19-03-2013, 11:32 11
Terrible twos:(:(
14-05-2013, 12:51 12
Ragazzi, tiro su. Ma veramente quando finiscono?
E poi, ma siamo veramente sicuri che lasciargli decidere alcune cose funzioni?
Io a volte ho l'impressione che ormai giochi con noi come il gatto col topo. Passiamo le giornate a rimandare a fare "dopo" (gliene dico io troppi ? Forse?). Finche' non diventa tardi, troppo tardi e parte lo sclero. Pero' dopo la presa di peso, lavata mani e faccia si e' rasserenata molto piu' velocemente che se le avessimo concessi altri quindici minuti....
Cosi' mi faccio domande. Mi spiace poi ottenere le cose "litigando" ma e' come se tirasse la corda ogni giorno di piu'....
E poi, ma siamo veramente sicuri che lasciargli decidere alcune cose funzioni?
Io a volte ho l'impressione che ormai giochi con noi come il gatto col topo. Passiamo le giornate a rimandare a fare "dopo" (gliene dico io troppi ? Forse?). Finche' non diventa tardi, troppo tardi e parte lo sclero. Pero' dopo la presa di peso, lavata mani e faccia si e' rasserenata molto piu' velocemente che se le avessimo concessi altri quindici minuti....
Cosi' mi faccio domande. Mi spiace poi ottenere le cose "litigando" ma e' come se tirasse la corda ogni giorno di piu'....
Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
14-05-2013, 12:55 12
(14-05-2013, 12:51 12)alessimdon Ha scritto: Ragazzi, tiro su. Ma veramente quando finiscono?
E poi, ma siamo veramente sicuri che lasciargli decidere alcune cose funzioni?
Io a volte ho l'impressione che ormai giochi con noi come il gatto col topo. Passiamo le giornate a rimandare a fare "dopo" (gliene dico io troppi ? Forse?). Finche' non diventa tardi, troppo tardi e parte lo sclero. Pero' dopo la presa di peso, lavata mani e faccia si e' rasserenata molto piu' velocemente che se le avessimo concessi altri quindici minuti....
Cosi' mi faccio domande. Mi spiace poi ottenere le cose "litigando" ma e' come se tirasse la corda ogni giorno di piu'....
Qui è UGUALE!!
BM 06-09
C (ex PA) 20-10-11
14-05-2013, 08:14 20
(14-05-2013, 12:51 12)alessimdon Ha scritto: Ragazzi, tiro su. Ma veramente quando finiscono?sì, un bel sì deciso.
E poi, ma siamo veramente sicuri che lasciargli decidere alcune cose funzioni?
(14-05-2013, 12:51 12)alessimdon Ha scritto: Io a volte ho l'impressione che ormai giochi con noi come il gatto col topo. Passiamo le giornate a rimandare a fare "dopo" (gliene dico io troppi ? Forse?).Se te lo chiedi forse c'è un po' di verità.
(14-05-2013, 12:51 12)alessimdon Ha scritto: Finche' non diventa tardi, troppo tardi e parte lo sclero. Pero' dopo la presa di peso, lavata mani e faccia si e' rasserenata molto piu' velocemente che se le avessimo concessi altri quindici minuti....E' vero tanto quanto il lasciare decidere. Siamo il loro metro per il mondo. E' con noi che misurano la pazienza degli altri e fino a quando si possono spingere.
Cosi' mi faccio domande. Mi spiace poi ottenere le cose "litigando" ma e' come se tirasse la corda ogni giorno di piu'....
Cerco di sbottare il meno possibile ma a volte mi accade. Però cerco di bilanciare lasciandole scegliere alcune cose (il cibo, tra quello che c'è in tavola- i vestiti, tra varie proposte adatte alla giornata-la colazione, senza riserve- cosa fare dopo l'asilo, quasi sempre)
Se funziona? Sì, impara l'umanità e la responsabilità di una scelta... io mi ci trovo bene!
E comunque siamo ugualmente nei TT ancora, eh!
14-05-2013, 08:46 20
Quoto Valina! Ma il socio la pensa in modo mooooolto diverso.... risultato: sono sempre io che devo prepararlo per uscire o convincerlo a venire via. Ci metto 10 minuti anzichè 2 ma senza lacrime nè nervosismi!
Un po' faccio scegliere, un po' dò i tempi (esempio per franco è fondamentale il preavviso, ti tocca fare il timer ma funziona!)
Un po' faccio scegliere, un po' dò i tempi (esempio per franco è fondamentale il preavviso, ti tocca fare il timer ma funziona!)
14-05-2013, 10:43 22
Ma io sui 10 minuti ci metterei la firma. Mi rendo conto che faccio una serie di sbagli senza fine ma il tempo è tiranno e non riesco a fare diversamente. Tendiamo tutti a sbragare e io devo tenere il ritmo di tutti. Il problema è che se lasciarle 10 minuti in più questi diventano 30 e io nel frattempo sono diventata una belva (posso anche contener mi è non sbottare ma sono incavolata a morte comunque) mi chiedo che utilità abbia. E non si può andare tutte le mattine al nido senza lavarsi almeno un pochino...
Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
15-05-2013, 10:21 10
Da noi uguale: oggi non voleva lavarsi perchè DOVEVA assolutamente mangiare dei biscotti che aveva snobbato nell'ora precedente. Io cerco di giocare d'anticipo svegliandolo un po' prima, lasciandolo libero di carburare. Ma riesce sempre a fregarmi . Gli dico di salire (pure le scale da solo!) a lavarsi quando si sente pronto, e farlo da solo... insomma cerco di dargli lo scettro del potere per alcune cose che lo riguardno direttamente, ma al nido dopo le 9 e un quarto non ti fanno entrare più. Per cui che si fa? Ad un certo punto- dopo che siamo tonati indietro dal bagno quelle mille volte perchè aveva altre priorità- lo prendi di peso e lo lavi. Magicamente dopo che ha pianto e si è dimenato come un maialozzo, diventa pacifico e affabile.
L'altra volta parlavo con un mio amico educatore d'infanzia e quello che gli dicevo è che c'è un divario a volte su ciò che io so essere giusto e la mia componente emotiva; tradotto in soldoni: io non sono la sua educatrice, io sono la sua mamma e lui deve capire che nonostante io lo rispetti come persona, ci sono certi atteggiamenti che mi danno fastidio. Io sono il metro con cui sta cominciando a misurarsi col mondo, attraverso me e mio marito dovrebbe capire quali sono i suoi comportamenti sbagliati, non può trovarsi sempre un muro bianco d'accondiscendenza.
Ieri a cena un comportamento mai avuto: ad un certo punto dopo aver mangiato per terra e graffiato il pavimento con una forchetta, si è preso due rigatoni (infilzandone uno per dito) ed è corso a mangaire in salotto. Ma perchè?!?! Non lo ha mai fatto, perchè?!?!
L'altra volta parlavo con un mio amico educatore d'infanzia e quello che gli dicevo è che c'è un divario a volte su ciò che io so essere giusto e la mia componente emotiva; tradotto in soldoni: io non sono la sua educatrice, io sono la sua mamma e lui deve capire che nonostante io lo rispetti come persona, ci sono certi atteggiamenti che mi danno fastidio. Io sono il metro con cui sta cominciando a misurarsi col mondo, attraverso me e mio marito dovrebbe capire quali sono i suoi comportamenti sbagliati, non può trovarsi sempre un muro bianco d'accondiscendenza.
Ieri a cena un comportamento mai avuto: ad un certo punto dopo aver mangiato per terra e graffiato il pavimento con una forchetta, si è preso due rigatoni (infilzandone uno per dito) ed è corso a mangaire in salotto. Ma perchè?!?! Non lo ha mai fatto, perchè?!?!
15-05-2013, 10:33 10
(15-05-2013, 10:21 10)blackbird Ha scritto: Da noi uguale: oggi non voleva lavarsi perchè DOVEVA assolutamente mangiare dei biscotti che aveva snobbato nell'ora precedente. Io cerco di giocare d'anticipo svegliandolo un po' prima, lasciandolo libero di carburare. Ma riesce sempre a fregarmi . Gli dico di salire (pure le scale da solo!) a lavarsi quando si sente pronto, e farlo da solo... insomma cerco di dargli lo scettro del potere per alcune cose che lo riguardno direttamente, ma al nido dopo le 9 e un quarto non ti fanno entrare più. Per cui che si fa? Ad un certo punto- dopo che siamo tonati indietro dal bagno quelle mille volte perchè aveva altre priorità- lo prendi di peso e lo lavi. Magicamente dopo che ha pianto e si è dimenato come un maialozzo, diventa pacifico e affabile.
L'altra volta parlavo con un mio amico educatore d'infanzia e quello che gli dicevo è che c'è un divario a volte su ciò che io so essere giusto e la mia componente emotiva; tradotto in soldoni: io non sono la sua educatrice, io sono la sua mamma e lui deve capire che nonostante io lo rispetti come persona, ci sono certi atteggiamenti che mi danno fastidio. Io sono il metro con cui sta cominciando a misurarsi col mondo, attraverso me e mio marito dovrebbe capire quali sono i suoi comportamenti sbagliati, non può trovarsi sempre un muro bianco d'accondiscendenza.
Ieri a cena un comportamento mai avuto: ad un certo punto dopo aver mangiato per terra e graffiato il pavimento con una forchetta, si è preso due rigatoni (infilzandone uno per dito) ed è corso a mangaire in salotto. Ma perchè?!?! Non lo ha mai fatto, perchè?!?!
