07-09-2012, 07:02 19
sono d'accordo con madregeisha, anch'io ho provato il co-sleeping e la mia bimba sembrava soffrire, non dormiva, mentre nel suo letto si, quando vuol venire viene è sempre la benvenuta è una sua scelta
(07-09-2012, 01:27 13)madregeisha Ha scritto:----(06-09-2012, 11:44 11)cancy Ha scritto: Io vorrei sapere che ne pensa Madregeisha
Madregeisha a rapporto.
Quello che penso in meirto ad utilizzare o meno un metodo l'ho già chiarito qui http://www.autosvezzamento.it/mi-sono-ri...#more-4340 .
Ribadisco che io non ho fatto ricorso ad un metodo solo perchè alla fine è riuscito a funzionare un non metodo, ma se la cosa fosse andata avanti ancora in quel modo credo che alla fine avrei ceduto, perchè davvero non ce la facevo più.
Quello che penso in merito al fatto che il problema sonno è un problema solo dei genitori e non dei bambini beh, penso sia chiaro che non sono assolutamente d'accordo ( http://www.autosvezzamento.it/bambini-che-non-dormono/ ) . La mia bambina, dopo un anno di deliri notturni (ribadisco, deliri, non 2-3 risvegli gestibili che pur spesso fanno lamentare le mamme) aveva una mamma malata, lo dico senza esagerare. Una mamma con fisico debilitato e con cervello in pappa, con un piede e mezzo dentro la depressione. Con crisi di pianto, crisi di nervi. Una mamma con sempre meno capacità di portare la pazienza necessaria a crescere una figlia con amore. Una mamma in continua discussione con il papà, a causa dei nervi tesi. Una mamma che non riusciva ad amarla nel modo giusto .
Non potete dirmi che questi erano problemi solo miei, e che se avessi adottato un metodo lo avrei fatto solo per me.
No.
(05-09-2012, 11:20 23)cristina81 Ha scritto: il punto di questi metodi, che a volte son davvero tentata pure io di usare, e': funzionano, ok, ma come e perche'?questo vorrei incorniciarmelo , condivido al cento per cento ...
visto che studi specifici sugli effetti a lungo termine non esistono, io non mi fido molto di strategie di questo tipo per "insegnare" ad un bambino a dormire. con calma e pazienza ci arrivera' da solo a tempo debito.. sarebbe come insegnare a mangiare, insegnare a camminare, insegnare a parlare... son cose fisiologiche che i bambini apprendono chi prima, chi dopo..
(06-09-2012, 07:52 07)Gnupa Gnupini Ha scritto: trovare un aiuto è fondamentale perchè la gente lo sottovaluta molto, anche parenti ...e mariti e tendono a dire che devi sopportare, che prima o poi passerà, che devi metterti l'anima in pace e rassegnarti ad anni di notti thriller....a me invece preme trasmettere il messaggio che si può aiutare una mamma in difficoltà per mancanza di sonno anche in altri modi, innanzi tutto togliendole l'ansia che nel suo bambino ci sia qualcosa che non và, convincendola a inventare tempi e modi diversi per riposare, instillandole l'orgoglio perchè sta facendo qualcosa di importante per il suo bambino rispondendo ai suoi bisogni ( perchè è facile sentire che si sta "sbagliando tutto" in queste situazioni!)
Questo è inquietante, secondo me, e quindi ho pensato di raccontare la mia esperienza, magari può servire a chi come me aveva un gran bisogno di dormire bene! :-)
(07-09-2012, 11:40 23)mamazaba Ha scritto: innanzi tutto togliendole l'ansia che nel suo bambino ci sia qualcosa che non và
(07-09-2012, 08:31 20)giulieee Ha scritto: Madregeisha il co-sleeping lo incriminavi tu in qualche post successivo a quello. Io, tranquilla, non mi sento additata senza motivo. Ma nel post tu citavi proprio me...perciò mi è rimasto impresso. Sinceramente non capivo perchè criticare un modo di dormire ...che senso ha? E' come criticare chi dorme senza cuscino (io ad esempio!). Tutto qua.
Poi, ripeto, sono felicissima che la situazione sia ora risolta, soprattutto per la bimba. Se tu hai sofferto 10, immagino che lei abbia sofferto 100.
Quanto ai "metodi" ho già scritto come la penso.
(08-09-2012, 05:55 17)giulieee Ha scritto: @ madregeisha: no ti sbagli. Il dente avvelenato non mi è rimasto da allora: l'episodio era piuttosto banale. Mi è venuto dopo, quando, nonostante i numerosi sforzi fatti da molte di noi per capirti, tu scirvevi sul blog di sentirti capita da Piermarini e molto meno da noi. Senza neanche un grazie (forse detto successivamente..non ricordo). L'ho trovato davvero poco carino da parte tua. Ma comprensibile, visto che ..come canta Vasco "quando c'ho il mal di stomaco, ce l'ho io, mica te!".
Solo, personalmente, non sento più tanta empatia.
Scusami tu se ti ho urtata. Ma purtroppo ho molta difficoltà a tenermi le cose dentro o fingere...a quanto pare anche virtualmente!!