[samisa]

Va bè, il video dura una decina di minuti, puoi guardarlo e semmai farti una risata visto che si tratta di un comico... Ribadisco solo che non è proprio come ci vogliono far credere. Ciao ciao.

[arkadian]

Ribadisco solo che non è proprio come ci vogliono far credere.

Come ci vogliono far credere... chi?? Cos'è la solita congiura del silenzio di livello mondiale che tiene prigioniera la maggior parte dei governi e la quasi totalità della comunità scientifica e schiavizza la popolazione mondiale per qualche sinistro motivo?
Indubbiamente possibile, ma a me sembra più la trama di The Matrix?

[BeaG]

Ok, non è il caso di discuterne
Ciascuno resta delle proprie idee, qualora le abbia chiare, o continua a tormentarsi nei dubbi. Su certi temi lo scambio sembra proprio difficile, anche tra genitori, e a mio modesto parere è un vero peccato.

[arkadian]

No, indubbiamente non è il caso di discuterne (e onestamente non so perché la gente continui...).
Però il motivo per cui un confronto è impossibile è, come ho già detto, che non ci sono due posizioni paritetiche o due punti di vista che hanno un minimo di seguito che si possano opporre l'uno contro l'altro.
Facciamo due esempi:
1) La terra è piatta: posso improntare una discussione su questo argomento? Impossibile... anche se trovo il sito web pieno di adepti convintissimi che la terra sia piatta (e sono sicuro che ci sia), la loro posizione non è equiparabile a quelli che dicono che la terra è rotonda.
2) L'effetto serra e il global warming: questo è più interessante in quanto, anche se la maggior parte degli studiosi dice che esiste, ecc. ecc. c'è una minoranza QUALIFICATA che mette in dubbio questa teoria, e in questo caso è più possibile avere un confronto.
Tuttavia quando il confronto è fatto da profani quello che vince è sempre colui che ha la personalità vincente o che comunica meglio, non quello che ha i contenuti migliori, semplicemente perché magari balbetta o sembra insicuro di sé. Un po' come dire se metti a confronto Berlusconi e qualcun altro: stai pur certo che Berlusconi lo distrugge (indipendentemente dai contenuti delle due parti).
Oppure adesso ti arriva una rossanalib che ti sommerge di link a questo e quello in un post, il tutto accompagnato da una fiumana di paroloni e di statistiche. E chi ha il coraggio di contraddirla? Ma vuol forse dire che ha ragione? Certo che no. Vuol dire solo che sull'argomento ha una dialettica migliore degli altri interlocutori.

Se ci fosse una qualche nazione dove le vaccinazioni non si facessero o fossero davvero diverse da quelle che facciamo noi, allora varrebbe la pena di indagarsi per scoprire il perché delle differenze (un po' come per il calendario dello svezzamento...). Oppure se ci fosse una qualche facoltà di medicina di buona reputazione che cominciasse a far circolare idee diverse, allora ci sarebbe qualcosa di cui parlare, ma così non mi sembra che sia (magari mi sbaglio). Come dice il MedBunker (link che ho riportato precedentemente) queste sono discussioni che esistono solo in rete e non nel mondo reale e mi sembra ingannevole verso chi legge pretendere che sia altrimenti.

[arkadian]

Ho appena letto questo:
http://www.epicentro.iss.it/approfondime...Veneto.asp
davvero interessante.
Anche il report sulla ricerca che hanno fatto in Veneto (è l' dentro) è tutto da leggere, ma un p' lungo, quindi ci vorrà del tempo.
Interessanti i numeri che vi anticipo:
Hanno suddiviso la popolazione in tre gruppi
1) tra il 90 e il 95% della popolazione vaccina (le pecore, come sono state chiamate da qualcuno in alto, ad esempio io)
2) Circa il 2% che è titubante e parzialmente diffidente, ma che l'operatore sanitario può convincere (tipo Bakela?)
3) Circa l'1-2% e rappresentano gli irriducibili motivati ideologicamente. (Direi rossanalib e comilva in generale)

Questo per sottolineare quanto dicevo prima: il dibattito sui vaccini avviene in rete, non nel mondo reale
(Non mi è chiaro dove siano le altre persone per farti arrivare al 100%... forse sono quelli che non rispondono, ma devo ancora leggere tutto il papiro)

[ameliaedaniele]

vorrei sottolineare una cosa importante, per i bambini italiani almeno: la resonsabilità sociale è sancita dalla Costituzione!!! Vaccinare è un obbligo anche civile, non dimentichiamolo mai. E' egoistico pensare "io proteggo mio figlio, gli altri si arrangiano". Non funziona così. Bisogna scindere tra i vaccini "comodi" come quello contro l'influenza (per persone sane l'unica utilità pratica è restare produttivi per quella settimana in più l'anno... si continua a lavorare insomma!), i cui rischi sociali sono minimi (il costo della malattia a danno dell'inps), e i vaccini maggiormente a rischio sociale, come per es. proprio la rosolia. Il flusso immigratorio può sottoporre a rischi gravi le donne incinta di altri Paesi di origine, non vaccinate e che non hanno contratto la malattia (perchè da solo non c'è? Forse). Ce ne freghiamo? Non mi pare bello. Certo, se poi l'effetto collaterale capita a tuo figlio ti senti in colpa, ma anche se gli cade un vaso in testa ti senti in colpa. Sapete che a me non è capitato per un soffio? Stavo ritirando le cose stese, è arrivata una folata di vento più forte (abbiamo saputo poi che era una tromba d'aria) e ha buttato di sotto due vasi di gerani. Sono caduti entrambi per un soffio sul lenzuolo, ma potevano prendere me e mia nonna e farci secche. Non ci si può proteggere da tutto, mai.

[Bakela]

Arkadian, mia sa che hai ragione. + leggo e + mi convinco che forse (e dico forse in quanto Piemontese diffidente come Giorgio Bocca ) vaccinerò Mattia. Ma sempre con la speranza che non succeda nulla. Tengo a precisare che tutti i miei dubbi sono sul vaccino MPR (di cui non ho capito il perchè tutti insieme). I 15 giorni dopo il vaccino li passerò con il cuore in gola.

[arkadian]

Ho chiesto al MedBunker che mi ha detto quanto segue:

Quasi tutti i centri vaccinali hanno il trivalente (tutti e tre i vaccini insieme) e somministrano questo, in ogni caso su richiesta è possibile richiedere i vaccini singoli. Il problema è che non avendoli a disposizione, le ASL devono richiederli e quindi passa del tempo (sono importati dall'estero che io sappia). In ogni caso non vi è alcun obbligo di fare il trivalente, quelli singoli sono possibili (in caso si richiedessero è bene organizzarsi in tempo per quei problemi di importazione). Sulle motivazioni del trivalente sono sostanzialmente di "opportunità": con un'unica iniezione somministri tre vaccini, diminuendo i rischi di effetti collaterali, la quantità di eccipienti, il numero di punture e lo "stress" dei bambini.

[Laurag]

La pediatra di una mia amica, che è un soggetto molto allergico, gli disse la stessa cosa: " chiedi di fare a tuo figlio i vaccini separati (per rischio allergia) e se ti dicono che non è possibile insisti perchè hanno l'obbligo di farteli avere". Ma non gli ho mai chiesto che è andata a finire....

[Bakela]

Grazie Arkadian, dopodomani mi informero' al centro vaccini! Sara', ma farli separati mi fa stare piu' tranquillo!!!