Mamma mia ragazze, sta storia delle caramelle è diventata il mio chiodo fisso grazie anche ai vostri commenti che mi fanno riflettere!
Quasi quasi sto pensando di andare dalle suore! Confesso che oggi, dopo 325 richiami ignorati per cambiare il pannolo puzzolente ho pensato seriamente di mandarcela!!
Dunque, per inserimento rigido intendo una permanenza col bambino di 5-10 minuti e poi "ciao, mamma deve andare, torno subito, stai li con l'educatrice Pina anche se stai piangendo come un aquila. Io adesso mi volto e facciamo finta che vada tutto bene".
Ecco, per me non esiste, non posso e non voglio fare una cosa del genere.
La mia idea di inserimento è questa:
- spiegare già nelle settimane che precedono l'ingresso alla materna che la scuola è un posto bello dove si fanno attività divertenti in compagnia di altri bimbi, e dove le mamme però non possono fermarsi.
- i primi tempi rimanere accanto al bambino il tempo necessario affinché lui sia sereno e interessato a qualche attività (ovviamente non due ore, mi rendo conto!!
)
- dirgli che mamma si allontana un momento e che poi torna, e provare ad andarsene.
A questo punto se il bimbo resta sereno (bellissima l'idea del "non togliermi il sorriso ") la mamma si allontana. Se invece piange disperato allora lo si tranquillizzo, e si riprova a coinvolgerlo nelle attivita.
Ma se quando lo saluto nuovamente mi getta ancora le braccia al collo in lacrime io me lo prendo e me lo porto via. E ci si riprova l'indomani. Non mi interessa se mi dicono che è sbagliato, i primi giorni per me non è sbagliato, non voglio dare a mia figlia l'impressione di mollarla da sola in un ambiente nuovo pieno di gente a lei sconosciuta. Voglio darle il tempo per ambientarsi, mi sembra il minimo! Accidenti ma c'è davanti una vita per imparare ad essere autonomi, ma ci rendiamo conto di ciò che si pretende da un bimbo di tre anni??
Poi, cosa per me fondamentale, io ho ricordi pessimi di senso di abbandono durante la mia permanenza in asilo quando ero piccina, e purtroppo questa cosa mi condiziona parecchio. Ecco perché l'inserimento per me è importante.
Ovviamente se vedrò la mia bimba ambientarsi serenamente sarò ben felice, magari ora son qui a pensarci e poi quando sarà il momento ce la caveremo alla grande. Chi lo sa...
Altra cosa su cui riflettevo: dalle suore sono sempre in due a seguire i bimbi. Educatrice e una suora. I bimbi comunque sono più seguiti, non ce n'è, nel senso che se cominciano a farsi i dispetti o altro quantomeno dovrebbe esserci qualcuno pronto a intervenire.
So che mi direte che i bimbi se la devono vedere da soli, ma io spesso vedo bimbi di mie amiche che tornano a casa con graffi e morsi.
Anche no grazie! Se io subissi un morso rimarrei shoccata a vita, per come sono fatta.
Non so.... Sto veramente pensando di cambiare scelta e orientarmi dalle suore.
È vero che ha nomea di ambiente non molto libertino ma alla fine la bimba dovrebbe starci solo poche ore, mica tutto il giorno! Poi a farla sfogare magari impiastricciandosi di colore ci penserà la mamma a casa!
E poi... Se per 'poco libertino' si intende il seguire regole di educazione per la buona convivenza che male c'è?
E il fatto che le attività siano tutte guidate e magari al bimbo venga data poca libertà di espressione chi può saperlo... Magari anche alla statale la maestra potrebbe essere di quelle fissate a far colorare dentro i contorni, roba che un piccolo Van Gogh inorridirebbe! E io pure.
Uff...quanti dubbi.....