[elyza]

Perciò io ad Elyza direi che non deve preoccuparsi, quando i bimbi sono malati il percorso rallenta (ma rallenterà "fisiologicamente" un sacco di volte nell'arco di tempo fino ai tre anni circa), che la varietà in tavola è fondamentale ma anche se prepara il pollo due volte alla settimana invece che una (o "chessò" io) e tutti sono felici: bene così!
L'importante è non enfatizzarlo o sminuire gli altri piatti: mettere il pollo in tavola esattamente come tutto il resto e aspettare. Anzi, non aspettarsi niente!

Piccolerrima... no, è un gioco di parole che mi ricorda il liceo, come se potesse significare qualcosa di più che piccolissima (il suo superlativo assoluto corretto).
Per LaPiccola la Melevisione e il Fantabosco, inoltre, stanno a Peppa Pig come le verdure bollite al tiramisù!!!

Ah, grazie. Allora avevo inteso giusto...e come lo hai messo giù adesso è proprio come lo intendevo io..nè più ne meno.

In tema culinario, mastico un sacco di roba, ma se andiamo sul latino allora è un'altra storia ...e in più ho capito che le nostre figlie 'grandi' hanno gli stessi gusti in fatto di cartoni...mi dispiace un po' che la mia sta scoprendo ora anche le winx ( di giààà?!? )

[Linda Eva]

O, ma io mica dicevo di bandirla la 'golosità'.
Solo di non barare troppo perché altrimenti ci si ritorce contro!

[elyza]

In realtà meglio dire che tu metti in tavola più varietà possibile (nel tempo, non in un solo pasto) in accordo con le vostre abitudini migliorate da una nuova coscienza alimentare.
Più varietà=più esperienze e maggiore elasticità mentale e di gusti.
Di conseguenza non preoccuparti se mangia più o meno di qualcosa, ma lasciale assaggiare senza paranoie nè aspettative perché ti stupirà e deluderebbe mille volte.
Mangia tu, e lei prenderà ad assaggiare pian piano un po' di tutto.
Se mettessi più spesso il pollo lesso faresti uno sbaglio come mettendo a tavola, che so, cioccolata. Probabile che il gioco degli assaggi allora verrebbe fuorviato da quella che per lei è una 'golosità' e un alimento già noto.
(a parte il miglior o minor valore nutrizionale eventuale)

Tranquilla. Il tuo messaggio comunque è stato chiaro e.... apprezzato.

[Linda Eva]

@ Valina:

Perciò io ad Elyza direi che non deve preoccuparsi, quando i bimbi sono malati il percorso rallenta (ma rallenterà "fisiologicamente" un sacco di volte nell'arco di tempo fino ai tre anni circa), che la varietà in tavola è fondamentale ma anche se prepara il pollo due volte alla settimana invece che una (o "chessò" io) e tutti sono felici: bene così!
L'importante è non enfatizzarlo o sminuire gli altri piatti: mettere il pollo in tavola esattamente come tutto il resto e aspettare. Anzi, non aspettarsi niente!

Vedi che non ti 'sopravvaluto'??!

[Valina]

[Lory]

Lory, non sarà che il tuo latte ormai è diventato acqua?

eh eh....meno male che mio marito non legge il forum, sai quante litigate perché sua madre l'ha convinto di questo e io non riesco a fargli capire che il latte é latte? Per fortuna che la bimba ha iniziato a mangiare qualcosa così si sono tranquillizzati un po' perché sembravo una madre snaturata che la faceva morire di fame col mio latte che ormai non é più nutriente

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comunque avevate ragione, i suoi gusti mutano molto in fretta, ora mangia molta pasta e fa più assaggi di roba a pezzi, vedeste cosa si è spazzolata ai pranzi di Pasqua, le lasagne non smetteva più di volerne!