[AntonellaC]

Purtroppo sto vedendo in questi giorni che il grande resta spesso fino alle 16 come l'altro, a quell'ora è uno straccetto.
Né credo che i miei orari l'anno prossimo saranno migliori.

E dovrà fare altre 2 ore disciplinari dopo le 2 ore di pranzo+gioco.

Qualche volta potrebbe uscire alle 13 e andare a pranzo da un suo compagno di classe, non che si risolva la situazione ma almeno per spezzare un pò la routine... quando sento esempi come questo, mi vengono i nervi... si dice che oggi i bambini hanno "troppo". Non sono d'accordo, spesso hanno il superfluo ma non hanno il necessario, come, ad esempio, almeno un genitore che possa occuparsi di lui, almeno per mezza giornata. Naturalmente la colpa non è di voi che lavorate, ma del nostro sistema economico, che obbliga le famiglie a vedersi in cartolina.
A.

[avalon]

Per noi il problema ancora non si pone (anche se quando sará il momento non credo avremo molta altra scelta). Recentemente peró ho parlato con un'insegnante di una scuola a tempo pieno, che mi ha spiegato di essere profondamente convinta che sia il metodo migliore per i bambini perché:
- ha molto piú tempo per completare il programma scolastico; puó quindi dedicare piú tempo ai singoli e raggiungere un livello migliore (nonostante l'affollamento delle classi)
- i bimbi non hanno compiti a casa,nemmeno nel we (almeno dove insegna lei), e possono dedicare il tempo libero completamente alla famiglia
Mi ha convinta, e ora ho 5 anni di tempo per trovare una scuola come la sua...

[ameliaedaniele]

da noi danno compiti dalla terza elementare e dalla prima per il we. A parte che non cambia poi molto, dall'anno prossimo lavorerò fino alle 20 a turni e il sabato mattina, quindi mi servirebbe un "posto" per questi orari (mio marito non torna prima delle 20 nemmeno lui e lavora il sabato mattina). Altro che cartolina, non basta nemmeno quella.

[Linda Eva]

Purtroppo sto vedendo in questi giorni che il grande resta spesso fino alle 16 come l'altro, a quell'ora è uno straccetto.
Né credo che i miei orari l'anno prossimo saranno migliori.

E dovrà fare altre 2 ore disciplinari dopo le 2 ore di pranzo+gioco.

Qualche volta potrebbe uscire alle 13 e andare a pranzo da un suo compagno di classe, non che si risolva la situazione ma almeno per spezzare un pò la routine... quando sento esempi come questo, mi vengono i nervi... si dice che oggi i bambini hanno "troppo". Non sono d'accordo, spesso hanno il superfluo ma non hanno il necessario, come, ad esempio, almeno un genitore che possa occuparsi di lui, almeno per mezza giornata. Naturalmente la colpa non è di voi che lavorate, ma del nostro sistema economico, che obbliga le famiglie a vedersi in cartolina.
A.

Diciamo che al momento si stanca, ma il giioco con gli amici gli piace, e gli piacerà anche in futuro.
Non mi preoccupo per la materna, torna a casa e può rilassarsi o dormire, quando vuole.


Però, alle elementarile ultime 2 ore dovrà concentrarsi su delle discipline. Non sempre riescono a piazzarci d'orario musica, motoria, arte ecc....
Questo mi preoccupa.
Inoltre, una volta iscritto al tempo pieno non è che possa poi scegliere quando farlo, quando no o in base ai miei orari di lavoro, ovviamente.

Quello che mi costringe al TP è il fatto che da precaria non so se mi capiterà a mia volta un tempo pieno e quando.
Magari uscirò tutti i giorni alle 13.10 dalla sua stessa scuola (possibile) e mi morderò i gomiti.


Da maestra concordo con l'opinione della collega, Avalon.
Ma da mamma, con esperienza di maestra, vedo come i bambini accusino la stanchezza persino le ultime 2 ore prima di pranzo.

A mio figlio avrei voluto poterlo risparmiare.

Ovviamente, come maestra, qui lo dico e qui lo nego. Chiaro che il compito della maestra è quello di prospettare i lati positivi della situazione. In piena onestà ce ne sono.

Ma tutte le mie colleghe del TP che conosco, i figli, se hanno potuto per orari e aiuti esterni, li hanno iscritti accuratamente al tempo lungo per i miei stessi motivi.

[Maryluisette]

si dice che oggi i bambini hanno "troppo". Non sono d'accordo, spesso hanno il superfluo ma non hanno il necessario, come, ad esempio, almeno un genitore che possa occuparsi di lui, almeno per mezza giornata.

Naturalmente la colpa non è di voi che lavorate, ma del nostro sistema economico, che obbliga le famiglie a vedersi in cartolina.
A.

Io non credo che si divrebbe arrivare a questo: secondo me non è giusto che la scelta sia mangiare sul banco un pasto preconfezionato, trasportato con camioncino, o mangiare a casa con la famiglia... perchè non si può scegliegliere di lavorare tranquillamente 8 ore (sono per le pari opportunità) e sapere che i propri figli sono in un bell'ambiente, mangiano bene, imparano e hanno spazi adeguati al gioco??? il fatto che qualcuno ci debba sempre rimettere dovrebbe farci proprio inca@@are !!! o ci rimettiamo noi la carriera, o la qualità della vita per i nostri bambini, ma perchè???

