momento (gioco che ogni volta faceva venire un infarto a mia madre), curvava alla velocità del suono.
E si è divertito un sacchissimo. I bimbi più grandi un po' gliela disprezzavano ("Ma è senza pedali!!!") ma poi finiva per inseguirlo per chiedergli un giro.

[alessimdon]

Io continuo a fare il tifo: Domenico quest'estate ha consumato le ruote, sfrecciava a mille sfidando i coetanei in triciclo o in bici a pedali e rotelle. Ha acquisito una coordinazione incredibile, schiva gli ostacoli all'ultimo momento (gioco che ogni volta faceva venire un infarto a mia madre), curvava alla velocità del suono.
E si è divertito un sacchissimo. I bimbi più grandi un po' gliela disprezzavano ("Ma è senza pedali!!!") ma poi finiva per inseguirlo per chiedergli un giro.

Infatti mi sa che dipende anche molto dal bambino: (anche se continuo a pensare che serva per lo sviluppo) devi essere uno spericolato per apprezzarla al meglio :-), ma non tutti i bambini lo sono...

[Valina]

Vero, LaPiccola non è affatto spericolata, anche se molto vivace. Ma adesso comincia ad essere bassa sulle sue gambe e la sella è alta al massimo. Eppure le è servita tantissimo per la coordinazione e l'equilibrio.
La gireremo subito a BNR che sale le scale, si arrampica sul letto da sola e cammina già, magari la sfrutterà meglio. E prenderemo una biciclina per LaPiccola magari a Natale.

[blackbird]

Ma sai è un periodo che rifletto sui rapporti causa-effetto, per cui mi chiedo: è diventato spericolato per la bici, o lo era d'indole e la bici è uno strumento? La vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio?

Cavolate a parte, mi sono resa conto di non poterlo definire "spericolato" in quanto sa i suoi limiti e non li forza in maniera spregiudicata, faccio un esempio: quest'anno al mare da un certo punto in poi non ha voluto più i braccioli, è vero che si spingeva oltre la riva, ma non si è mai allontanato fino ad arrivare dove non toccava; l'acqua gli arrivava massimo al collo, ma non si è mai spinto oltre. Motivo per cui mi sono concessa il lusso di osservarlo da sotto l'ombrellone e non interferire in quello che faceva, lo richiamavo giusto quando assumeva il colorito di Nosferatu.
Salta dai gradini, ha saltato per un'estate da due e non è mai andato oltre; ogni tanto l'ho visto arrivare al terzo e guardare, tergiversare un po' e poi scendere. Oggi ha saltato dal terzo.
Sa dosarsi, e osa quando il rischio è più o meno calcolato.
Per cui mi chiedo se in fondo una bici così, non l'abbia "costretto" in realtà a misurarsi con sè stesso, infatti non ha mai fatto cadute spettacolari, è sempre caduto da fermo per distrazione e senza mai farsi male, tutte le cosa che si è permesso di fare quest'estate erano una naturale evoluzione dovuta a uno studio del mezzo e delle proprie capacità rispetto ad esso.
Insomma ha fatto le prove, prima di arrivare a curvare a quella velocità e con quella precisione.

[laury82]

qui continua ad andarci pianissimo, inizia ora a volesi sedere sul sedile... e a posarla dopo poco...