[ameliaedaniele]

il librino che hanno dato ad Arkadian è un ottimo spunto di riflessione e dovrebbero darlo anche in Italia. In fondo anche i bugiardini sono diventati comprensibili e io li leggo. Voi no? I farmaci li prendo lo stesso, ovviamente, però almeno se sto male so perchè. Devo prendere parecchio antistaminico ultimamente e mi da numerosi problemi, ho letto il bugiardino, ho capito che è l'antistamico, tutto sommano meglio gli effetti collaterali che finire in PS per shock come ieri... quindi io il farmaco lo prendo!
Ho vaccinato i miei figli, ma sinceramente sulla rosolia nemmeno io ho capito il perchè. Ho chiesto di fare solo il morbillo, era una menata assurda, non è giusto!!!
Io proporrei di rendere i vaccini facoltativi, così magari non ti arriva il foglio a casa che ti chiama alla vaccinazione e con te almeno centinaia di altri bambini; si arriva più alla spicciolata e magari e dico magari il medico ha il tempo di rispondere alle domande. Devo dire: a me tutto sommato hanno risposto, con parole chiare e semplici, non mi hanno mal considerata per questo, anzi. La mancanza di tempo però si sente.

[arkadian]

il librino che hanno dato ad Arkadian è un ottimo spunto di riflessione e dovrebbero darlo anche in Italia.

Sì, ci verrebbe relativamente poco sforzo per migliorare l'informazione. Il problema credo sia più culturale.

Io proporrei di rendere i vaccini facoltativi, così magari non ti arriva il foglio a casa che ti chiama alla vaccinazione e con te almeno centinaia di altri bambini; si arriva più alla spicciolata e magari e dico magari il medico ha il tempo di rispondere alle domande. Devo dire: a me tutto sommato hanno risposto, con parole chiare e semplici, non mi hanno mal considerata per questo, anzi. La mancanza di tempo però si sente.

No, questo non funzionerebbe in quanto tu presumi che ci sarebbe una drastica diminuzione nel numero delle vaccinazioni. Da noi, dove non c'è l'obbligo ci arrivano le lettere con gli appuntamenti e vai quel giorno. Se non ti presenti/non puoi te ne mandano un altro e così via.
Come dicevo non credo il problema sia di numeri, ma di impostazione.

[ameliaedaniele]

non una riduzione, una diluizione. Anche i pediatri purtroppo di tempo per spiegare ne hanno poco, spesso hanno un bimbo dietro l'altro da vedere e ti devono per forza di cose liquidare in due parole.
Sempre citerò questo esempio. Quando presi la toxoplasmosi incinta andai in un centro specializzato, a Pavia. Il medico mi disse, dopo una serie di mie domande: signora, io le spiego tutto quello che vuole, ma alla fine o fa come le dico io o fa come le dico io, perchè il consenso informato non esiste. Un po' quel che hai detto tu sopra. Il fatto però che sia stato onesto su rischi e benefici delle terapie e che mi abbia tutto sommato risposto l'ho apprezzato e mi ha portata a fidarmi ciecamente. Questo dovrebbero fare i centri vaccinali. Sono i tempi che sono stretti, io credo, non la volontà dei medici. Anche solo l'esempio sopra, una banale rischiesta di visitare il bambino... se lo facessero tutti non potrebbero rispettare la tabella di marcia. Triste, ma vero.

[Laurag]