Esattamente uguale! Io cerco di darle "lo scettro" per alcune cose, ma mi sembra che poi lo tiri all'infinito. E uguale: presa di peso e "costretta" alla fine e' molto piu' affabile. E quindi domande me ne faccio. Uguale anche la questione orari: entro le dieci al nido si deve entrare, altrimenti salta una serie di cose, poi io non riesco a lavorare, poi ho gli incastri col fratello grande. Per cui quando mi rendo conto che cominciamo a stare con lacqua alla gola incomincio ad innervosirmi.
Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
15-05-2013, 02:17 14
Ieri mattina ho avuto il primo momento veramente difficile...
Di solito riesco a mantenere la calma, parlo con lui, lo lascio fare e poi in qualche modo riesco a convincerlo a fare ciò che dobbiamo (di solito si lascia vestire di buon grado, si lascia lavare abbastanza volentieri, fa colazione in tempi sufficientemente rapidi per permettermi di arrivare con meno di mezz'ora di ritardo al lavoro ).
La mattina era iniziata bene, sveglia, colazione, cambio, vestiti...sembrava tutto come sempre. Poi ho tentato di mettermi le scarpe e lui non voleva che mi mettessi i sandali; ho insistito (va bene decidere cosa vuoi metterti tu, ma devo decidere anche cosa devo mettermi io???) e ha iniziato a urlare. A quel punto non voleva più nemmeno le sue scarpe, ormai erano le 9, e dopo 20 minuti di urla sono scoppiata. Mi sono messa a urlare anch'io, e tenendolo fermo gli ho infilato le scarpe - non voleva sentire ragioni. Le urla su di lui non hanno sortito apparentemente nessun effetto, sembra quasi che non mi abbia nemmeno sentita, ma io purtroppo mi sono sentita e non mi sono piaciuta per niente!! Gli ho chiesto scusa, l'ho abbracciato forte, gli ho spiegato che mamma era nervosa perchè ormai era tardi, e l'ho portato in braccio fino al nido. Ma per tutta la giornata mi è rimasta addosso una pessima sensazione, mi sono sentita una pessima madre (anche perchè io ho un tono di voce molto basso e difficilmente alzo la voce con chiunque) per aver anteposto le mie emozioni di quel momento al mio cucciolo, alle sue esigenze di educazione e crescita...e non è servito a nulla ripetermi che avevo delle attenuanti (la stanchezza, il poco sonno, il ritardo, i TT..) e che anche le emozioni negative fanno parte della sua crescita...sento ancora un macigno sullo stomaco!
Di solito riesco a mantenere la calma, parlo con lui, lo lascio fare e poi in qualche modo riesco a convincerlo a fare ciò che dobbiamo (di solito si lascia vestire di buon grado, si lascia lavare abbastanza volentieri, fa colazione in tempi sufficientemente rapidi per permettermi di arrivare con meno di mezz'ora di ritardo al lavoro ).
La mattina era iniziata bene, sveglia, colazione, cambio, vestiti...sembrava tutto come sempre. Poi ho tentato di mettermi le scarpe e lui non voleva che mi mettessi i sandali; ho insistito (va bene decidere cosa vuoi metterti tu, ma devo decidere anche cosa devo mettermi io???) e ha iniziato a urlare. A quel punto non voleva più nemmeno le sue scarpe, ormai erano le 9, e dopo 20 minuti di urla sono scoppiata. Mi sono messa a urlare anch'io, e tenendolo fermo gli ho infilato le scarpe - non voleva sentire ragioni. Le urla su di lui non hanno sortito apparentemente nessun effetto, sembra quasi che non mi abbia nemmeno sentita, ma io purtroppo mi sono sentita e non mi sono piaciuta per niente!! Gli ho chiesto scusa, l'ho abbracciato forte, gli ho spiegato che mamma era nervosa perchè ormai era tardi, e l'ho portato in braccio fino al nido. Ma per tutta la giornata mi è rimasta addosso una pessima sensazione, mi sono sentita una pessima madre (anche perchè io ho un tono di voce molto basso e difficilmente alzo la voce con chiunque) per aver anteposto le mie emozioni di quel momento al mio cucciolo, alle sue esigenze di educazione e crescita...e non è servito a nulla ripetermi che avevo delle attenuanti (la stanchezza, il poco sonno, il ritardo, i TT..) e che anche le emozioni negative fanno parte della sua crescita...sento ancora un macigno sullo stomaco!
Marta + Leonardo (26-04-2011) + Alessandro (10-10-2013)
15-05-2013, 09:10 21
un periodo nella casafamiglia dove lavoravo abbiamo usato un timer da cucina. C'era una bambina che ci metteva una vita a fare colazione, sia che stavi lì che non ci stavi, ma se gli toglievi il latte piangeva disperata. Il timer gli dava il tempo (tanto, tipo 15 minuti) in cui poteva bere il latte. Se lei chiedeva gli dicevamo quanto mancava, altrimenti la lasciavamo stare. Se non finiva in tempo toglievamo il latte. Lo scettro era suo, i tempi erano chiari e non dati dalla nostra voce arrabbiata.....insomma, ha funzionato, almeno per un po'. Spero possa esservi utile come idea!!!
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