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anche l'idea di mandarlo a scuola al sabato mattina, in cui potrebbe invece stare finalmente col papà che non vede tutta la settimana,mi sembra una cattiveria!!!

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come carriera intendo almeno indipendenza economica eh, mica chissà cosa...

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mi sa che mi farò un giro tra le scuole private della zona a vedere cosa offrono, che comunque, facendo due conti, a fine anno ci costerebbero meno che il mio lavoro ridotto ad un part-time :-(

[Linda Eva]

Infatti, perché non parlo di carriera, ma di lavoro remunerato (è un lavoro chemi piace, eh, anche se a volte faticoso).

Sai, ancora non so se riusciremo a farci dare un mutuo per comprare una casa.

[Alexandra]

Quella cosa dei bimbi che mangiano sui banchi direttamente dai contenitori di pasti preconfezionati (pure inquinanti...) mi ha depresso come non avete idea ... Ma si può?
E' un pò OT, ma oggi mi è venuto un piccolo tuffo al cuore quando al nido (privato) della Cucciola mi hanno informata di una prossima riunione d'informazione relativa - se non ho capito male - all'adozione del metodo di cucina "Cucina Welness".

Sono andata a curiosare, ed ecco in cosa consiste:
(Gli ingredienti di Cucina Wellness® sono quelli tipici della cucina mediterranea: frutta, verdura, legumi, cereali anche integrali, pesce, frutta secca, spezie, erbe aromatiche, olio extravergine di oliva. La carne rossa, i formaggi, il burro, vanno limitati e il loro consumo va ben gestito, ma senza mai censurarli completamente. Le ricette di Cucina Wellness® sono arricchite anche da alimenti che provengono da altre culture alimentari, come quelle orientali, di cui sono oramai stati ampiamente dimostrati gli effetti protettivi sulla salute umana, come la soia e il tè verde. E poi il cioccolato, ricco di molecole bioattive ingrediente da scoprire anche per primi e secondi piatti e non più relegato esclusivamente ai dessert .
Gli unici alimenti assolutamente vietati sono quelli non naturali, inclusi quelli contenenti grassi idrogenati come margarine e panne vegetali. ... )

Ormai è sicuro: la Cucciola mangerà solo più al nido, e non vorrà mai più assaggiare quello che cucino io! Anzi, posso andare a mangiare al nido anch'io?
E mi rimetto immediatamente a mangiare le tartine con il burro vero a colazione! Manco lo sapevo, che le panne vegetali contenessero grassi idrogenati ...

Troppo ingiusto ... troppo ingiusto il piatto preconfezionato sui banchi di scuola ...

[Maryluisette]

ragazzi, ho fatto un giro in qualche privata e sono rimasta allibita... che strutture decadenti, con pedagogie antiche e deludenti, odore di mensa ovunque, refettori chiassosi e deprimenti, l'imposizione della verdura... ma che razza di scuole abbiamo in questo paese??? non ne avevo idea... beh me ne sono fatta una ragione: scuola part-time forever e pazienza se al sabato andrà a scuola! per il lavoro non so cosa mi inventerò... cmq ora posso scegliere in tutta tranquillità la scuola d'infanzia che ho sotto casa... e anche lì vedrò se andarlo a prendere prima o dopo la nanna... nella speranza che in questi 3 anni la scuola dell'obbligo migliori, rimandiamo il problema a quando sarà il momento di scegliere!

[Linda Eva]

Io invece sulle mense locali non ho obiezioni. Seguono un buon programma alimentare e la loro cuoca è consulente nutrizionista del comune.. Su 5 giorni 3 carne, una pesce e una uovo o formaggi, e una cereali e carboidrati (proteine vegetali).
Ok, proteine alimentari in maggioranza, ma il resto della selezione la fanno i miei figli mangiando o no, più o meno, soprattutto il piccolo.
Inoltre come ho già detto nella scuola dei miei bambini sono ben attrezzati.
Si sente odore di 'cucina' solo in prossimità del pranzo. E fa acquolina! (e io ci ho lavorato: si mangia bene)

Il dubbio nuovo in questi giorni è che è tra le più richiste e il numero di bambini per classe è alto per legge, quindi le classi sono fra le più numerose della città. Conosco le colleghe e il metodo di programmazione/gestione della didattica. Mi piacciono.
Sono in crisi!

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unico disappunto sui pasti è che non permettono di bere liberamente durante il pasto. Al nodo proprio per regola (alla primaria e alle elementari le insegnanti sono della scuola: acqua a fine pasto o, almeno dopo il primo).
Entrambi, invece, sono abituati, entrambi da sempre , As e non, a bere a richiesta senza abusarne.
E mangiano con più piacere.

[Alexandra]

Ma che razza di scemenza è, quella di non far bere liberamente durante il pasto???? Perché mai ci deve essere una regola su questo?

Non capisco perché sei in crisi? Perché le classi sono numerose? Credimi, se le insegnanti sono valide, il programma buono, la didattica intelligente, e per di più il cibo sano e buono, non pensarci neanche mezzo secondo. A stare in tanti in classe in un contesto come lo descrivi, impareranno solo qualcosa in più, umanamente ed intellettualmente. Vai tranquilla.