Io credo che in Italia, o almeno a Roma, l'idea sia di fare informazione preventiva alle donne incinta. Infatti nel mio corso preparto era previsto un incontro con la pediatra e si parlava dei vaccini e spiegava, secondo me molto bene, la necessità sociale del farli. Il problema è che le domande sorgono spesso dopo, i dubbi e le paure di fare male al proprio figlio vengono quando lo si è preso in braccio e visto in faccia. Quindi forse non è una strategia vincente. Sarebbe più vincente lasciarli non obbligatori ed informare le persone? Una mia amica non ha vaccinato il figlio dicendomi....la mia pediatra mi ha detto che basta che siano vaccinati quelli degli altri, a lui lo risparmio. Quanti andrebbero a fare lo stesso ragionamento, per egoismo, pigrizia o stupidità? Io (vista la situazione politica) ho poca fiducia nell'intelligenza degli italiani....preferisco che continuino a pensarli obbligatori!
Credo che il problema reale è che in questo momento, essendoci forte dissenso e critica verso i vaccini, i medici tendano a sottovalutare quello che riportano le mamme (richiesta di separare i vaccini in bambini potenzialmente allergici, reazioni asmatiche ai vaccini, precendenti in famiglia di possibili reazioni avverse ai vaccini e quindi richiesta di un percorso personalizzato per il bambino) e tendono a sminuire ogni problema senza riconoscere quelli reali. Credo che in generale i medici si sentano e siano una categoria sotto attacco e questo li porta, invece che a migliorare per rendersi più inattaccabili, a chiudersi sulle proprie posizioni. Il tempo non centra molto secondo me (il mio pediatra, ad esempio, per risparmiare TEMPO manda e-mail con gli argomenti di interesse comune)

[chiaraC]

Qui in Germania non sono obbligatori, anche io non ho statistiche alla mano, ma credo che la maggior parte li faccia. Qui si fanno dalla pediatra, non ti arriva un foglietto a casa, ma si prende appuntamento nella finestra di tempo necessaria. Semplicemente quando inizi ad andare lei ti dá il calendario dei vaccini, ti dá un libretto che li spiega uno per uno, e decidi quali fare (o se non farli). Tra l´altro non essendo obbligatori alcune assicurazioni non li coprono, credo la pubblica sí, le private non tutte, la nostra no, quindi ce li siamo anche pagati uno a uno....

[arkadian]

Credo che il problema reale è che in questo momento, essendoci forte dissenso e critica verso i vaccini, ...

Non credo proprio che sia così. Questa è la percezione che si ha su internet, ma non credo che nel mondo reale ci sia questo forte dissenso. Non dimentichiamo che praticamente tutti i bambini vengono vaccinati e medici contrari alle vaccinazioni non esistono.
Se ci fosse un partito "del dissenso" ci sarebbero più medici obiettori e il numero di vaccinati diminuirebbe a vista d'occhio.

[samisa]

Ciao a tutti! Credo che i dubbi che qualche genitore ha riguardo i vaccini siano del tutto legittimi. Purtroppo la situazione non è così come vorrebbero farci credere e dalla mia esperienza personale non sono così pochi quelli che non seguono alla lettera il calendario vaccinale. Infatti una cosa che non mi pare di aver letto, è che le associazioni che si battono per la libertà vaccinale (es.COMILVA) non dicono a priori "no ai vaccini", ma di valutare bene caso per caso, non è possibile che i bambini vengano trattati come pecore. Magari si possono rimandare di qualche mese alcuni vaccini, altri si possono non fare perchè le malattie sono state dichiarate scomparse dall'OMS...insomma la questione è difficile da sbrogliare. E ci credo che non è facile trovare pediatri "contro" i vaccini, sia perchè dagli studi che fanno all'università emerge solo che sono indispensabili, sia perchè credo che non resterebbero facilmente al loro posto se si schierassero contro. Per quello che si può, dobbiamo documentarci e informarci ed anche a me fa tristezza dover scegliere per mio figlio su questioni che, non essendo dottore, non conosco benissimo. In ultimo guardatevi su youtube qualche filmato/documentario sui vaccini (c'è anche un pezzo di Grillo fatto diversi anni fa). Buona scelta a tutti!

[arkadian]

In ultimo guardatevi su youtube qualche filmato/documentario sui vaccini (c'è anche un pezzo di Grillo fatto diversi anni fa). Buona scelta a tutti!

Ma per cortesia... Si parla di ricerca scientifica o di spettacoli televisivi?
Se si pensa che un comico sia più affidabile de:
1) il ministero
2) i medici
3) la comunità scientifica in generale
allora non credo che ci sia molto di cui discutere.

[BeaG]

medici contrari alle vaccinazioni non esistono.

