[Maryluisette]

Grande frustrazione dalla mia posizione , ci hanno fregato raga! Uomini parassiti e piccoli esserini che tanto amiamo ci hanno ridotto a zerbine domestiche ... Il maschio italiano è veramente quello di 100 anni fa eh...

[Alexandra]

non accusiamo solo il maschio: c'è si l'esempio paterno tramandato di generazione in generazione, ma c'è anche il mito dell'onnipotenza della mamma, con il quale noi donne ci freghiamo da sole.
Non tanto tempo fa ridevo di gusto leggendo su un giornale (non chiedetemi cosa fosse, ero dal dentista) un editoriale del tipo "ma com'è che qui in Italia il maschio nostrano passa per mammone imbranato, quando invece all'estero vende alla grande?". Molto semplice: il maschio italiano esportatosi all'estero sta lontano dalle gonne della mamma, il ché testimonia della sua intraprendenza ed autonomia (ma c'erano anche delle testimonianze secondo le quali un ritorno al paesello determinava la comparsa immediata di sintomi mammonici), senza tuttavia fargli perdere il fascino da macho/romeo.

[mamitta]

Beh io non generalizzerei, per esempio mio marito è quasi del tutto intercambiabile con me (a parte cucinare...). Di smettere di lavorare per stare con giuggino e Giovanninanellapancia l'ho deciso io...e questi momenti, anche se al momento a volte sembrano pesanti, so con certezza che rimarranno nei miei ricordi come tra le cose più belle che ho fatto nella vita!
Credo che l'importante sia scegliere liberamente e non essere obbligati o farli con spirito di sacrificio, magari rinfacciandoli al figli in futuro...

[Alexandra]

Hai ragione, generalizzare è sempre sbagliato! Putroppo questi "miti" identitari della donna e dell'uomo esistono, e sono proprio queste immagini generalizzate e ripetute che fanno il danno.
Sulla scelta e il sacrificio, sono al 100% d'accordo con te!

[Maryluisette]

Beh io in realtà scherzavo, oltretutto il nostro papy sarebbe bravissimo se avesse tempo, ma purtroppo tempo non ne ha perché l'economia disastrata di questi tempi comanda! E poi davvero tante volte è colpa nostra: ci sentiamo in colpa se la casa è uno schifo, se la cena non è pronta... A volte bosognebbe lasciare perdere un po' e sperare che qualcun'altro sistemi la cucina dalla disperazione :-D