Uhm... io ne ho incontrati alcuni, quasi tutti gli omeopati con cui mi è capitato di parlarne (che non sono stregoni, ma laureati in medicina e chirurgia specializzati in medicina omeopatica), ma anche dei medici ASL allopaticissimi (perdonate il termine!) che tuttavia avevano dei dubbi e perplessità sia sull'opportunità di alcuni vaccini, che sul calendario vaccinale e le modalità. Oh, poi non so da altre parti, sarò io che frequento cattive compagnie... Ma insomma volevo dire che esistono.
E non è che siano contrari per principio, o dicano NO a tutte le vaccinazioni, semplicemente si pongono degli interrogativi e valutano di volta in volta, caso per caso.
Si è parlato della mancanza di tempo che porterebbe e non andare tanto per il sottile (tanti vaccini insieme, niente visita, scarse informazioni), ecco questo mi sembra molto grave.
Io ho vaccinato i miei figli per alcune malattie, di più il primo, meno la seconda. Non sempre ho potuto davvero scegliere, ad esempio il morbillo se lo vuoi fare te lo devi cuccare con le altre due (e la rosolia mi sta proprio sul gozzo), perchè non conviene a nessuno produrre e distribuire i singoli... come si fa a scegliere davvero quando le regole le fa l'industria?

[arkadian]

medici contrari alle vaccinazioni non esistono.

Uhm... io ne ho incontrati alcuni, quasi tutti gli omeopati

Questa sì che è una sorpresa

Non sempre ho potuto davvero scegliere, ad esempio il morbillo se lo vuoi fare te lo devi cuccare con le altre due (e la rosolia mi sta proprio sul gozzo), perchè non conviene a nessuno produrre e distribuire i singoli... come si fa a scegliere davvero quando le regole le fa l'industria?

Sul perché si facciano tre vaccini insieme a me lo spiegarono a suo tempo, ma non me lo ricordo proprio (mi sembra perché così si vaccina di più, ma non ne sono sicuro). In ogni caso, al momento il consiglio che viene dato (sia qui nel Regno Unito che in Italia e credo in parecchie parti del mondo), è che questo è il modo migliore di procedere. Se queste sono regole dettate dall'industria, se c'è la solita congiura del silenzio, ecc. ecc. non lo so, ma, ritornando al discorso del consenso informato, posso davvero credere che la mia opinione, formatasi in qualche settimana/mese leggendo qui e là su Internet o guardando qualche video di Grillo su YouTube sia davvero più informata di quella che è la "linea di partito"? Che poi ci sia mancanza di informazione da parte delle autorità preposte non lo metto in dubbio, ma ciò non vuol dire che pensare che "nel dubbio non faccio niente" sia la scelta migliore.

Ecco cosa ho scritto 10 minuti fa su FB in risposta a una madre che diceva che non si sarebbe potuta perdonare se fosse successo qualcosa a sua figlia a causa dei vaccini:

Non vaccinare non è la posizione predefinita/sicura/neutra, ma è una presa di posizione ben precisa. E se a tua figlia venisse un danno perché NON l'hai vaccinata, allora quello andrebbe bene? Qui nel Regno Unito adesso ci sono dei focolai di morbillo (a causa della diminuzione di vaccinati avvenuta una decina di anni fa) con, al momento, un migliaio di malati e il ministero della salute sta cercando di fare del suo meglio per arginarla.

Se vuoi un rimedio che non abbia effetti collaterale al 100%, allora ti consiglio di rivolgerti all'omeopatia... di certo non puoi prendere né tachipirina, né aspirina, né niente, in quanto non c'è niente che sia al 100% sicuro. Inoltre non devi andare in macchina o fare il bagno a tua figlia o altro perché gli incedenti accadono sempre (e nessuna di queste cose sono strettamente necessarie).

Tu puoi solo affidarti a quello che ti consiglia chi di queste cose si occupa e agire secondo coscienza. Non puoi fare altro, né chiedere di più a te stessa. Decidi quali sono le fonti a cui preferisci affidarti, quelli che ritieni più affidabili, ecc. e segui la tua strada.